Area B Milano: da ottobre stop ai diesel Euro 4. Ecco tutto quello che c'è da sapere

Area B Milano: da ottobre stop ai diesel Euro 4. Ecco tutto quello che c'è da sapere

Il mese di ottobre in arrivo sancirà l'apertura dei blocchi per quanto concerne l'Aera B ossia la delimitazione per la città di Milano pronta ad abbracciare procedure anti smog. Quali saranno i limiti e chi potrà oltrepassarla? Cerchiamo di fare il punto.

di pubblicata il , alle 13:21 nel canale Tecnologia
 

Il Comune di Milano continua la sua politica di tutela ambientale allargando la zona a traffico limitato della città ed estendendo il divieto di accesso e di circolazione a una sempre più ampia categoria di veicoli. Conosciamo bene la sua Area C, che da tempo limita l'accesso agli utenti nella zona più centrale della città sotto il pagamento di un corrispettivo giornaliero. A questa si è aggiunta anche l'Area B che amplia il territorio e permetterà di limitare ancora una volta gli autoveicoli più inquinanti. Obiettivi dichiarati dall’amministrazione: incentivare l’uso dei mezzi pubblici e aiutare Milano ad ottenere un’aria più pulita e respirabile.

Una scommessa importante per una città che sta raggiungendo un livello di sostenibilità ambientale davvero molto elevato. Si guarda sempre più al verde pubblico, ai mezzi di trasporto pubblico con l'ampliamento importante della metropolitana ma anche alla volontà di rispettare quelle limitazioni imposte dai trattati internazionali che tanto stanno facendo chiacchierare. Come funziona Area B e quali modifiche arriveranno dal prossimo 1 ottobre? Ecco un semplice riepilogo.

Area B Milano: come funziona

La nuova Area B è una zona a traffico limitato con divieto di accesso e circolazione per alcune tipologie di veicoli. In città ci saranno 186 varchi con telecamere azionate per monitorare gli ingressi delle auto non abilitate. Per agevolare gli automobilisti e non sanzionarli da subito, è stato studiato dal Comune un meccanismo di alert per i proprietari delle auto circolate in Area B. Tutti disporranno di 50 giorni di libera circolazione e, al primo accesso di ogni veicolo che sia entrato in Area B e non poteva farlo, il proprietario riceverà una comunicazione senza sanzione, dove verrà informato delle regole e delle modalità di iscrizione al sistema Area B per avere diritto agli ingressi occasionali o liberi. Solo dopo questa comunicazione, ultimati gli ingressi liberi, l’utilizzatore sarà sanzionato.

I più colpiti saranno chiaramente i veicoli più inquinanti (in particolare i diesel), i veicoli merce superiori ai 12 metri di lunghezza e i veicoli che trasportano merci pericolose. Il confine dell’area interessata dal provvedimento si riferisce al 72% della totalità del territorio, quasi tutta la città, e include il 97% della popolazione residente. In questo caso la volontà è quella di ridurre almeno del 14% le emissioni di PM10 entro la fine di questo 2019. Il prossimo anno, ossia nel 2020, le emissioni vedranno una diminuzione del 24% con ulteriore calo del 21% nel 2021.

Area B: orari di ingresso e di divieto

La nuova Area B era stata inizializzata già lo scorso 25 febbraio con una prima manche di blocchi per gli autisti più "inquinanti". Ora dal prossimo 1° Ottobre 2019 vi saranno novità in seno ad altre autovetture o veicoli più inquinanti. In questo caso ricordiamo come le categorie di veicoli coinvolte nel provvedimento sono:

  • Divieto di ingresso per i veicoli maggiormente inquinanti: dal lunedì al venerdì dalle 7:30 alle 19:30 (escluso i festivi).
  • Divieto di ingresso dei veicoli ingombranti, superiori a 12 metri: dal lunedì al venerdì dalle 7:30 alle 19:30 (escluso i festivi).
  • Accesso controllato e monitoraggio dei veicoli che trasportano merci pericolose: dal lunedì alla domenica dalle 0:00 alle 24:00.

In questo caso a differenza dell'Area C, in questa Area B di nuova introduzione, dove consentito non vi sarà la necessità di alcun pagamento.


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Area B e Area C: quali veicoli possono transitare

Come detto la città di Milano vede ora la differenziazione tra due distinte Aree in cui poter transitare o dove invece dover pagare un ticket per l'ingresso. In questo caso alcuni veicoli potranno entrare senza alcun pagamento, senza limitazioni a differenza invece di altri che dovranno appunto sottostare alle regole degli orari o dei pagamenti del ticket. Nello specifico vediamo le differenze tra Area B e Area C.

In Area C, che è poi l'area più vicina al centro della città milanese e che risulta attiva orma da qualche anno, sarà possibile entrare tramite il pagamento di un ticket a meno di possedere auto di un certo tipo. Nello specifico, Area C, coincide con la Zona a traffico limitato (ZTL) Cerchia dei Bastioni, delimitata da 43 varchi con telecamere, di cui 7 a uso esclusivo del trasporto pubblico.

Area C
Area C è attiva nei giorni feriali con i seguenti orari:

  • dal lunedì al venerdì dalle 7:30 alle 19:30

Area C non è attiva il sabato e nei giorni festivi.

  • Per alcune classi di veicoli l'accesso ad Area C è libero e gratuito
  • altri veicoli possono accedere negli orari in cui Area C è attiva pagando un tagliando a validità giornaliera
  • i veicoli più inquinanti non possono entrare in Area C.

Nello specifico l'accesso è gratuito per i veicoli elettrici, ciclomotori e motoveicoli (moto, tricicli e quadricicli), per veicoli che trasportano disabili (muniti di contrassegno) oppure persone dirette al pronto soccorso ospedaliero. L’accesso è gratuito anche per i veicoli ibridi (classeM1) (propulsione elettrico-termica) con contributo emissivo ≤ 100 g/km. Se il contributo emissivo di CO2 del tuo veicolo ibrido (classe M1) è > 100 g/km, il pagamento decorrerà dal 1 ottobre 2022. Per tutti gli autoveicoli ibridi diversi dalle autovetture (ovvero per le classi M2, M3, N1, N2, N3) il pagamento decorrerà dal 1 ottobre 2023.

In tal caso è possibile verificare dal libretto di circolazione del proprio veicolo:

  • la classe del veicolo (M1, M2, M3, N1, N2, N3) , il campo di riferimento è il J
  • il valore del contributo emissivo di CO2, il campo di riferimento è il V7
  • il valore delle emissioni di particolato, il campo di riferimento è il V5

Dal 1° Ottobre 2019 dunque sarà possibile l'ingresso in Area B solo per:

  • Auto a benzina da Euro 1 in poi
  • Auto diesel da Euro 5 in poi e alcune diesel Euro 3/4
  • Auto ibride
  • Auto elettriche completamente

Area B
Area B, come detto, coincide con gran parte del territorio della città di Milano, È una zona a traffico limitato con divieto di accesso e circolazione per i veicoli più inquinanti oltre a quelli con lunghezza superiore ai 12 metri che trasportano merci.

Dal 1° ottobre 2019 non possono più entrare o circolare in Area B:

Autoveicoli per trasporto persone (M1)

  • Euro 4 Diesel senza FAP
  • Euro 3-4 Diesel con FAP  di serie e campo V.5>0,0045 g/Km
  • Euro 4 Diesel con FAP  di serie e campo V.5 senza valore
  • Euro 0-1-2-3-4 Diesel con FAP after-market installato dopo il 31/12/2018 e classe di massa particolato pari almeno a Euro 4

Motoveicoli e ciclomotori

  • gasolio Euro 0-1

Come detto in precedenza comunque ai veicoli in divieto dal 1° ottobre 2019 sarà concessa una deroga consistente in 50 giorni, anche non consecutivi, di accesso e circolazione in Area B da utilizzare nel periodo di 12 mesi compreso tra il 1° ottobre 2019 ed il 30 settembre 2020.

I veicoli soggetti al divieto di accesso e circolazione alla data di avvio della regolamentazione Area B, potranno continuare ad usufruire delle 50 giornate di deroga, già riconosciute al 25 febbraio 2019, fino al 24 febbraio 2020. Ad esaurimento del bonus sarà possibile accedere alle richieste di permessi nella misura di 25 giornate (per residenti ed imprese con sede operativa in Milano) o di 5 giornate fino al 30 settembre 2020.

Area B: ecco tutte le deroghe

Quali sono i veicoli esclusi permanentemente dal divieto di accesso e circolazione in Area B?

  •  velocipedi
  •  veicoli con targa già comunicata in Area "C" che espongono il contrassegno disabili il cui titolare sia a bordo del veicolo
  •  veicoli per trasporti specifici muniti permanentemente di speciali attrezzature per il trasporto dei disabili motori
  •  autoambulanze
  •  veicoli delle Forze Armate, delle Forze di Polizia, della Polizia Locale, delle Associazioni che esercitano attività riconosciuta di primo soccorso o trasporto socio-sanitario programmato o di emergenza, degli Ospedali, delle ASL, dei Vigili del Fuoco, delle Organizzazioni riconosciute operanti in materia di protezione civile
  •  veicoli di enti che agiscono nel settore dell’assistenza socio sanitaria per l’espletamento delle prestazioni gratuite di pronto soccorso e di assistenza pubblica
  •  veicoli in uso agli operatori sociali riconosciuti dall’Amministrazione comunale di Milano che agiscono nel settore della salvaguardia degli animali sul territorio della Città di Milano e per i veicoli di proprietà o in uso esclusivo agli operatori sociali convenzionati con ospedali e ASL siti all’interno del Comune di Milano.

Ricordiamo che la disciplina Area B non prevede deroghe correlate all’età anagrafica del titolare o utilizzatore del veicolo. Così come non prevede deroghe correlate al numero di occupanti del veicolo, per medici e veterinari.

Previa registrazione, sono derogati dal divieto per un periodo pari ad un anno:

  • veicoli per il trasporto di materiale indivisibile
  • veicoli per il trasporto di generi alimentari deperibili
  • veicoli diretti ad aziende e destinatari del trasporto con sede operativa all’interno di Milano, se di proprietà o in uso esclusivo
  • veicoli operativi di enti, società, aziende esercenti pubblico servizio in materia di gas, energia elettrica e termica, acqua, illuminazione, trasporti, telecomunicazioni, igiene ambientale, raccolta rifiuti
  • veicoli adibiti a soccorso stradale
  • veicoli adibiti al trasporto valori o servizi postali per specifici casi e comunque per una durata massima di 6 mesi
  • veicoli diretti ad aziende e destinatari del trasporto con sede operativa all’interno di Milano, se non di proprietà
  • veicoli appartenenti a fornitori usuali (per la durata del contratto)
  • veicoli di fornitori occasionali (deroga giornaliera)
  • veicoli funzionali all’esecuzione di lavori (per la durata dei lavori)
  • veicoli diretti all’interno di cesate o aree delimitate di cantieri edili all’interno di Milano (deroga giornaliera).

QUI trovate ulteriori informazioni in merito alle deroghe dell'Area B in vigore dal prossimo 1° Ottobre a Milano.

Area B e Area C: quali sono le zone delimitate

Ecco le zone di delimitazione delle Aree B e C:

Area C ---> QUI la Mappa dei varchi

Area B ---> QUI la Mappa dei varchi

Ricordiamo che per l'Area C è necessario il pagamento di un ticket per l'ingresso durante le giornate di attivazione dei varchi. In questo caso si dovrà necessariamente:

  1. acquistare un ticket
  2. attivarlo (cioè associare il codice del ticket alla targa).

Con un ticket puoi entrare e uscire da Area C con uno stesso veicolo tutte le volte che vuoi nella stessa giornata. Sono previsti diversi tipi di titoli di ingresso, differenti per costo e termini di pagamento.

Da ricordare anche:

  • L’accesso ad Area C non consente l'uso delle corsie riservate
  • ogni tagliando per entrare in Area C  ha durata giornaliera
  • il pagamento di un ingresso copre tutti gli accessi effettuati dal medesimo veicolo durante la giornata
  • tutti gli accessi effettuati in Area C devono essere regolarizzati il giorno stesso dell'ingresso o, al massimo, entro la mezzanotte del giorno successivo.

I costi per l'Area C sono i seguenti:

Veicoli di proprietà di residenti, ed equiparati, all'interno di Area C

  • € 2,00 a partire dal 41° ingresso nell'anno solare (i primi 40 accessi sono gratuiti)
    da attivare entro le ore 24.00 del giorno successivo all'avvenuto ingresso

Veicoli in sosta nelle autorimesse all'interno di Area C

  • € 3,00 da attivare entro le ore 24.00 del giorno dell’avvenuto ingresso

Veicoli in sosta nelle autorimesse convenzionate
Chi sosta nelle autorimesse convenzionate dispone quotidianamente di un numero cospicuo di posti destinati alla sosta a rotazione e può usufruire di alcune agevolazioni:

  • ingresso in Area C: € 3
    se la sosta nell'autorimessa convenzionata dura almeno un’ora
  • tariffa massima oraria di sosta: € 4
    applicata a tutti i veicoli in sosta presso l’autorimessa convenzionata, inclusi quelli esentati dal pagamento di Area C.

Chi ha attive le modalità Telepass, PayPal e RID non si vedrà addebitare l’importo dell’ingresso in Area C se acquisterà e attiverà entro le 24.00 del giorno dell’avvenuto ingresso il tagliando agevolato da 3 euro rilasciato nelle autorimesse convenzionate.

Veicoli di imprese registrati in MyAreaC come “veicoli di servizio”

  • € 3,00 da attivare entro le ore 24.00 del giorno successivo all'avvenuto ingresso

Tutti i veicoli non appartenenti alle precedenti categorie

  • € 5,00 da attivare entro le ore 24.00 del giorno successivo all'avvenuto ingresso

Tutti i veicoli che non hanno effettuato il pagamento entro il termine previsto
ad eccezione degli NCC

  • € 15,00 da attivare entro le ore 24.00 del 7° giorno successivo all'avvenuto ingresso

Veicoli destinati all'autonoleggio con conducente - NCC - superiori a 9 posti

  • € 40,00 veicoli fino a mt. 8,00
  • € 65,00 veicoli compresi tra mt. 8,01 e mt. 10,50
  • € 100,00 veicoli superiori a mt. 10,50

Veicoli NCC - superiori a nove posti - per uscite didattiche, sportive e d’istruzione
che trasportano alunni iscritti alla scuola secondaria di primo grado e inferiori, con destinazione Milano

  • € 5,00 "NCC - Gite Scolastiche" da attivare entro le ore 24.00 del giorno dell’avvenuto ingresso

Veicoli NCC - superiori a 9 posti - utilizzati esclusivamente per il tragitto casa – scuola e luoghi connessi alle attività didattiche
che trasportano alunni delle scuole dell’infanzia, elementari e medie

  • € 15,00 veicoli fino a mt. 8,00
  • € 25,00 veicoli compresi tra mt. 8,01 e mt. 10,50
  • € 40,00 veicoli superiori a mt. 10,50.

Area B: il calendario dei nuovi divieti

Ricordiamo che Milano ha intenzione di portare i propri divieti ad un livello ancora superiore nei prossimi anni con una roadmap davvero intensa. Ecco dunque tutte le novità in arrivo nei prossimi anni con il divieto di nuove categorie di auto.

Divieti vigenti

  • Euro 0 benzina
  • Euro 0, 1, 2, 3, 4 diesel senza FAP
  • Euro 0, 1, 2, 3 diesel con FAP after-market con classe massa particolato inferiore a Euro 4
  • Euro 3, 4 diesel con FAP di serie e con campo V.5 carta circolazione > 0,0045 g/km oppure senza valore nel campo V.5 carta circolazione
  • Euro 0, 1, 2, 3, 4 diesel con FAP after-market installato dopo il 31.12.2018 e con classe massa particolato pari almeno a Euro 4
  • a doppia alimentazione gasolio-GPL e gasolio-metano Euro 0, 1, 2        

Dal 1° ottobre 2019

  • Euro 1 benzina

Dal 1° ottobre 2021

  • Euro 2 benzina
  • Euro 3, 4 diesel con FAP di serie e con campo V.5 carta circolazione <= 0,0045 g/km            
  • Euro 0, 1, 2, 3, 4 diesel con FAP after-market installato entro il 31.12.2018 e con classe massa particolato pari almeno a Euro 4
  • Euro 5 diesel

Dal 1° ottobre 2024

  • Euro 3 benzina
  • Euro 6 diesel A-B-C acquistate dopo il 31.12.2018

Dal 1° ottobre 2027

  • Euro 4 benzina
  • Euro 6 diesel A-B-C acquistate prima del 31.12.2018
  • DAL 1° OTTOBRE 2029
  • Euro 6 diesel D_TEMP
  • Euro 6 diesel D

Dal 1° ottobre 2030

  • Euro 5 benzina

QUI per ulteriori informazioni in merito alla Mobilità nel Comune di Milano con le varie Area B e C.

21 Commenti
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recoil30 Settembre 2019, 13:30 #1
questo è il link dove si può consultare la mappa interattiva
https://geoportale.comune.milano.it...F448&id=ags
Opteranium30 Settembre 2019, 13:40 #2
Originariamente inviato da: recoil
questo è il link dove si può consultare la mappa interattiva
https://geoportale.comune.milano.it...F448&id=ags

lagga in modo pauroso, per quando ha caricato la pagina, sei già passato da 12 varchi
Strato154130 Settembre 2019, 14:13 #3
Provvedimenti tipici di certi orientamenti politici ( 2 in particolare che non cito, questo però è uno l'altro amministra Roma e Torino ed ha provvedimenti simili). che non risolvono i problemi ambientali anzi causano nuovi problemi per chi non ha denaro per nuove auto e per le attività del centro. Inoltre con le multe vanno a riempire le casse del comune....
Nel mentre gli edifici del centro hanno riscaldamenti obsoleti e isolamenti nulli.... E nel mentre si alimentano la rete elettrica con energia proveniente da fonti inquinanti... Bravvissimi, così oltre a non risolvere il problema causerete ulteriori rallentamenti dell'economia ! Grandi!
demon7730 Settembre 2019, 14:30 #4
Originariamente inviato da: Strato1541
Provvedimenti tipici di certi orientamenti politici ( 2 in particolare che non cito, questo però è uno l'altro amministra Roma e Torino ed ha provvedimenti simili). che non risolvono i problemi ambientali anzi causano nuovi problemi per chi non ha denaro per nuove auto e per le attività del centro. Inoltre con le multe vanno a riempire le casse del comune....
Nel mentre gli edifici del centro hanno riscaldamenti obsoleti e isolamenti nulli.... E nel mentre si alimentano la rete elettrica con energia proveniente da fonti inquinanti... Bravvissimi, così oltre a non risolvere il problema causerete ulteriori rallentamenti dell'economia ! Grandi!


Ora, non voglio scatenare polemiche di sorta. E premetto che sono il primo in classifica da sempre nello sfanculare il movimento cinqueritardati.
Quindi niente rifermineti politici di sorta nel dire che non sono d'accordo col tuo discorso.

E' ovvio che provvedimenti del genere intralciano la circolazione e l'economia. Di certo non giovano.
Tuttavia le città densamente popolate (non solo Milano ma anche molte grandi città europee) devono attivare questo tipo di provvedimenti per ridurre il livello di inquinamento e spingere a sistemi più sostenibili e meno impattanti.

E non ha senso dire che non serve a nulla perchè le caldaie da riscaldamento inquinano di più, perchè la verità è che inquinano SIA le cladaie SIA i vecchi diesel ed i vecchi benzina.
Chiaro che non puoi obbligare la gente a cambiare una vecchia caldaia inquinante, ma come le auto anche le caldaie non sono eterne e piano piano vengono sostituite da modelli più efficienti.

Il discorso giusto è uno solo: se vuoi cambiare le cose devi cominciare da qualche parte.
nickname8830 Settembre 2019, 14:34 #5
Originariamente inviato da: Strato1541
Provvedimenti tipici di certi orientamenti politici ( 2 in particolare che non cito, questo però è uno l'altro amministra Roma e Torino ed ha provvedimenti simili). che non risolvono i problemi ambientali anzi causano nuovi problemi per chi non ha denaro per nuove auto e per le attività del centro. Inoltre con le multe vanno a riempire le casse del comune....
Che abbiano bisogno di denaro è vero, ma nessuno ti rilascia garanzie a lungo termine quando comperi un auto.
Se non hai i soldi per comprarti un altro auto semplicemente NON te la compri, prendi i mezzi o vai in bici. Inoltre quanti anni hanno queste vetture Euro 4 ? Non sono esattamente di primo pelo, anzi almeno una decina d'anni la stragrande maggioranza dei modelli ce li ha.

Nel mentre gli edifici del centro hanno riscaldamenti obsoleti e isolamenti nulli.... E nel mentre si alimentano la rete elettrica con energia proveniente da fonti inquinanti... Bravvissimi, così oltre a non risolvere il problema causerete ulteriori rallentamenti dell'economia ! Grandi!
E per affermare ciò che dati alla mano avresti ? Le solite farneticazioni basate su concetti di minoranza da portali giornalistici in cerca di visibilità e che adescano boccaloni come te. Adesso spiegaci come farebbe un generatore a combustibili fossili ad inquinare di più di un automobile ?
Marko#8830 Settembre 2019, 14:45 #6
Originariamente inviato da: demon77
Ora, non voglio scatenare polemiche di sorta. E premetto che sono il primo in classifica da sempre nello sfanculare il movimento cinqueritardati.
Quindi niente rifermineti politici di sorta nel dire che non sono d'accordo col tuo discorso.

E' ovvio che provvedimenti del genere intralciano la circolazione e l'economia. Di certo non giovano.
Tuttavia le città densamente popolate (non solo Milano ma anche molte grandi città europee) devono attivare questo tipo di provvedimenti per ridurre il livello di inquinamento e spingere a sistemi più sostenibili e meno impattanti.

E non ha senso dire che non serve a nulla perchè le caldaie da riscaldamento inquinano di più, perchè la verità è che inquinano SIA le cladaie SIA i vecchi diesel ed i vecchi benzina.
Chiaro che non puoi obbligare la gente a cambiare una vecchia caldaia inquinante, ma come le auto anche le caldaie non sono eterne e piano piano vengono sostituite da modelli più efficienti.

Il discorso giusto è uno solo: se vuoi cambiare le cose devi cominciare da qualche parte.


Si ma se obblighi le persone a cambiare 1500 euro di caldaia può darsi che diano retta, se li costringi a 10mila euro di macchina è molto meno probabile.
Inoltre un po' di controllo sui termostati e sui riscaldamenti centralizzati, ci sono persone che impostano 24°C in casa per poi stare in maglietta... è un comportamento molto peggiore di quello che va in giro con la macchina euro 4 che magari funziona bene e non ha motivo di essere sostituita.
Aggiungo, ma poi diventa un discorso ampio, che dubito sia più ecologico cambiare macchina demolendo la precedente e acquistandone una nuova piuttosto che farci altre 40/50mila km (se in efficienza il veicolo).
les230 Settembre 2019, 14:49 #7
solo un brutto modo per far cassa di un'amministrazione tutta apparenza progressista. Non si capisce nulla, non è semplice, i parcheggi blu in area B sono arrivati già ad agosto, perccato che poi la citta non sia servita, il servizio discutibile e spesso tragico... mai presa la 90?

Gli incentivi sul pellet hanno fatto molto peggio, i riscaldamenti anche.
Il particolato è un problema, peccato che girino mezzi diesel euro 2 con fumate nere che nessuno fermerà mai.

deluso e schifato
leddlazarus30 Settembre 2019, 14:55 #8
basterebbe che alcuni mezzi non li facessero passare la revisione.
silviop30 Settembre 2019, 15:05 #9

Si diminuisce l'inquinamento ma si aumenta il riscaldamento glob

Cambiare veicoli perfettamente funzionanti e rispondenti a qualunque normativa da euro 1 in su e' deleterio per la produzione di CO2 ma in toccasana per l'inquinamento.
Secondo me sfugge il fatto che produzione di CO2 e inquinamento sono due cose diametralmente opposte , l'inquinamento(NOx,particolato ecc ecc) dipende strettamente dalle ultime tecnologie disponibili, mentre la CO2 e' piu' o meno la stessa per qualunque motore a iniezione elettronica degli ultimi 30 anni anzi le auto ultimamente sono diventate molto piu' pesanti compensando il leggero miglioramento dell'efficenza dei motori.
CYRANO30 Settembre 2019, 15:22 #10
Spero lo facciano anche da me...



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