Dieselgate: arrestato in Germania il CEO di Audi Rupert Stadler

Dieselgate: arrestato in Germania il CEO di Audi Rupert Stadler

Il CEO di Volkswagen Martin Winterkorn e i vertici della società erano stati incriminati dalla corte statunitense circa un mese fa, ma ora una nuova tegola si abbatte sul gruppo. In madrepatria la procura di Monaco ha presentato un mandato d'arresto per l'attuale CEO del marchio Audi Rupert Stadler (parte di VW) per il pericolo di inquinamento delle prove nel caso Dieselgate

di pubblicata il , alle 12:01 nel canale Tecnologia
AudiVolkswagen
 

In casa Volkswagen continuano gli strascichi dello scandalo Dieselgate, che aveva visto protagoniste le auto del costruttore tedesco nel 2015. Per chi non ricordasse i dettagli, alcune misurazioni delle emissioni in condizioni reali avevano fatto emergere sospetti di un comportamento fraudolento da parte del costruttore di auto. Dopo un primo giro di dinieghi, la compagnia della compagnia aveva dovuto ammettere di aver installato su 11 milioni di veicoli alimentati a gasolio un apposito software, noto come "defeat device", che modificava il comportamento del motore durante le prove delle emissioni. Queste, infatti, avvengono in laboratorio sui rulli e mettendo insieme un po' di elementi (ruote non sterzate, inerzia pari a zero e un certo profilo di accelerazioni e decelerazioni) la centralina delle auto poteva capire di essere 'sotto esame' applicando un particolare profilo per abbattere le emissioni. Se utilizzato in condizioni di normale guida, questo profilo probabilmente porterebbe a un taglio molto consistente di coppia e potenza, a sfavore del piacere di guida: infatti, su strada, il motore lavorava in modo più 'sporco' per estrarre tutta la potenza promessa su depliant, brochure e pubblicità.

L'attuale CEO del marchio Audi, Rupert Stadler

Il CEO di Volkswagen Martin Winterkorn e i vertici della società erano stati incriminati dalla corte statunitense circa un mese fa, ma ora una nuova tegola si abbatte sul gruppo. In madrepatria la procura di Monaco ha presentato un mandato d'arresto per l'attuale CEO del marchio Audi Rupert Stadler (parte di VW) per il pericolo di inquinamento delle prove nel caso Dieselgate e per il rischio che possa influenzare i testimoni nel corso delle indagini in corso. I vertici della società avevano sempre sostenuto di non essere a conoscenza dalla pratica scorretta e che essa fosse da imputare solo a dirigenti di livello più basso, ma le recenti incriminazioni negli USA e l'arresto di Stadler sembrano contraddire tale tesi.

72 Commenti
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mattia.l19 Giugno 2018, 12:05 #1
mah noi aziendalmente continuiamo a prendere esclusivamente vetture Audi benzina (poche) e diesel principalmente
Mparlav19 Giugno 2018, 12:14 #2
Lo arrestano sul rischio di inquinamento delle prove o influenza dei testimoni e procedono alla perquisizione per fatti che risalgono ad almeno 3 anni fa'?
Penso che se mai fosse dovuto "intervenire", abbia già avuto molto tempo a disposizione per farlo.
gd350turbo19 Giugno 2018, 12:22 #3
Bè la mia fidanzata ha ricevuto ieri una raccomandata che la invita a portare l'auto in concessionaria, per appunto il diesel...
kamon19 Giugno 2018, 12:33 #4
Originariamente inviato da: Mparlav
Lo arrestano sul rischio di inquinamento delle prove o influenza dei testimoni e procedono alla perquisizione per fatti che risalgono ad almeno 3 anni fa'?
Penso che se mai fosse dovuto "intervenire", abbia già avuto molto tempo a disposizione per farlo.


Già, pare che i riflessi lenti della giustizia non siano solo afflizione della nostra povera, sotto organico sottopagata e incatenata giustizia Italiana.
Ryddyck19 Giugno 2018, 12:38 #5
Il problema è che anche post aggiornamento della centralina, delle auto oggetto del dieselgate (anche se in realtà altre fonti parlano anche di auto euro6 di altri produttori), le emissioni rimangono alte (test su strada) ed il veicolo non sarebbe nemmeno classificabile euro5.

Che poi la gente abbia ancora questa sorta di infatuazione nei confronti delle auto del gruppo volkswagen, la dice lunga di quanto possa interessare il discorso inquinamento.
kamon19 Giugno 2018, 12:47 #6
Originariamente inviato da: Ryddyck
Il problema è che anche post aggiornamento della centralina, delle auto oggetto del dieselgate, le emissioni rimangono alte (test su strada) ed il veicolo non sarebbe nemmeno classificabile euro5.

Che poi la gente abbia ancora questa sorta di infatuazione nei confronti delle auto del gruppo volkswagen, la dice lunga di quanto possa interessare il discorso inquinamento.


Esatto, è facile fare mostruosi diesel con centinaia e centinaia di cavalli se puoi barare su consumi ed emissioni, poi salta fuori la verità e la gente dice: "...meh", Ho la sensazione che con produttori NON Tedeschi la reazione sarebbe un pelo più scomposta , ma al giorno d'oggi non frega più un tubo a nessuno dei fatti, si ragiona sempre e solo per tifoserie, se "tifi" per audi te ne sbatti e vai avanti con la tua vita, anche se la macchina che hai pagato col midollo spinale deve circolare con mezzo motore per non sforare i valori dichiarati dal produttore quando la hai comprata...
Strato154119 Giugno 2018, 12:49 #7
Originariamente inviato da: Ryddyck
Il problema è che anche post aggiornamento della centralina, delle auto oggetto del dieselgate (anche se in realtà altre fonti dicono che anche le euro6 di qualasiasi altro produttore), le emissioni rimangono alte (test su strada) ed il veicolo non sarebbe nemmeno classificabile euro5

[B][U]Che poi la gente abbia ancora questa sorta di infatuazione nei confronti delle auto del gruppo volkswagen, la dice lunga di quanto possa interessare il discorso inquinamento[/U][/B].


Allora l'infatuazione non sarebbe motivata verso qualsiasi veicolo, dato che TUTTI inquinano, su strada il gruppo FCA dai test è il peggiore eppure in italia siamo pieni di multijet..
Si tratta di una grande montatura che viene da oltre oceano, lo scopo? Distruggere il mercato europeo per proporre i bidoni elettrici totalmente immaturi che sfornano in USA e Cina.. L'europa ci è cascata con tutte le scarpe.
Se le gente si interessasse di inquinamento , seriamente, dovrebbe interrompere praticamente ogni attività visto che oltre il 70% proviene da , industria, agricoltura, riscaldamento e raffreddamento domestico, etc...
Cfranco19 Giugno 2018, 12:58 #8
Originariamente inviato da: Strato1541
Si tratta di una grande montatura che viene da oltre oceano,


Ah, certo, le centraline taroccate per barare ai test le hanno installate gli yankee ?
kamon19 Giugno 2018, 13:02 #9
Originariamente inviato da: Strato1541
Allora l'infatuazione non sarebbe motivata verso qualsiasi veicolo, dato che TUTTI inquinano, su strada il gruppo FCA dai test è il peggiore eppure in italia siamo pieni di multijet..
Si tratta di una grande montatura che viene da oltre oceano, lo scopo? Distruggere il mercato europeo per proporre i bidoni elettrici totalmente immaturi che sfornano in USA e Cina.. L'europa ci è cascata con tutte le scarpe.
Se le gente si interessasse di inquinamento , seriamente, dovrebbe interrompere praticamente ogni attività visto che oltre il 70% proviene da , industria, agricoltura, riscaldamento e raffreddamento domestico, etc...


E ancora...

ARGOMENTO FANTOCCIO

Ad ogni modo, una cosa sono i motori economici delle utilitarie, un'altra i "leggendari" motori teutonici che nonostante si siano dimostrati più "normali" della loro fama, a nessuno è importato nulla... Che poi quali sono i test cui ti riferisci?
Strato154119 Giugno 2018, 13:08 #10
Originariamente inviato da: Cfranco
Ah, certo, le centraline taroccate per barare ai test le hanno installate gli yankee ?


Non entro nell'ambito tecnico di cui non ho competenza, se tu ce l'hai allora prego di spiegare.
Da quello che né è uscito però si evince che tutti i produttori in un mondo o nell'altro hanno trovato delle "scappatoie".
Non è strano che con un ciclo di omologazione irreale, su strada si abbiano dei valori diversi, sono anni che le riviste del settore lo dicono, ma vale anche per le auto a benzina , gas, ibride e d elettriche.
La cosa singolare è che si sono concentrati sugli ossidi di azoto, che di per sé non sono un grande problema per l'uomo (il benzene di cui loro sono pieni è molto più nocivo ma non importa evidentemente, lede il loro mercato fatto del 99% di auto a benzina).
Inoltre fa ancora più pensare il fatto che con l'1% di auto diesel negli USA si siano preoccupati di questo.
Se il diesel "taroccato" ed è il male del pianeta , come mai hanno gli stessi nostri problemi di inquinamento?
Semplici considerazioni da osservatore.

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