Etichette veicoli elettrici: in vigore dal 20 marzo nuove informazioni per i consumatori

di pubblicata il , alle 11:21 nel canale Auto Elettriche Etichette veicoli elettrici: in vigore dal 20 marzo nuove informazioni per i consumatori

Un'insieme di simboli e specifiche tecniche entrante in vigore lo scorso 20 marzo 2021, presenti sia a bordo di veicoli plug-in sia sui relativi dispositivi di ricarica ed accessori

 
32 Commenti
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andy4522 Marzo 2021, 15:21 #11
Originariamente inviato da: Thoruno
Altra cosa: ma tutti quelli che hanno le auto parcheggiate in strada perché non hanno un garage, per caricare la loro auto elettrica come faranno visto che dal 2035 saranno costruite solo auto elettriche?


La data è solo ipotetica, ancora non c'è niente di ufficiale, comunque verranno solo prodotte auto elettriche non vuol dire che circoleranno solo quelle, con buone probabilità le auto tradizionali circoleranno ancora per parecchio tempo (a meno di divieti di circolazione)...e comunque si spera che aumenteranno le colonnine e diminuiranno drasticamente i tempi di ricarica...sennò in città andremo tutti a piedi e amen .
niky8922 Marzo 2021, 15:50 #12
Originariamente inviato da: andy45
La data è solo ipotetica, ancora non c'è niente di ufficiale, comunque verranno solo prodotte auto elettriche non vuol dire che circoleranno solo quelle, con buone probabilità le auto tradizionali circoleranno ancora per parecchio tempo (a meno di divieti di circolazione)...e comunque si spera che aumenteranno le colonnine e diminuiranno drasticamente i tempi di ricarica...sennò in città andremo tutti a piedi e amen .


I tempi di ricarica ridotti servono solo per i lunghi viaggi, e già allo stato attuale i tempi non saranno gli stessi di un pieno, ma comunque sono accettabili. La mattina uno se ha il caricabatterie a casa parte con il "pieno" (ovviamente deve avere almeno 5kw dedicati). Da possessore secondo me servono più colonnine per esempio dove la gente parcheggia l'auto a lavoro, nei supermercati o nei parcheggi principali dove uno lascia l'auto quando va a farsi un giro, e in tal caso non serve neanche siano a carica super rapida cioè i 120/250kw dei supercharger o ionity, 25+ kw sarebbero più che sufficienti.
andy4522 Marzo 2021, 16:08 #13
Originariamente inviato da: niky89
I tempi di ricarica ridotti servono solo per i lunghi viaggi, e già allo stato attuale i tempi non saranno gli stessi di un pieno, ma comunque sono accettabili. La mattina uno se ha il caricabatterie a casa parte con il "pieno" (ovviamente deve avere almeno 5kw dedicati). Da possessore secondo me servono più colonnine per esempio dove la gente parcheggia l'auto a lavoro, nei supermercati o nei parcheggi principali dove uno lascia l'auto quando va a farsi un giro, e in tal caso non serve neanche siano a carica super rapida cioè i 120/250kw dei supercharger o ionity, 25+ kw sarebbero più che sufficienti.


Chi abita in città non è detto abbia la possibilità di ricaricare l'auto a casa, chi abita come me al centro di Roma nel 90% dei casi non può, quindi i tempi di ricarica sono un problema non indifferente, al momento in una città come Roma l'auto elettrica non ha nessun futuro, almeno non con l'attuale "configurazione" della città e non con gli attuali tempi di ricarica delle auto.
ZioMatt22 Marzo 2021, 17:28 #14
Originariamente inviato da: Utonto_n°
Invece dovrebbero obbligare a mettere il cavo su tutte le colonnine, questo sarebbe utile, non le targhette del cavolo


Non è così semplice, perché diventi responsabile anche del cavo; esistono anche altre prese lato vettura che non sono CCS/Type2 (la più diffusa è la CHaDeMo)... per le fast sei obbligato perché il cavo è importante e sovente raffreddato ad acqua, ma per le AC, dove questo è magari molto più lungo, rischia di diventare un intralcio, oltre che dovresti averne almeno due diversi per ogni stallo.

Inoltre, se si danneggia un cavo mobile si sgancia e si cambia, se si rovina un cavo fisso in colonnina questa è fuori uso finché non viene riparato.

Originariamente inviato da: Thoruno
Altro problema per queste persone sarà come non farsi rubare i cavi di ricarica durante la notte. Già adesso a qualcuno e capitato.

Disinformazione dilagante avanti tutta Appena inserito il cavo nella presa CCS2 questo viene bloccato meccanicamente. Solo il proprietario dell'auto lato vettura e colui che ha avviato la ricarica lato colonnina possono sganciarlo.
I casi segnalati sono riferiti solo a casi a temperature estreme in cui i blocchi non hanno funzionato o non venivano attuati dalle vetture per evitare il congelamento del cavo dentro la presa e quindi impossibilità di muovere la vettura anche a carica completa.
niky8922 Marzo 2021, 23:14 #15
Originariamente inviato da: andy45
Chi abita in città non è detto abbia la possibilità di ricaricare l'auto a casa, chi abita come me al centro di Roma nel 90% dei casi non può, quindi i tempi di ricarica sono un problema non indifferente, al momento in una città come Roma l'auto elettrica non ha nessun futuro, almeno non con l'attuale "configurazione" della città e non con gli attuali tempi di ricarica delle auto.


Tempi di ricarica e non avere infrastrutture adeguate sono due cose differenti.
cdimauro23 Marzo 2021, 07:42 #16
Originariamente inviato da: andy45
Mi è venuto mal di testa solo a leggerle tutte , ma un connettore unico che infilo e la colonnina decide tutto da sola? Immagino sia troppo fantascientifico per il 2021...

La vera rivoluzione sarebbe quella di NON essere costretto a portarti dietro i cavi per la ricarica dell'auto, che occupano pure non poco spazio nel bagagliaio...
niky8923 Marzo 2021, 07:45 #17
Originariamente inviato da: cdimauro
La vera rivoluzione sarebbe quella di NON essere costretto a portarti dietro i cavi per la ricarica dell'auto, che occupano pure non poco spazio nel bagagliaio...


Un cavo mennekes occupa metà dello spazio di un paio di catene. E almeno nella Model 3 sta benissimo sotto il bagagliaio. È assolutamente un non problema. Forse è un problema nelle auto piccole.
andy4523 Marzo 2021, 07:50 #18
Originariamente inviato da: niky89
Tempi di ricarica e non avere infrastrutture adeguate sono due cose differenti.


Avere un garage di proprietà in città non è cosa da tutti, qui costano anche più di 100000 €, come ti ho già detto i tempi di ricarica in città sono fondamentali, altrimenti non si diffonderanno mai proprio dove serve di più.
andy4523 Marzo 2021, 07:51 #19
Originariamente inviato da: cdimauro
La vera rivoluzione sarebbe quella di NON essere costretto a portarti dietro i cavi per la ricarica dell'auto, che occupano pure non poco spazio nel bagagliaio...


L'ideale sarebbe un distributore come per le auto termiche, vai, 5 minuti di rifornimento, e riparti .
niky8923 Marzo 2021, 07:51 #20
Originariamente inviato da: andy45
Avere un garage di proprietà in città non è cosa da tutti, qui costano anche più di 100000 €, come ti ho già detto i tempi di ricarica in città sono fondamentali, altrimenti non si diffonderanno mai proprio dove serve di più.


Nelle città si dovrebbero usare i mezzi. Non mi pare proprio siano i posti dove servono di più. Si forse per avere meno inquinamento, che si risolve comunque usando i mezzi. Ad Amsterdam ricaricano in strada, quindi ripeto è più un problema di infrastrutture. Pretendere ad oggi tempi di ricarica come fare benzina è assurdo. I supercharger v3 hanno tempi accettabilissimi per i lunghi viaggi. E tutte le stazioni di ricarica super veloci hanno il cavo attaccato raffreddato a liquido.

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