Auto elettriche, record di vendite in Italia a gennaio. Ecco qual è la più venduta

di pubblicata il , alle 20:01 nel canale Mercato Auto elettriche, record di vendite in Italia a gennaio. Ecco qual è la più venduta

È la prima volta che in Italia il mercato delle elettriche supera l'1%, ed è un record ancora più impressionante se lo si confronta al dato del gennaio 2019, visto che l'aumento delle vendite è di sei volte

 

All'interno di un contesto di crisi per quanto riguarda il mercato automotive internazionale, i dati sulle vendite in Italia per il mese di gennaio sono molto incoraggianti, soprattutto se li si guarda dal punto di vista della nuova tendenza all'elettrificazione. Grazie alla nuova ondata di incentivi statali per l'acquisto di una nuova auto elettrica, abbiamo un +587% di immatricolazioni di nuove auto elettriche, e un +82% nel caso delle immatricolazioni di auto ibride.

È la prima volta che le BEV (elettriche pure) superano l'1% di quota di mercato, con l'1,2%. C'è poi uno 0,9% di ibride plug-in (PHEV), per un totale di 2,1% di auto ricaricabili, o plug-in (PEV). In netto calo, invece, le vendite di auto a propulsione termica con un -23% per le immatricolazioni di vetture diesel con 52.000 unità e una quota del 33,5% (-7,7 p.p.). In calo anche il benzina (-3,0%) a 73.000 unità e una quota del 46,5% (+1,4 p.p.), che rappresenta la motorizzazione con la quota di mercato più alta.

Renault Zoe

Il mercato auto nel suo complesso è ancora stagnante con un calo generale del 5,8% a gennaio di quest'anno. In termini assoluti le vendite di auto elettriche sono ancora striminzite, visto che su tutto lo stivale sono state 1.943 le auto elettriche al 100% vendute nel mese di gennaio. Ma è comunque una tendenza molto interessante: è il decimo mese consecutivo in cui si registra una crescita nel numero di auto elettriche vendute rispetto al corrispondente mese dell'anno precedente.

Le stime provengono dall’Associazione delle case automobilistiche estere (Unrae) per il mese di gennaio 2020, su dati del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti (Mit). Il documento originale si trova qui.

L'auto elettrica più venduta in Italia

Guardando il dettaglio dei dati sulle immatricolazioni di auto elettriche, si nota che l'auto elettrica più venduta in Italia rimane Renault Zoe, con 411 immatricolazioni, seguita dalla Peugeot e-208 con 318 esemplari venduti. Sul gradino più basso del podio Volkswagen eUp! Di seguito la graduatoria con le prime dieci posizioni, chiusa da Tesla Model 3, ancora scarsamente diffusa nel nostro paese.

Modello Auto Vendite Gennaio 2020 Vendite Gennaio 2019
Renault Zoe 411 57
Peugeot e-208 318 0
Volksagen e-up! 215 4
smart ForTwo 213 94
Hyundai Kona 149 5
Volkswagen Golf 112 7
DS3 Crossback 79 0
Nissan Leaf 66 51
smart ForFour 65 5
Tesla Model3 63 0

Il 2020 sarà, d'altronde, l'anno soprattutto delle ibride. In questo caso il podio è occupato da Toyota Yaris (1.699 immatricolazioni), Ford Puma (1.554) e Toyota C-HR (1.287), nonostante queste auto non beneficino di incentivi statali per via di emissioni troppo alte.

Incentivi statali

Gli incentivi vengono erogati sulla base della quantità di emissioni di CO2. Le elettriche, infatti, beneficiano dell'incentivo completo di ben 6 mila euro in caso di rottamazione di un vecchio veicolo Euro 1, 2, 3 o 4. La Renault Zoe in versione Flex con batteria da 52 kWh a noleggio e motore da 110 Cv, ha un prezzo di partenza di 25.900 euro che con l'Ecobonus scende a 19.900 euro. Nel caso delle ibride plug-in, invece, gli incentivi possono coprire fino a 2500 Euro a seconda delle emissioni.

Nei mesi scorsi la Regione Lombardia ha concesso un ulteriore incentivo sulle vetture elettriche, cumulabile rispetto a quello statale. I fondi sono finiti già nel corso di novembre, ma è probabile che alcune delle auto acquistate con questo incentivo siano state immatricolate a gennaio.

18 Commenti
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Ragerino08 Febbraio 2020, 08:50 #1
Aspettate che finisce la regalia degli incentivi, poi si ride.
Darkon08 Febbraio 2020, 09:14 #2
Originariamente inviato da: Ragerino
Aspettate che finisce la regalia degli incentivi, poi si ride.


L’ammontare del contributo è di 4.000€, che salgono a 6.000€ nel caso di contestuale rottamazione di un veicolo della stessa categoria omologato nelle classi Euro 1, 2, 3 e 4.

Tu mi vuoi far seriamente credere che secondo te gente che compra auto di segmento C si fa influenzare più di tanto da un incentivo di a dir tanto 6000€!?

Fermo restando che poi in Italia siamo sempre 365 giorni l'anno in incentivo. Io non ricordo una volta che per un motivo o per l'altro non ci fosse un incentivo se cambiavi auto.
Ragerino08 Febbraio 2020, 09:23 #3
Originariamente inviato da: Darkon
L’ammontare del contributo è di 4.000€, che salgono a 6.000€ nel caso di contestuale rottamazione di un veicolo della stessa categoria omologato nelle classi Euro 1, 2, 3 e 4.

Tu mi vuoi far seriamente credere che secondo te gente che compra auto di segmento C si fa influenzare più di tanto da un incentivo di a dir tanto 6000€!?

Fermo restando che poi in Italia siamo sempre 365 giorni l'anno in incentivo. Io non ricordo una volta che per un motivo o per l'altro non ci fosse un incentivo se cambiavi auto.


Perche, tu mi vuoi far credere che la gente comprerebbe in massa utilitarie da 30+ mila €?

In alcuni casi, si arriva a scontare 14k€ sul listino. E' l'unico modo di vendere macchine di quel genere. Il fatto che ci sia stato un impennata proprio adesso che ci sono gli incentivi, secondo te è casuale?
Darkon08 Febbraio 2020, 10:03 #4
Originariamente inviato da: Ragerino
Perche, tu mi vuoi far credere che la gente comprerebbe in massa utilitarie da 30+ mila €?

In alcuni casi, si arriva a scontare 14k€ sul listino. E' l'unico modo di vendere macchine di quel genere. Il fatto che ci sia stato un impennata proprio adesso che ci sono gli incentivi, secondo te è casuale?


No, intendo dire che in un modo o nell'altro i prezzi reali sono quelli a cui le vendono adesso. Finiti gli incentivi diventeranno sconti oppure faranno un'altra agevolazione o ancora si passerà alla prossima generazione qualunque sia che verrà nuovamente incentivata.

I prezzi di listino in Italia son da sempre totalmente fittizzi e sempre e ripeto sempre in qualche modo "incentivati".

È qualcosa come 30 anni che se compri una macchina non paghi il prezzo di listino.
Ragerino08 Febbraio 2020, 10:06 #5
Originariamente inviato da: Darkon
No, intendo dire che in un modo o nell'altro i prezzi reali sono quelli a cui le vendono adesso. Finiti gli incentivi diventeranno sconti oppure faranno un'altra agevolazione o ancora si passerà alla prossima generazione qualunque sia che verrà nuovamente incentivata.

I prezzi di listino in Italia son da sempre totalmente fittizzi e sempre e ripeto sempre in qualche modo "incentivati".

È qualcosa come 30 anni che se compri una macchina non paghi il prezzo di listino.


Si ok, ma questo vale ovunque. Quasi mai paghi l'auto a prezzo pieno.
Da qui però ad arrivare a 6k di sconto su 30, ce ne passa. Ad ogni modo, sono care persino con gli incentivi.
macker108 Febbraio 2020, 10:07 #6
Finchè non inventano una batteria valida con queste auto elettriche non si va da nessuna parte.
Ragerino08 Febbraio 2020, 10:14 #7
Originariamente inviato da: macker1
Finchè non inventano una batteria valida con queste auto elettriche non si va da nessuna parte.


Dovrebbe cambiare completamente la tecnologia. Quelle attuali anche se aumentassero la densità energetica del 20-30%, rimarrebbero comunque dei cessi. Tempi di ricarica lunghi, pacchi ingombranti e pesanti, inquinanti da produrre e smaltire. Attualmente il valore di un veicolo elettrico di seconda mano si misura nelle condizioni della batteria: se la batteria è da cambiare, il veicolo non vale nulla. Un elettrica di 10+ anni corre un rischio elevato di vedersi morire la batteria da un momento all'altro,e prima ancora , un notevole riduzione di capacità. Questo indipendentemente dai km fatti. E' più ecologica un auto ICE, che dopo 10 anni, se con pochi km, ha ancora tutta la vita davanti.
Darkon08 Febbraio 2020, 11:05 #8
Originariamente inviato da: macker1
Finchè non inventano una batteria valida con queste auto elettriche non si va da nessuna parte.


Perché? La stragrande maggioranza delle auto non percorre 100Km al giorno e 100Km di ricarica li rimetti nel serbatoio anche con una ricarica fatta in casa normalissima durante la notte.

L'elettrico non è ancora pronto a sostituire TUTTE le auto ma una buona percentuale di 2° o 3° auto usate in città o poco più, sì!

Quelle attuali anche se aumentassero la densità energetica del 20-30%, rimarrebbero comunque dei cessi.


Ora a me sta bene tutto... ma definire "cessi" l'attuale tecnologia che arriva a 200Wh/Kg quando fino a non troppi anni fa l'apice era la metà mi sembra un tantinello esagerato.
Sicuramente c'è ancora da migliorare, sicuramente ci saranno in futuro altre tecnologie ma non è che parliamo di batterie inutilizzabili qua siamo comunque a livelli che coprono una buona fetta di utilizzi.

Tempi di ricarica lunghi


Questo ci sarà sempre a prescindere per un fattore fisico: salvo scoprire qualcosa che non abbia resistenza soprattutto se la densità energetica aumentasse ricaricare velocemente significherebbe far passare una gran quantità di corrente in un cavo. Ora salvo trovare un cavo a resistenza nulla ad oggi inimmaginabile dovresti usare cavi di diametro crescente al punto che diventerebbero troppo grandi. La ricarica rapida di Tesla già utilizza corrente a livelli che definirei limite andare oltre comporterebbe problemi complessi.

inquinanti da produrre e smaltire


Questo è un mito. A oggi una batteria, ovviamente se correttamente smaltita, ha un impatto ambientale importante solo nella primissima fase di estrazione. Nelle fasi successive può essere riciclata quasi completamente e con un impatto ambientale limitatissimo. Tanto per fare un paragone una macchina normale inquina molto di più con un cambio di olio motore sintetico che non con un pacco batterie. Ovviamente ripeto si parla di cambio olio o batterie effettuato a norma. Se l'olio o le batterie le disperdi in natura è palese che l'impatto è devastante.

E' più ecologica un auto ICE, che dopo 10 anni, se con pochi km, ha ancora tutta la vita davanti.


Perdonami ma anche qua non è un paragone così semplice. Una ICE comunque dopo 10 anni deve rifare la distribuzione, devi fare i cambi olio che un'elettrica non ha, è più soggetta a usura e guasti meccanici ecc... ecc...

Alla fine forse delle persone molto esperte potrebbero calcolare le probabilità e fare una media tra ICE vs. Elettrica e comunque sarebbe solo una media.

Infine non capisco nemmeno il senso di prendere un'auto e non usarla... dopo 10 anni se non hai 100.000Km circa il problema non è che auto hai preso ma che nel 90% dei casi hai sprecato soldi in un'auto che non ti serviva e spendevi la metà usando altri mezzi.

Concludo con, ovviamente ognuno spende i suoi soldi e li spende come gli pare ma tante obiezioni all'elettrico mi sembrano più per partito preso che non per difficoltà oggettive.
Ragerino08 Febbraio 2020, 11:23 #9
Originariamente inviato da: Darkon
Perché? La stragrande maggioranza delle auto non percorre 100Km al giorno e 100Km di ricarica li rimetti nel serbatoio anche con una ricarica fatta in casa normalissima durante la notte.

L'elettrico non è ancora pronto a sostituire TUTTE le auto ma una buona percentuale di 2° o 3° auto usate in città o poco più, sì!

cut.





Sta storia del 'eh ma non fai più di 100km al giorno', lascia il tempo che trova.
Con quello che costa un auto, non compri un prodotto castrato.
Si, seconda o terza auto, quindi rimane un giocattolo per ricchi alla fine dei conti.
Le batterie sono inquinanti, è un mito? lol
L'estrazione è estremamente inquinante. Chiediti perche praticamente non esistono impianti del genere nei paesi del primo mondo, o sono stati chiusi. Il riciclo per adesso è ancora in fase embrionale, e sono pronto a scommettere che finiranno nelle discariche a cielo aperto nei paesi del terzo mondo, come tutta la nostra elettronica, per risparmiare. Tutto si può fare, ma conoscendo le aziende, sai bene dove finiscono le buone intenzioni

Sicuramente non potrai mai caricare un auto nello stesso tempo di un pieno, a meno di usare superconduttori o sprecare immani quantità di energia dispersa termicamente. Ma per ora c'è un limite di ricarica dato dalla tecnologia di batterie. I famosi e tanto sognati super capacitori, dovrebbero quanto meno in parte ovviare al problema. In teoria.

Per il discorso anzianità, dai un occhiata alle nostre strade. E' pieno di veicoli ultra decennali. E si trovano di usati con relativamente pochi km in buono stato. Non tutti i motori fanno la distribuzione (la mia auto ha la catena). Al di là di questo, olio o no, un veicolo di 10 anni è ancora ampiamente sfruttabile. Vedremo in che condizioni si troveranno le batterie dopo 10 anni. Il problema diventa anche economico.

Btw, non ho tirato in ballo la CO2 appositamente, perche è uno specchio per le allodole. Il peso delle auto sulle emissioni mondiali è trascurabile. Se passassimo tutti all'elettrico le emissioni rimarrebbero uguali (anzi, aumenterebbero cmq, vista la crescita di economie Indiane, Africane).

Io non sono contro le auto elettriche. Io sono contro questo idolatrare di una tecnologia che sembra debba essere la panacea di tutti i mali, quando in realtà sposterebbe solo equilibri economici, e renderebbe la vita più difficile alla popolazione, per come stanno le cose adesso.
Darkon08 Febbraio 2020, 12:01 #10
Originariamente inviato da: Ragerino
Sta storia del 'eh ma non fai più di 100km al giorno', lascia il tempo che trova.
Con quello che costa un auto, non compri un prodotto castrato.


Ma che c'entra castrato. Non avresti fatto comunque oltre 100Km. Secondo questo ragionamento allora dovremmo tutti prendere pulmini perché se hai solo 4 posti l'auto è castata, con serbatoi da 80lt perché mica vorrai castrare quanto ti dura un pieno ecc... ecc...
Le auto devono essere proporzionate all'uso e avere caratteristiche che non ti servono è uno spreco sia in una ICE che in una elettrica. Poi ripeto liberissimo di spendere i tuoi soldi per cose che non ti servono pur di averle ma mi sembra una cosa assurda.

Si, seconda o terza auto, quindi rimane un giocattolo per ricchi alla fine dei conti.


In italia circolano circa 51.682.370 auto. La popolazione è 60.359.546 di cui per ovvi motivi di età e con una certa approssimazione si stima guidino in circa 48.500.000 calcolo per eccesso in quanto vi è ricompresa tutta la popolazione che teoricamente può avere la patente.
Il risultato è 1,06 auto pro capite. Ora capisci bene che in questo calcolo se una famiglia è composta di 4 persone considera 4 auto e sono dati ufficiali eh... se cerchi su google trovi tutto. Mettici una certa approssimazione nei miei calcoli ma comunque è palese che avere almeno 2 auto a famiglia è qualcosa di più che comune e che per esserci una media del genere è piuttosto comune averne anche 3.

Secondo wikipedia le auto pro capite (includendo nel calcolo tutta la popolazione quindi anche i minori) siamo il 10° paese del mondo con 679 su 1000.

Quindi io non definirei questa cosa "per ricchi" ma "normale"

Le batterie sono inquinanti, è un mito? lol
L'estrazione è estremamente inquinante. Chiediti perche praticamente non esistono impianti del genere nei paesi del primo mondo, o sono stati chiusi. Il riciclo per adesso è ancora in fase embrionale, e sono pronto a scommettere che finiranno nelle discariche a cielo aperto nei paesi del terzo mondo, come tutta la nostra elettronica, per risparmiare. Tutto si può fare, ma conoscendo le aziende, sai bene dove finiscono le buone intenzioni


E credi che l'elettrico cambierà qualcosa? Il Litio estratto in eccesso viene usato per volgari lubrificanti tanto per darti un'idea. Le miniere funzionano sempre e comunque a pieno regime che si diffonda l'elettrico o che non si diffonda perché comunque è vantaggioso estrarre tutto a prescindere. L'ho detto anche io che l'estrazione è la fase che inquina ma ripeto lì con o senza elettrico verrà estratto e quindi quell'impatto non lo eviti.

Sicuramente non potrai mai caricare un auto nello stesso tempo di un pieno, a meno di usare superconduttori o sprecare immani quantità di energia dispersa termicamente. Ma per ora c'è un limite di ricarica dato dalla tecnologia di batterie. I famosi e tanto sognati super capacitori, dovrebbero quanto meno in parte ovviare al problema. In teoria.


Anche ipotizzando che tu abbia un terzo dei miei anni e ti auguro di vivere tantissimo penso che saremo entrambi nel prossimo mondo prima di vedere una tecnologia del genere. Poi se mi sbaglio tanto di meglio.

Per il discorso anzianità, dai un occhiata alle nostre strade. E' pieno di veicoli ultra decennali. E si trovano di usati con relativamente pochi km in buono stato. Non tutti i motori fanno la distribuzione (la mia auto ha la catena).


Tecnicamente dovresti farla lo stesso... più tardi ovviamente rispetto alla cinghia ma dovresti farla. Anche perché, ma correggimi se sbaglio, le auto a catena hanno comunque la cinghia dei servizi che potrebbe usurarsi.

Al di là di questo, olio o no, un veicolo di 10 anni è ancora ampiamente sfruttabile. Vedremo in che condizioni si troveranno le batterie dopo 10 anni. Il problema diventa anche economico.


Non so se in futuro sarà sempre così. Ormai fra divieti, limitazioni ecc... ecc... i veicoli oltre 10 anni vanno incontro a tanti paletti. Diciamo che fino a 15 anni grossi problemi non ne hai ma oltre i 15 hai tante di quelle limitazioni imposte per legge che anche se funziona perfettamente lo cambi per sfinimento.

Btw, non ho tirato in ballo la CO2 appositamente, perche è uno specchio per le allodole. Il peso delle auto sulle emissioni mondiali è trascurabile. Se passassimo tutti all'elettrico le emissioni rimarrebbero uguali (anzi, aumenterebbero cmq, vista la crescita di economie Indiane, Africane).


La CO2 non è un problema che puoi risolvere con l'elettrico. Dubito che anche se tutti passassimo a elettrico cambierebbe la situazione in modo sostanziale.

Io non sono contro le auto elettriche. Io sono contro questo idolatrare di una tecnologia che sembra debba essere la panacea di tutti i mali, quando in realtà sposterebbe solo equilibri economici, e renderebbe la vita più difficile alla popolazione, per come stanno le cose adesso.


Su questo sono d'accordo. Non è la soluzione a tutto, non è una tecnologia inutile. È qualcosa che se usato bene è utile e se usato male non lo è. Tutto qua. Un po' come qualsiasi tecnologia o quasi.

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