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Tesla aggiorna la mappa delle stazioni Supercharger: raddoppieranno in Italia, raggiungendo anche le isole

di pubblicata il , alle 18:41 nel canale Soluzioni di ricarica Tesla aggiorna la mappa delle stazioni Supercharger: raddoppieranno in Italia, raggiungendo anche le isole

Un ulteriore passo avanti del costruttore di auto elettriche americano che prova a dettar legge anche qui in Europa, conquistando nuovi paesi come tutti quelli della zona dei balcani ed aumentando l'impegno in altri stati come Italia, Spagna, Francia e Regno Unito cercando di più che raddoppiare gli attuali siti di ricarica operativi

 
44 Commenti
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rigelpd23 Luglio 2019, 14:17 #31
Originariamente inviato da: riaw
Se mi avessero dato 1€ per ogni volta che qualcuno ha annunciato il fallimento di Tesla a quest'ora me la sarei comprata. Cmq chi vivrà vedrà.


Secondo me la Tesla rischia il fallimento ne più ne meno delle altre aziende automobilistiche... con al sola differenza che se riesce a superare i prossimi due anni indenne potrebbe crescere così tanto da comprarsi GM o FCA entro 10 anni.
Super-Vegèta23 Luglio 2019, 14:24 #32
siamo agli stadi primordiali di questa tecnologia. A meno che uno non usi l'auto con metodi pre-programmati e senza considerare alcun imprevisto, tutto ciò è quasi inutile.
Per chi vive normalmente, i tempi di ricarica sono inconcepibili, le autonomie ridicole e i costi spropositati.
Passeranno 2-3 lustri prima che la tecnologia delle batterie raggiunga un minimo di decenza. Fino ad allora il diesel avrà vita facile e serena.
riaw23 Luglio 2019, 14:59 #33
Originariamente inviato da: Super-Vegè
siamo agli stadi primordiali di questa tecnologia. A meno che uno non usi l'auto con metodi pre-programmati e senza considerare alcun imprevisto, tutto ciò è quasi inutile.
Per chi vive normalmente, i tempi di ricarica sono inconcepibili, le autonomie ridicole e i costi spropositati.
Passeranno 2-3 lustri prima che la tecnologia delle batterie raggiunga un minimo di decenza. Fino ad allora il diesel avrà vita facile e serena.


Lo pensavo anche io finchè non ho fatto i conti.
il cliente più lontano che ho sono 300km andata e ritorno, il che vuol dire che con un contratto elettrico decente arrivi a casa alla sera, attacchi la macchina a caricare e la stacchi al mattino dopo con il pieno. Questo per chi giornalmente fa meno di 300km.
L'occasione ha voluto che quando l'ho presa c'erano le ricariche supercharger gratis a vita, percui nel box non ho nemmeno una presa elettrica. Se fai oltre 100-150km a meno di non essere in un posto disagiato (sud italia e isole) un supercharger lo incontri per forza, e mentre pranzi fai il pieno. Questo si richiede pianificazione (non che serva una laurea, il navigatore dell'auto di dice se quando e dove devi fermarti a caricare...)

Detto questo sono più pippe mentali che altro. anche quando faccio 300km al giorno mi fermo a un supercharger, attacco, vado a prendermi un gelato, meno via qualche email, e la macchina è carica. E' palese che non è come quando avevo la classe C a gasolio (5 minuti di stop ogni 3 giorni) ma non è nemmeno una tragedia da strapparsi i capelli come la maggior parte della gente pensa.

Tutto questo tenendo come premessa il fatto di avere una tesla e la rete dei supercharger (o ionity ancora meglio).
Se invece puoi caricare solo dalle colonnine enel X che chiamano "fast" (e che mi devono spiegare in cosa sono fast, con 22kwh per caricare la mia ci vorrebbero 5 ore al contrario dei 30-40 minuti di un supercharger) il discorso decade completamente e devi sperare di starci dentro con la linea elettrica di casa.
oxota23 Luglio 2019, 16:26 #34
Fate paragoni inutili. Enel dato che vende energia ed ha un moonopolio, ora per aumentare il monopolio tipo ex telecom si sta portando avanti tutto qui, e per le colonnice tipo Tesla si alleata con variE case automobilistiche europee e in + riceve finanziamenti anche dalla cee. Le colonnine enel che vedete in giro come hanno detto molti sono del tutto diverse e ovvimanente molto piu economiche (percio' ne vedete tante). Per quanto si fa pagare l energia considerando poca manutenzione ecc si riapagheranno da sole in pochissimo tempo e dopo ci guadagnerà un botto.
+Benito+23 Luglio 2019, 16:57 #35
Al contrario, serve un netto intervento del governo sui prezzi dell'energia per l'automotive, se EnelX rimarrà libera di praticare questi prezzi assurdi l'italia rimarrà indietro come la coda del grino.
Non puoi andare ancora avanti adesso a proporre l'elettrico al posto di un'A4, i tedeschi stanno iniziando a vendere auto da 30.000€ e meno, a questa che è la clientela della golf interessa eccome quanto risparmia e con i prezzi di enelX....non rispiarmia!
riaw23 Luglio 2019, 17:22 #36
Originariamente inviato da: +Benito+
Al contrario, serve un netto intervento del governo sui prezzi dell'energia per l'automotive, se EnelX rimarrà libera di praticare questi prezzi assurdi l'italia rimarrà indietro come la coda del grino.
Non puoi andare ancora avanti adesso a proporre l'elettrico al posto di un'A4, i tedeschi stanno iniziando a vendere auto da 30.000€ e meno, a questa che è la clientela della golf interessa eccome quanto risparmia e con i prezzi di enelX....non rispiarmia!


come no aspetta e spera di risparmiare con l'auto elettrica...
secondo te lo stato rinuncerà agli introiti delle accise?
solo negli ultimi 30 giorni lo stato non ha incassato 190€ da me in accise e tasse sui carburanti, ripeto, solo da me...
certo, potrebbero sempre riunciare alle accise sui carburanti, basterebbe solamente togliere la sanità pubblica e le pensioni....
Super-Vegèta23 Luglio 2019, 17:42 #37
Originariamente inviato da: riaw
Lo pensavo anche io finchè non ho fatto i conti.
il cliente più lontano che ho sono 300km andata e ritorno, il che vuol dire che con un contratto elettrico decente arrivi a casa alla sera, attacchi la macchina a caricare e la stacchi al mattino dopo con il pieno. Questo per chi giornalmente fa meno di 300km.
L'occasione ha voluto che quando l'ho presa c'erano le ricariche supercharger gratis a vita, percui nel box non ho nemmeno una presa elettrica. Se fai oltre 100-150km a meno di non essere in un posto disagiato (sud italia e isole) un supercharger lo incontri per forza, e mentre pranzi fai il pieno. Questo si richiede pianificazione (non che serva una laurea, il navigatore dell'auto di dice se quando e dove devi fermarti a caricare...)

Detto questo sono più pippe mentali che altro. anche quando faccio 300km al giorno mi fermo a un supercharger, attacco, vado a prendermi un gelato, meno via qualche email, e la macchina è carica. E' palese che non è come quando avevo la classe C a gasolio (5 minuti di stop ogni 3 giorni) ma non è nemmeno una tragedia da strapparsi i capelli come la maggior parte della gente pensa.

Tutto questo tenendo come premessa il fatto di avere una tesla e la rete dei supercharger (o ionity ancora meglio).
Se invece puoi caricare solo dalle colonnine enel X che chiamano "fast" (e che mi devono spiegare in cosa sono fast, con 22kwh per caricare la mia ci vorrebbero 5 ore al contrario dei 30-40 minuti di un supercharger) il discorso decade completamente e devi sperare di starci dentro con la linea elettrica di casa.


Questi sono movimenti programmati come dicevo. Chi usa l'auto in maniera molto diversa (e sono la maggioranza, me incluso) non può pianificare itinerari, ne orari, ne tempi certi. Può funzionare per chi fa casa-ufficio et similia, ma se ci sono i mezzi tanto vale prendere quelli (se funzionano). Questo ovviamente a condizione di aver speso un botto di quattrini per un'auto elettrica.

Finchè l'elettrica non costerà come una diesel comune di pari potenza e autonomia, ben difficilmente ci sarà competizione. Ci si rivedrà tra 10-15 anni, quando le batterie allo stato solido saranno utilizzabili. Ma quando questo avverrà, le centrali elettriche dovranno essere come minimo triplicate e le infrastrutture completamente riconcepite. Pensare di spostare tutto il consumo del petrolio sull'infrastruttura elettrica senza una totale riprogettazione, è pura fantascienza.

Io penso che la lentezza nello sviluppo delle batterie, non sia neanche tanto casuale. oggi come oggi una batteria rivoluzionaria manderebbe KO tutta l'infrastruttura elettrica mondiale in qualche mese
calabar23 Luglio 2019, 17:58 #38
Originariamente inviato da: Super-Vegè
Questi sono movimenti programmati come dicevo. Chi usa l'auto in maniera molto diversa (e sono la maggioranza, me incluso) non può pianificare itinerari, ne orari, ne tempi certi.

In realtà direi che la maggior parte delle persone si muove per poche decine di chilometri al giorno, motivo per cui l'elettrico per la massa andrebbe benissimo, ancora meglio se hanno un punto di ricarica, anche lento, in casa o vicino a casa.
Se poi ogni tanto devono percorrere tragitti più lunghi possono tranquillamente programmare il viaggio facendo tappa alla colonnina.

Discorso differente per chi si può trovare a fare centinaia di chilometri senza preavviso, ma in questo caso direi che si tratta di una minoranza.

Le infrastrutture le stanno tirando su, se ci sarà la richiesta in pochi anni diventeranno capillari. Il pericolo è che distributori come Enel facciano prezzi folli come quelli attuali alle loro colonnine.
Tenendo conto di quanto gli italiani mediamente tengono l'auto, direi che non c'è pericolo di avere improvvisamente un parco auto completamente elettrico, neppure dovessero vendere solo quelle.
riaw23 Luglio 2019, 18:36 #39
Originariamente inviato da: Super-Vegè
Questi sono movimenti programmati come dicevo. Chi usa l'auto in maniera molto diversa (e sono la maggioranza, me incluso) non può pianificare itinerari, ne orari, ne tempi certi. Può funzionare per chi fa casa-ufficio et similia, ma se ci sono i mezzi tanto vale prendere quelli (se funzionano). Questo ovviamente a condizione di aver speso un botto di quattrini per un'auto elettrica.

Finchè l'elettrica non costerà come una diesel comune di pari potenza e autonomia, ben difficilmente ci sarà competizione. Ci si rivedrà tra 10-15 anni, quando le batterie allo stato solido saranno utilizzabili. Ma quando questo avverrà, le centrali elettriche dovranno essere come minimo triplicate e le infrastrutture completamente riconcepite. Pensare di spostare tutto il consumo del petrolio sull'infrastruttura elettrica senza una totale riprogettazione, è pura fantascienza.

Io penso che la lentezza nello sviluppo delle batterie, non sia neanche tanto casuale. oggi come oggi una batteria rivoluzionaria manderebbe KO tutta l'infrastruttura elettrica mondiale in qualche mese


d'accordo su quasi tutto tranne la prima parte. chi usa l'auto lo fa, al 90-95% per spostamenti programmati. per il tempo libero è difficile che ti trovi a fare centinaia di km senza programmarlo, e cmq ripeto, se fai più di 100-150km una colonnina la incontri per forza, e non è quella volta ogni 2 mesi che ti devi fermare per mezz'ora a caricare la macchina che ti sconvolge i piani e/o ti rende meno libero. quanto tempo hai risparmiato nel frattempo perchè non ti sei dovuto fermare ai distributori nel tragitto casa-lavoro perchè hai lasciato la macchina in carica di notte?
leoben23 Luglio 2019, 22:53 #40
Originariamente inviato da: riaw
d'accordo su quasi tutto tranne la prima parte. chi usa l'auto lo fa, al 90-95% per spostamenti programmati. per il tempo libero è difficile che ti trovi a fare centinaia di km senza programmarlo, e cmq ripeto, se fai più di 100-150km una colonnina la incontri per forza, e non è quella volta ogni 2 mesi che ti devi fermare per mezz'ora a caricare la macchina che ti sconvolge i piani e/o ti rende meno libero. quanto tempo hai risparmiato nel frattempo perchè non ti sei dovuto fermare ai distributori nel tragitto casa-lavoro perchè hai lasciato la macchina in carica di notte?


Guarda, secondo me è tutto un fattore psicologico, ed ognuno la vede a modo suo.
Ti faccio un esempio che più o meno mi ha riportato nelle stesse condizioni una decina di anni fa...
Acquistai un'auto a metano (autonomia sui 350km). Utilizzo principale casa-lavoro, quindi per l'80% dei km ero coperto da 2 distrubutori. Dopo 3 anni l'ho venduta... Perchè per il rimanente 20%, solitamente sabato e domenica, mi pesava tantissimo ogni volta dover calcolare i km che avrei fatto, programmare i rifornimenti e quant'altro. Senza esagerare, era diventata una fonte di stress.

Con l'elettrico, se hai modo di ricaricare al supercharger, può anche andare bene. Ma altrimenti...

Altro esempio: sabato sono andato al mare, come faccio quelle 2 o 3 volte al mese in estate.
Sono 170+170km a/r nel migliore dei casi. Dovrei partire con la batteria al 100% (ma se l'ho scaricata fino alla sera prima, come faccio a caricarla da casa?).
Mettiamo che non raggiungo l'autonomia necessaria. Quando arrivo al mare, devo cercare una colonnina EnelX e devo sperare di trovarla vicino al mare perchè sarò a piedi le successive 4/5 ore. Solitamente dalle mie parti la maggioranza delle colonnine sono nei centri commerciali, difficilmente nel lungomare...

Comunque non voglio di certo criticare la tua scelta. Anzi, quando ci saranno le condizioni, sarò uno che sicuramente passerà all'elettrico.
Ma adesso, per quanto ho scritto sopra e per i prezzi ancora tutt'altro che convenienti, mi tengo il mio caro (in tutti i sensi) motore a benzina!
Poi è ovvio, se avessi 130k€ per la Model S P100D col Ludicrous Mode, magari potrei anche permettermi una Audi A6 "di scorta" da usare nelle zone non coperte dalle colonnine di ricarica...

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