Mercedes-Benz

Ecco il camion da 26 tonnellate 100% elettrico: è Mercedes-Benz Urban e-Truck

di pubblicata il , alle 12:31 nel canale Tecnologia Ecco il camion da 26 tonnellate 100% elettrico: è Mercedes-Benz Urban e-Truck

Nella sua prima configurazione Mercedes-Benz Urban e-Truck è un camion da 26 tonnellate. I due motori nei mozzi forniscono 125 kW a testa e la coppia alla ruota dovrebbe raggiungere gli 11.000 Nm

 
36 Commenti
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Piedone111302 Agosto 2016, 15:24 #11
Originariamente inviato da: marchigiano
sicuro, solo che poi questo vantaggio lo perdi col trasporto su elettrodotto, perdite di ricarica, energia per produzione e smaltimento batterie



quoto, vorrà dire che sul sito dei corrieri vedremo "consegna garantita in 2 giorni di sole" visto che senza sole non avremo corrente dai pannelli FV



quoto, con tutti i vincoli che ci sono quando si tira un elettrodotto, voglio vedere dove faranno passare questi


Ma nessuno riesce a vedere l'opportunità?
Mezzi pesanti con 300km di autonomia e ricarica da 2h sarebbe i benvenuti in un paese composto da abitanti appena inteligenti.
Hai possibilità quasi reale di impatto zero se viene potenziata la rete ferroviaria e ottimizzata anche per il trasporto merci.
Costruire nodi nevralgici sul territorio nazionale, dove le merci confluiscono per settore geografico, tratte ferroviarie dai porti commerciali ai centri di raccolta maggiori.
Un camion non dovrebbe dover percorrere più di 220-250 km totale a consegna, e si ricaricano nei centri depositi (gia serviti dalla rete elettrica ferroviaria).
Purtroppo questo comporterebbe investimenti e sopratutto inimicarsi sia i petrolieri che i produttori di mezzi pesanti, ma si risparmierebbe molta energia e si inquinerebbe molto meno.
marchigiano02 Agosto 2016, 15:28 #12
si ti voglio vedere a costruire o ampliare ferrovie in italia... è più facile che facciano il ponte a messina senza infrastrutture attorno
ziozetti02 Agosto 2016, 15:40 #13
Originariamente inviato da: Piedone1113
Ma nessuno riesce a vedere l'opportunità?
Mezzi pesanti con 300km di autonomia e ricarica da 2h sarebbe i benvenuti in un paese composto da abitanti appena inteligenti.
Hai possibilità quasi reale di impatto zero se viene potenziata la rete ferroviaria e ottimizzata anche per il trasporto merci.
Costruire nodi nevralgici sul territorio nazionale, dove le merci confluiscono per settore geografico, tratte ferroviarie dai porti commerciali ai centri di raccolta maggiori.
Un camion non dovrebbe dover percorrere più di 220-250 km totale a consegna, e si ricaricano nei centri depositi (gia serviti dalla rete elettrica ferroviaria).
Purtroppo questo comporterebbe investimenti e sopratutto inimicarsi sia i petrolieri che i produttori di mezzi pesanti, ma si risparmierebbe molta energia e si inquinerebbe molto meno.

Guarda che gli interporti treno/autocarri (almeno al nord, non conosco la situazione a sud) esistono già e sono abbastanza diffusi.
E un tempo di ricarica di 2 ore in un interporto non è accettabile.
OttoVon02 Agosto 2016, 15:41 #14
Originariamente inviato da: GTKM
E giustamente, direi.

Lo schifo che si scarica nell'aria, poi, eventualmente, devono respirarlo quelli vicini alle centrali.


Nucleare no, fossile no, a solare ed eolico serve spazio e deturpano il paesaggio, l'idroelettrica modifica il territorio e comporta sempre un rischio... ci resta la geotermica.


Tiriamo a campare.
Piedone111302 Agosto 2016, 15:53 #15
Originariamente inviato da: ziozetti
Guarda che gli interporti treno/autocarri (almeno al nord, non conosco la situazione a sud) esistono già e sono abbastanza diffusi.
E un tempo di ricarica di 2 ore in un interporto non è accettabile.


Spiegami allora come il 90% della merce in italia viaggia esclusivamente su gomma.
Non c'è una struttura efficente, i treni merci viaggiano solo di notte, la rete ferroviaria merce è congestionata (da quel poco che fa.)

Investire in un progetto vero e realizzabile, il resto sono chiacchere.

Ps 300km di autonomia equivalgono a circa 4,5 h di guida, gli autisti dovranno pure fermarsi per fare la sosta obbligatoria di legge, e parimenti la notte (a meno che non pretendi che ogni mezzo viaggi h24) altro che 2 h di ricarica hanno.
Un interporto deve fungere anche da ricovero dei mezzi, gli autisti mica se li devono portare a casa e caricarli alla rete domestica.

@Marchigiano
Questo no, questo non va bene, si ma questo è così e quello è colà.
Mi assomigli ai signori politici del parlamento che discutono anni, senza dire nulla e lasciando sopratutto che lo status quo regni sovrano.
ziozetti02 Agosto 2016, 16:04 #16
Originariamente inviato da: Piedone1113
Spiegami allora come il 90% della merce in italia viaggia esclusivamente su gomma.
Non c'è una struttura efficente, i treni merci viaggiano solo di notte, la rete ferroviaria merce è congestionata (da quel poco che fa.)

Investire in un progetto vero e realizzabile, il resto sono chiacchere.


Vuoi una spiegazione? Eccola: LINK
Ps 300km di autonomia equivalgono a circa 4,5 h di guida, gli autisti dovranno pure fermarsi per fare la sosta obbligatoria di legge, e parimenti la notte (a meno che non pretendi che ogni mezzo viaggi h24) altro che 2 h di ricarica hanno.
Un interporto deve fungere anche da ricovero dei mezzi, gli autisti mica se li devono portare a casa e caricarli alla rete domestica.

Premesso che i 300 km di autonomia sono fantascienza, di notte (o per la sosta obbligatoria) gli autisti si fermano dove capita, magari potessero sempre lasciare la motrice in deposito e andare a casa a dormire...
Piedone111302 Agosto 2016, 16:14 #17
Originariamente inviato da: ziozetti
Premesso che i 300 km di autonomia sono fantascienza, di notte (o per la sosta obbligatoria) gli autisti si fermano dove capita, magari potessero sempre lasciare la motrice in deposito e andare a casa a dormire...


Questa tua premessa è indice di come tu non conosca minimamente l'argomento.

Cosa c'è difficile da capire in:
produzione-gomma-deposito locale (nel raggio di 100km)
carichi i container sul carro merci e sposti in deposito locale di destinazione su rotaia.
Da qui su gomma porti a destinazione entro i 100km.

Ps i camionisti non dormono dove capita, addirittura si pianificano i tragitti in modo da prendere il caffe in quel bar, fare la pausa in quell'autogril, mangiare e dormire in un luogo specifico.
Mica si avventurano all'arrembaggio.
GTKM02 Agosto 2016, 16:22 #18
Originariamente inviato da: OttoVon
Nucleare no, fossile no, a solare ed eolico serve spazio e deturpano il paesaggio, l'idroelettrica modifica il territorio e comporta sempre un rischio... ci resta la geotermica.


Tiriamo a campare.


Ma non ho capito, ora è un problema il fatto che la gente pensi alla propria salute?
ziozetti02 Agosto 2016, 16:33 #19
Originariamente inviato da: Piedone1113
Questa tua premessa è indice di come tu non conosca minimamente l'argomento.

Cosa c'è difficile da capire in:
produzione-gomma-deposito locale (nel raggio di 100km)
carichi i container sul carro merci e sposti in deposito locale di destinazione su rotaia.
Da qui su gomma porti a destinazione entro i 100km.

Bravo, hai descritto un interporto.
Come quelli di Melzo, Brescia Est, Verona (credo il più grande d'Italia) e tanti altri...
Ps i camionisti non dormono dove capita, addirittura si pianificano i tragitti in modo da prendere il caffe in quel bar, fare la pausa in quell'autogril, mangiare e dormire in un luogo specifico.
Mica si avventurano all'arrembaggio.

Evidentemente solo io incontro camionisti che si fanno Italia-Slovacchia o Italia-Germania e dormono dove capita e bestemmiano perché sono sempre tirati con le soste.
Piedone111302 Agosto 2016, 16:45 #20
Originariamente inviato da: ziozetti
Bravo, hai descritto un interporto.
Come quelli di Melzo, Brescia Est, Verona (credo il più grande d'Italia) e tanti altri...

Evidentemente solo io incontro camionisti che si fanno Italia-Slovacchia o Italia-Germania e dormono dove capita e bestemmiano perché sono sempre tirati con le soste.


Yes, li becchi solo tu.
Gli unici camion che ho beccato non in area di sosta erano quelli in panne, oppure quelli che beccavano l'area di sosta strapiena da non riuscire nemmeno a fermarsi.
Se mi dai un tragitto Italiano da fare domani ti do per intero il piano di viaggio compresi i nome dei bar, delle aree di sosta, delle stazione di servizio e dei ristoranti dove si ferma l'autista ( partenza e destinazione a piacere tuo).
Ti ripeto a meno di problemi al carico (qualche gru o carroponte fuori uso), incidenti con relativo blocco della circolazione e qualche altro inconveniente non prevedibile sanno pure dove fermarsi (e il relativo orario) per urinare.
Ps mio padre ha fatto 40 anni la nazionale (trasporto da nord a sud e viceversa), ne consegue che quando vado in trasferta mi dice a che ora partire dove fare il pieno ed in quale ristorante mangiare (perchè i camionisti sanno benissimo dove si mangia bene, con posto per il posteggio del camion, spendendo il giusto).
Ps, mi dice anche per esempio che il viadotto x tra Parma e La Spezia, quello subito dopo la 4 galleria è spesso investito da vento latera forte, quindi stai attento.

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