brumbrum: il primo e-commerce italiano di auto usate ha profonde radici digitali

di pubblicata il , alle 17:21 nel canale Mercato brumbrum: il primo e-commerce italiano di auto usate ha profonde radici digitali

brumbrum ha inaugurato a Reggio Emilia la nuova Factory per la riqualificazione di vetture usate. Un'area di oltre 50.000 mq, per una capacità produttiva futura di ben 1.200 vetture al mese

 
[HWUVIDEO="2843"]brumbrum: primo e-commerce italiano di auto usate[/HWUVIDEO]

brumbrum è il primo e-commerce italiano di auto usate, a km 0 e a noleggio a lungo termine. Si definisce come "azienda digitale" visto che il suo business è strutturato intorno a una piattaforma digitale all'avanguardia e su tecnologie innovative. brumbrum, infatti, consente l’acquisto, il finanziamento e il noleggio, interamente online, di automobili certificate esposte nella vetrina virtuale https://www.brumbrum.it/.

Acquistare un'auto come si acquista su Amazon: è questo l'obiettivo di brumbrum. Gli utenti del sito possono osservare le auto a 360°, servendosi anche dei moderni visori di realtà virtuale, grazie al processo di shooting e riproduzione virtuale realizzato proprio nella Factory di brumbrum. In questo modo i clienti possono avere una percezione molto precisa delle condizioni delle auto che acquisteranno e, qualora lo volessero, possono procedere all'acquisto senza provare il veicolo. In questi casi, si paga il 100% della somma in anticipo grazie al fatto che brumbrum garantisce condizioni il più possibile vicine al nuovo. Parliamo di un processo di acquisto internamente online, con servizio di prenotazione istantaneo della vettura tramite carta di credito, possibilità di finanziamento sul sito e consegna nella città più vicina o a casa.

brumbrum nasce per sopperire alle carenze che oggi in Italia abbiamo in termini di catena distributiva. La distribuzione delle auto oggi viene fatta normalmente dai dealer in franchising senza un vero distributore b2c nazionale. Il fatto che il settore della distribuzione delle auto abbia margini molto importanti, inoltre, risulta chiaro dal fatto che il market leader ha una quota di mercato dell'1% mentre in altri settori è sul 20% circa almeno. Il mercato dell'usato, allo stesso tempo, offre delle opportunità molto interessanti perché, secondo stime, vale 300-400 miliardi di euro con prezzo medio di 15 mila euro ad unità. Con ampi margini di crescita se è vero che negli USA ci sono distributori che vendono auto solo online già quotati in borsa.

Il mercato dell'usato oggi è più grande del 50% rispetto al mercato delle auto nuove. brumbrum ormai da due anni cerca di affrontare queste sfide occupandosi di una serie di servizi come consegna a domicilio delle auto e garantisce in tutta la nazione gli stessi prezzi, ma anche post vendita, consegna e reso gratuito, garanzia e assistenza.

Lo fa attraverso una piattaforma digitale il più possibile intuitiva ed esaustiva con focus sulla user experience. Questo è un aspetto distintivo di brumbrum, che scaturisce dalla grande attenzione riposta dallo shooting alla pubblicazione online. Lo scopo è quello di sostituire la visione dal vivo dell'auto attraverso la visione a 360 gradi di interni ed esterni sulla piattaforma online. Per ottenere tutto questo viene effettuata una moltitudine di scatti su piattaforma rotante con particolare attenzione ai dettagli degli elementi a valore aggiunto o alle imperfezioni giocoforza caratteristiche dei veicoli usati. Il risultato finale è che le immagini così realizzate sono visibili anche con un visore VR, per un'esperienza molto immersiva. L'obiettivo nel lungo periodo è di raggiungere addirittira uno status di superiorità rispetto alla verifica dal vivo.

Un'altra sfida riguarda la carenza di dati sul valore delle auto permea il mercato, ed è un problema risolto da brumbrum attraverso un team di esperti coadiuvato da algoritmi di machine learning che imparano dal passato e dai loro stessi errori. La tecnologia consente inoltre di studiare il comportamento dell'utente sul sito di brumbrum, su quali aspetti si concentra la sua attenzione e su cosa, invece, sorvola. Ciò che intende ottenere brumbrum, dunque, è capire le esigenze dell'utente che si interfaccia tramite il sito come farebbe il venditore al confronto diretto con il cliente.

Come brumbrum ottiene le auto? Attraverso deal con realtà che fanno parte del mondo del noleggio con alti standard qualitativi. Si evita di prelevare auto appartenute a privati perché è fondamentale avere una chiara prospettiva sulla storia della vettura. Ciò di cui si occupano i tecnici che lavorano nella Factory di Reggio Emilia è stabilire le vulnerabilità di una vettura, definire il prezzo di vendita e ottimizzare lo stock in termini di mix e rotazione, il tutto delegato a un team di laureati con skill avanzate.

Le auto che arrivano nella Factory passano attraverso vari reparti, ovvero car check, meccanica, carrozzeria, lavaggio, shooting, dove vengono verificate le condizioni di fattibilità e convenienza del processo di ricondizionamento. Ad esempio, in carrozzeria vengono utilizzati degli strumenti di tipo Spessimetro, che permettono di capire se l'auto è stata riverniciata. Per quanto riguarda la meccanica viene valutato se la riparazione o la sostituzione di un componente è conveniente o troppo costosa in ottica rivendita dell'auto.

Situata nel centro della motor valley e a due passi dalla stazione dell’Alta Velocità Mediopadana di Reggio Emilia, la nuova Factory è uno stabilimento all’avanguardia e dalle tecnologie innovative, con elevati standard qualitativi, ambientali e di sicurezza. Lo stabilimento consentirà all’azienda di aumentare notevolmente la propria capacità produttiva: il nuovo polo sarà in grado, una volta a regime, di mettere in vendita 1.200 auto al mese. L’impianto si estende su una superficie di 50.000 mq, suddivisi tra area produttiva, zona di stoccaggio, uffici e spazi commerciali. È frutto di un investimento di 4 milioni di euro ed è entrato in funzione a settembre 2019 per essere a pieno regime a inizio 2020. Al momento, conta 40 dipendenti ma nel corso dei prossimi due anni arriverà a impiegare più di 150 addetti.

"Abbiamo raccolto in un solo stabilimento industriale tutti i processi necessari per il ricondizionamento di vetture usate" ha detto Francesco Banfi, CEO e fondatore di brumbrum. "Tutte le nostre auto hanno standard qualitativi elevati, sono garantite e certificate. Non accettiamo compromessi quando si tratta di prendere tutte le precauzioni necessarie affinché l’auto possa soddisfare le nostre aspettative e quelle del futuro cliente".

Sul simpatico nome, aggiunge: "Volevo un nome emotivo e che lasciasse qualcosa nel cuore delle persone. Vogliamo comunicare giocosità ma anche competenza e precisione. E trovavo insopportabile e vuoto un acronimo inglese basato sulla parola car", ammettendo che i suoi figli hanno giocato un ruolo importante nella scelta del nome.

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45 Commenti
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demon7719 Novembre 2019, 17:36 #1
Va bene. Sito bello, tutto bello e bla bla bla.
Ma quello che importa sono le auto ed il prezzo a cui vengono vendute.

E io tutto ho visto tranne un buon affare li dentro. I prezzi dell'usato sono decisamente alti.
Cappej19 Novembre 2019, 17:43 #2
mi è capitato molte volte di trovarmici mentre razzolavo su Autoscout24 ma .. bha... sicuramente tante foto bn fatte ed esplicative, ma niente di particolare
theboy19 Novembre 2019, 21:14 #3
ok quindi o solito concessionario o sul solito sito subito
Benna8019 Novembre 2019, 22:37 #4
Tutto bello, ma da qui a farmi credere che misurano lo spessore della vernice ad ogni auto che portano dentro... maddai.

Altra cosa: le auto aziendali sono trattate peggio dei cani, oltre al fatto che i tagliandi sono certo non vengano eseguiti come prevede la casa, andare a comprare un'auto di questo tipo è una scommessa
Zenida19 Novembre 2019, 23:22 #5
Ho visto il sito qualche tempo fa, devo dire che non sembra male, anche se il parco auto è limitato. Però, se questo è frutto una accurata selezione dei mezzi ci può stare.
Cioè se compri un usato che ha una qualità paragonabile al nuovo può avere il suo perché.

È un po' come l'amazon delle auto, cioè prezzi più alti a fronte di un servizio di qualità superiore.

Se si cerca l'affarone non credo sia il posto giusto. Ma ogni volta che si acquista un usato c'è sempre il difettuccio. Mentre qui mi pare di capire che non dovrei trovare differenze con il nuovo.

Quoto chi diceva che le auto private sono tenute meglio delle aziendali. L'unica pecca è che in Italia non abbiamo la consuetudine di conservare ogni singolo scontrino per lo storico dell'auto. In molti paesi la gente conserva proprio tutto e questo ti permette di sapere vita, morte e miracoli, anche quando ha bruciato l'ultima lampadina. Si fa perché così il prezzo di rivendita è più alto di un auto senza storico
Sgt.Joker19 Novembre 2019, 23:57 #6
Concordo che il parco auto è limitato e non sempre si trovano proposte interessanti.

Tuttavia io l'ho trovata: una Skoda Octavia TDI automatica del 2015 con 38.000 km e tre anni di garanzia. Ex noleggio a lungo termine (che è un po' più sicuro della normale auto aziendale, visto che i tagliandi sono inclusi nel canone).

Ero titubante, ma vedendo che in giro la stessa auto dai venditori della zona la trovavo con 100.000 km in più allo stesso prezzo mi sono fidato.
L'ho acquistata e sono rimasto soddisfatto.
E mi hanno portato l'auto in un'officina a 3 km da casa.

Io con un po' di pazienza ho trovato quello che cercavo.
ramses7720 Novembre 2019, 08:37 #7
Auto usate, prezzi da nuovo. Mah...
tallines20 Novembre 2019, 09:01 #8
Molto meglio Autoscout24, decisamente .
gd350turbo20 Novembre 2019, 09:07 #9
Ah, con l'abitudine che c'è ora di "skilometrare" le auto, anche quelle con il contakm digitale, più le varie truffe truffette o similari a cui si può andare incontro con un venditore privato, forse un portale che da una certa affidabilità potrebbe essere conveniente, sotto questo punto di vista.
tallines20 Novembre 2019, 09:13 #10
Originariamente inviato da: gd350turbo
Ah, con l'abitudine che c'è ora di "skilometrare" le auto, anche quelle con il contakm digitale, più le varie truffe truffette o similari a cui si può andare incontro con un venditore privato, forse un portale che da una certa affidabilità potrebbe essere conveniente, sotto questo punto di vista.

Ehhh no, adesso non scappano più, c' è la Legge che è entrata in vigore, se i km sono certificati acquisto, altrimenti la macchina può stare dov'è in vetrina......... >

https://www.newsauto.it/notizie/revisione-auto-km-sul-libretto-2018-155924/"] - Revisione auto, ora i km sono sul libretto

I km saranno annotati al momento della revisione sul tagliando applicato sul libretto di circolazione e consultabili on line semplicemente. Meno spazio per i furbetti dei contachilometri truccati.

A queste domande provano a rispondere con fermezza le Autorità, soprattutto dopo l’introduzione del nuovo bollo della revisione [B]secondo le norme europee, in vigore dal[U] 20 maggio 2018 [/U](Direttiva 2014/45/UE, scarica QUI).[/B] Ovvero al momento della revisione biennale vengono annotati anche i km sulla banca dati della motorizzazione e sul tagliando apposto sul libretto: una nuova procedura che dovrebbe stroncare sul nascere le gambe ai furbetti del chilometraggio, almeno dopo la prima revisione.

Di seguito tutto ciò che viene riportato sul tagliando di avvenuta revisione:

– il numero di targa e il simbolo dello Stato in cui è stato immatricolato il veicolo;
– la categoria del mezzo;
– la data e il luogo della revisione;
– il nome e la firma di chi ha svolto il controllo e dell’ispettore;
– il numero dei chilometri percorsi al momento del controllo;
– il risultato del controllo;
– le carenze riscontrate e la loro gravità;
– la data di scadenza del certificato di revisione;
– la data entro la quale andrà fatta la successiva revisione.[/URL]


https://motori.virgilio.it/info-utili/nuovo-certificato-revisione-2019/121375/"]- 10 marzo 2019 - Revisione 2019: a partire dal prossimo 31 marzo 2019, entrerà in vigore il nuovo certificato per gli automobilisti italiani.

Una delle novità principali di quest’anno è rappresentata dall’introduzione del certificato di revisione che verrà consegnato dopo le varie verifiche alla vettura dai meccanici autorizzati.

Il nuovo certificato di revisione contiene sia i dati identificativi dell’auto che quelli relativi alle verifiche, compreso anche il chilometraggio.

Al termine del controllo, il documento dovrà essere inviato al Ministero dei Trasporti.

Il nuovo certificato di revisione è il documento ufficiale che i centri di revisione, ACI e Motorizzazione dovranno rilasciare ai proprietari delle vetture una volta terminati tutti i controlli.

Sarà obbligatorio a partire dal 31 marzo 2019 e l’obiettivo è quello di limitare le frodi nazionali ed europee sul chilometraggio delle auto.[/URL]

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