Chernobyl torna a produrre energia, ma questa volta con il solare

Chernobyl torna a produrre energia, ma questa volta con il solare

Le autorità ucraine hanno dato il via ad una riconversione degli spazi ad accesso limitato nell'area di contaminazione di Chernobyl, permettendo l'installazione di un impianto ad energia solare a cui ne seguiranno probabilmente altri. Ecco qualche dettaglio.

di pubblicata il , alle 15:41 nel canale Tecnologia
 
45 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
marchigiano22 Gennaio 2018, 20:02 #11
due dubbi

1. chi controlla l'assorbimento degli omini che montano i pannelli

2. le radiazioni hanno effetti negativi sul silicio dei pannelli o sono insensibili?
Lor198122 Gennaio 2018, 21:39 #12
Ben venga se si riesce a recuperare l'usabilità di quella zona. Magari farà da apripista per sperimentazioni simili in altre aree poco user friendly

Originariamente inviato da: marchigiano
2. le radiazioni hanno effetti negativi sul silicio dei pannelli o sono insensibili?

Probabilmente sono trattati similmente ai pannelli solari che vengono montati sui satelliti, dove le radiazioni ionizzanti sono molto forti.
marchigiano22 Gennaio 2018, 22:59 #13
Originariamente inviato da: Bellaz89
Dosimetri. Chiunque lavora in zone controllate ne deve indossare.


ok ma non è che basta stare li 2 ore per saturare il dosimetro?
+Benito+22 Gennaio 2018, 23:16 #14
in zone radioattive i turni di lavoro durano anche pochi minuti, due ore è un tempo lungo.
+Benito+23 Gennaio 2018, 09:03 #15
Nzomma..mi pare di ricordare che ad oggi una permanenza di due ore in prossimità dell'impianto corrisponda alla dose equivalente di un anno di radiazioni di vita normale
Lampetto23 Gennaio 2018, 10:06 #16
Escludo che nei pressi della centrale mi faccio una barbecue di carne, 2 salsicce allo spiedo è una piadina alle erbe di campo..potrei diventare fosforescente
Mars4ever23 Gennaio 2018, 11:00 #17
Originariamente inviato da: Bivvoz
Tu pensa a paesi come Algeria, Libia e Egitto che potrebbero realizzare impianti solari nel deserto ed esportare energia in Europa.
Vivrebbero di rendita.

Il fotovoltaico rende male se è troppo caldo, nelle zone tropicali è meglio usare centrali solari che scaldano l'acqua focalizzando i raggi solari, come le torri fuori Las Vegas.
Se il cielo è nuvoloso invece il fotovoltaico non perde tanto perché la luce è diffusa ma comunque c'è, anzi va quasi meglio se il Sole non è perpendicolare al pannello. Le nuvole sono come enormi soft-box degli studi fotografici.
+Benito+23 Gennaio 2018, 11:23 #18
Originariamente inviato da: Bellaz89
Mah, guarda, bisogna vedere cosa vuol dire prossimita' dell'impianto, visto che l'intensita' di radiazione e la concentrazione di radionuclidi varia fortemente a seconda di dove sei.

Per dire, tenendo in conto una dose annuale 'sicura' di 20mS (massima dose per i lavoratori nel settore nucleare), da quello che ho capito, in generale, la radiazione, anche dentro la zona di esclusione, si attiene generalmente sull'ordine dei uS/h:

http://chernobylgallery.com/chernob...diation-levels/

Il che vuol dire che annualmente, prendendo come riferimento il valore per Reactor 4 - surrounding roads, si ha una dose annua che supera di poco i 20mS. E questi valori sono del 2009, ovvero prima che fosse installato il nuovo contenimento.

E' un posto dove si possono fare i picnic in tranquillita'? sicuramente no. Ma per un lavoratore (ma ormai anche un visitatore o un turista) che si attiene a delle norme di comportamento basilari, non si hanno pericoli.

Certo poi se uno si fa una tagliatella con i porcini della 'foresta rossa' magari qualche pericolo se lo corre. Ma in quel caso uno se la cerca


Per vicinanze ovviamente intendo vicino all'impianto, non nella zona di esclusione. La zona di esclusione tra un centinaio di anni dopo il terzo dimezzamento degli isotopi più pericolosi e numerosi sarà discretamente sicura, almeno nelle zone meno contaminate. Per avvicinarsi in sicurezza nella scala delle centinaia di metri dalla centrale ci vorranno un migliaio di anni.
zappy23 Gennaio 2018, 11:28 #19
[SIZE="6"][/SIZE]
Originariamente inviato da: Cappej
si am il pannello si logora anche prima e, ahimè, la durata produttiva di un panello solare è breve... 5 anni al 100% poi inizia il neppure troppo lento declino. Sbaglio o sono altri 5 anni..? mi pareva di aver sentito 10 anni in tutto.

[COLOR="Red"][SIZE="7"]FAKE NEWS[/SIZE][/COLOR]
+Benito+23 Gennaio 2018, 11:45 #20
se i valori di quel sito sono affidabili sono estremamente ridotti.

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^