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NIO rilancia i piani per le stazioni di scambio batteria: altre 1.000 entro il 2023, anche in Europa

di pubblicata il , alle 10:35 nel canale Soluzioni di ricarica NIO rilancia i piani per le stazioni di scambio batteria: altre 1.000 entro il 2023, anche in Europa

NIO ha portato il concetto di scambio batteria per le auto elettriche a un livello mai raggiunto. Ma non è ancora abbastanza, ed i piani sono stati rivisti al rialzo

 

Prima del successo di NIO lo scambio batteria era visto come un metodo fallimentare per la ricarica delle auto elettriche. Altre aziende ci avevano provato prima, compresa Tesla, ma il protagonista del mercato cinese è stato il primo a riuscire nell'impresa.

Due mesi fa NIO aveva annunciato che avrebbe aggiunto durante il 2023 altre 400 stazioni di scambio, ma ora sembra che il patron William Li non sia soddisfatto. Questa sensazione è nata dopo un viaggio personale, in cui Li ha sperimentato alcune difficoltà in determinate zone, ed ha per questo deciso che il piano non è sufficiente.

NIO Swap Station

Le stazioni in arrivo nel 2023 diventano dunque 1.000, di cui 400 vicine a autostrade e stazioni di servizio, mentre altre 600 in aree urbane, così da bilanciare la presenza di infrastrutture e clienti NIO nelle grandi città.

Nel frattempo proseguono i lavori per arrivare a una produzione di massa della terza generazione delle stazioni di scambio, e si prevede che tra aprile e maggio la quota raggiunga 120-150 stazioni pronte ogni mese. Il nuovo modello di impianto di scambio può alloggiare fino a 21 batterie, contro le 13 della seconda generazione, e quindi effettuare fino a 408 scambi al giorno, ovvero il 30% in più.

NIO Swap Station

NIO promette che entro il 2025 il 90% dei suoi clienti non sarà lontano da una stazione più di 3 km. Nel frattempo l'azienda ha esportato questa modalità di "ricarica" anche in Europa, dove ha iniziato a vendere le sue auto. Alla fine di gennaio erano già 10 le stazioni installate nel Vecchio Continente, con altre 7 in arrivo. Per la fine dell'anno si punta a 120 stazioni operative.

20 Commenti
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ilariovs22 Febbraio 2023, 11:21 #1
Personalmente non riesco a concepire il potenziale.

Con auto che fanno 20%/80% in 30 min quale può essere il vantaggio dello swap?

NIO deve sperare che nei prox 5 anni non si riesca a migliorare questo dato perché altrimenti sarà ancora meno utile.

Soprattutto come é possibile gestire una batteria di proprietà con lo swap?
Oppure la devo avere a noleggio...

In alcuni ambiti (penso alle flotte) potrebbe essere un plus avere batterie stimate pronte a sostituire quelle vuote.
Ne l frattempo le puoi ricaricare a 22KW con meno stress.

Ma per l'utenza privata?
TorettoMilano22 Febbraio 2023, 11:24 #2
Originariamente inviato da: ilariovs
Personalmente non riesco a concepire il potenziale.

Con auto che fanno 20%/80% in 30 min quale può essere il vantaggio dello swap?

NIO deve sperare che nei prox 5 anni non si riesca a migliorare questo dato perché altrimenti sarà ancora meno utile.

Soprattutto come é possibile gestire una batteria di proprietà con lo swap?
Oppure la devo avere a noleggio...

In alcuni ambiti (penso alle flotte) potrebbe essere un plus avere batterie stimate pronte a sostituire quelle vuote.
Ne l frattempo le puoi ricaricare a 22KW con meno stress.

Ma per l'utenza privata?


personalmente lo swap avrei potuto capirlo inizialmente per consentire di diffondersi le auto elettriche. tesla lanciò il servizio per prima e poi fu snobbato. nel 2023 tirare su infrastutture per lo swap delle batterie mi sembra assurdo ma se ha del potenziale positivo ben venga
randorama22 Febbraio 2023, 12:09 #3
Originariamente inviato da: ilariovs
Personalmente non riesco a concepire il potenziale.


il potenziale dello swap in una stazione di servizio è probabilmente marginale per quanto non credo che sarà domani che la diffusione delle postazioni di ricarica diventerà sufficientemente capillare.

ma se lo swap avviene a casa tua, quando cambi la batteria scarica che avevi montata sull'auto con quella che hai caricato in giornata con i pannelli solari... quello direi che ha un bel vantaggio.

se poi magari ci aggiungiamo che, se non ti serve per muovere la macchina la puoi usare come powerbank per l'uso casalingo, accidenti se ha senso la batteria swappabile.
TorettoMilano22 Febbraio 2023, 12:15 #4
Originariamente inviato da: randorama
il potenziale dello swap in una stazione di servizio è probabilmente marginale per quanto non credo che sarà domani che la diffusione delle postazioni di ricarica diventerà sufficientemente capillare.

ma se lo swap avviene a casa tua, quando cambi la batteria scarica che avevi montata sull'auto con quella che hai caricato in giornata con i pannelli solari... quello direi che ha un bel vantaggio.

se poi magari ci aggiungiamo che, se non ti serve per muovere la macchina la puoi usare come powerbank per l'uso casalingo, accidenti se ha senso la batteria swappabile.


suvvia se hai i pannelli metti un sistema di accumulo
randorama22 Febbraio 2023, 12:18 #5
Originariamente inviato da: TorettoMilano
suvvia se hai i pannelli metti un sistema di accumulo


ma come? non eri tu quello che strombazzava ai 4 venti la genialata del tipo che usava la Leaf come powerbank? (che per altro ancora non ho capito come possa ricaricarla mentre la usa per portare in giro il vino, ma tant'è

sai quanta gente, ad oggi, ha i pannelli ma, anzichè accumulare, butta in rete il surplus che produce?
TorettoMilano22 Febbraio 2023, 12:22 #6
Originariamente inviato da: randorama
ma come? non eri tu quello che strombazzava ai 4 venti la genialata del tipo che usava la Leaf come powerbank? (che per altro ancora non ho capito come possa ricaricarla mentre la usa per portare in giro il vino, ma tant'è

sai quanta gente, ad oggi, ha i pannelli ma, anzichè accumulare, butta in rete il surplus che produce?


ti ho solo detto lo swap casalingo della batteria non verrà valutato da nessuno
randorama22 Febbraio 2023, 12:31 #7
Originariamente inviato da: TorettoMilano
ti ho solo detto lo swap casalingo della batteria non verrà valutata da nessuno


quindi, vediamo.
io prendo l'auto la mattina. arrivo in ufficio (dove, sempre che ci sia un parcheggio, difficilmente c'è una colonnina).
lascio la macchina li 8 ore.

la sera ho queste alternative

- mi fermo mezz'oretta a fare il "rabbocco" dal benzinaio o al centro commerciale dove sicuramente troverò una delle due colonnine libere

- torno a casa dove ricarico la batteria attaccandomi alla presa

- torno a casa dove ricarico la batteria attaccandomi all'accumulatore.
così brucio una percentuale dell'energia prodotta nel processo di trasferimento della carica e sottopongo a usura non uno ma due accumulatori.

si, hai ragione. l'idea di ricaricare una batteria gratis a casa, quando magari l'unica cosa che consuma l'energia che produco è il frigo è proprio senza senso.

bzzz!bzzzz!
ilariovs22 Febbraio 2023, 12:40 #8
Originariamente inviato da: TorettoMilano
personalmente lo swap avrei potuto capirlo inizialmente per consentire di diffondersi le auto elettriche. tesla lanciò il servizio per prima e poi fu snobbato. nel 2023 tirare su infrastutture per lo swap delle batterie mi sembra assurdo ma se ha del potenziale positivo ben venga


In realtà se io fossi uno che vuole aprire un'azienda di robotaxi il sistema dello swap mi interesserebbe parecchio.

Prendi uno spazio lo copri di FV e ci metti una stazione di swap. A quel punto le batterie swap sono l'accumulo e tu puoi fare il pieno alle tue vetture anche durante la notte usando le batterie cariche del giorno.

Minima spesa massima resa.
TorettoMilano22 Febbraio 2023, 12:40 #9
Originariamente inviato da: randorama
quindi, vediamo.
io prendo l'auto la mattina. arrivo in ufficio (dove, sempre che ci sia un parcheggio, difficilmente c'è una colonnina).
lascio la macchina li 8 ore.

la sera ho queste alternative

- mi fermo mezz'oretta a fare il "rabbocco" dal benzinaio o al centro commerciale dove sicuramente troverò una delle due colonnine libere

- torno a casa dove ricarico la batteria attaccandomi alla presa

- torno a casa dove ricarico la batteria attaccandomi all'accumulatore.
così brucio una percentuale dell'energia prodotta nel processo di trasferimento della carica e sottopongo a usura non uno ma due accumulatori.

si, hai ragione. l'idea di ricaricare una batteria gratis a casa, quando magari l'unica cosa che consuma l'energia che produco è il frigo è proprio senza senso.

bzzz!bzzzz!


quanta energia perdo ad avere l'accumulatore rispetto ad avere la tua batteria swap?

Originariamente inviato da: ilariovs
In realtà se io fossi uno che vuole aprire un'azienda di robotaxi il sistema dello swap mi interesserebbe parecchio.

Prendi uno spazio lo copri di FV e ci metti una stazione di swap. A quel punto le batterie swap sono l'accumulo e tu puoi fare il pieno alle tue vetture anche durante la notte usando le batterie cariche del giorno.

Minima spesa massima resa.


sicuramente in alcune situazione può dire la sua, mi riesce invece difficile immaginare tra 10 anni si preferisca il cambio batteria alla ricarica
randorama22 Febbraio 2023, 12:54 #10
Originariamente inviato da: TorettoMilano
sicuramente in alcune situazione può dire la sua, mi riesce invece difficile immaginare tra 10 anni si preferisca il cambio batteria alla ricarica


non ti rimane che prendere la macchina del tempo e trasferirti a t+10 da oggi.

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