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Google non prevede di espandere la partnership con Fiat Chrysler

di pubblicata il , alle 13:01 nel canale Tecnologia Google non prevede di espandere la partnership con Fiat Chrysler

John Krafcik, responsabile del progetto delle autovetture a guida autonoma di Google, fornisce ulteriori dettagli sulla collaborazione con Fiat. Un partnership limitata a 100 minivan a guida autonoma, che non lascia intravedere, al momento, ulteriori prospettive di espansione.

 

La collaborazione tra Google e Fiat Chrysler nel settore delle autovetture a guida autonoma sarà limitata alla realizzazione di 100 minivan e non esistono, al momento, progetti volti ad estendere della partnership. Lo conferma  John Krafcik, numero uno della divisione di Alphabet che porta avanti lo sviluppo del progetto self driving cars in una recente intervista rilasciata a margine di una conferenza sull'energia tenutasi a Washington, come riporta Reuters

Un accordo limitato, senza alcun tipo di esclusiva riservata alla casa automobilistica e senza condivisione delle tecnologie relative alle autovetture a guida autonoma sviluppate da Google. I veicoli prodotti, inoltre, non saranno destinati alla vendita, ma impiegati esclusivamente nell'ambito dei test condotti da Google. Krafcik conferma che l'azienda sta valutando nuove partnership con altre case automobistiche. 

La collaborazione tra Google e Fiat Chrysler è stata formalizzata all'inizio di maggio e, poco dopo, Sergio Marchionne, Amministratore Delegato di FCA, ha rilasciato alcune dichiarazioni per chiarire i dettagli dell'accordo: non esclusivo, circoscritto sia nell'oggetto sia nelle tempisitiche, ma che, secondo le valutazioni di Marchionne, avrebbe potuto estendersi ed evolversi in una collaborazione più strutturata.

Tale secondo scenario viene smentito da John Krafcick che ha commentato in questi termini il contenuto dell'accordo:"Si tratta solo di FCA e Google che realizzano insieme 100 autovetture". Il dirigente ha confermato che la priorità per Google, in questa fase, è quella di accelerare lo sviluppo ed i test necessari per rendere "spendibile" sul mercato la tecnologia delle autovetture a guida autonoma.

Un'esigenza di operare rapidamente che richiede il dialogo con più player dell'industria automotive, senza vincoli di esclusiva e con lo scopo di raggiungere obiettivi circoscritti che si collocano nel progetto di più ampio respiro. Google non è ancora in grado di prevedere quando le sue vetture a guida autonoma arriveranno sul mercato, ma è indubitabile la necessità di agire in fretta, non soltanto perché Google individua nelle vetture a guida autonoma un utile strumento per migliorare la sicurezza stradale, ma anche perché gli altri competitor si stanno muovendo altrettanto rapidamente. 

Uber ha recentemente sollevato il sipario sulla sua vettura a guida autonoma usata per i test, General Motors ha investito nel settore con l'acquisizione di Cruise Automation e Otto sta applicando la tecnologia delle vetture a guida ai mezzi pesanti. Fiat Chrysler resta al momento un importante partner per Google, ma non sarà probabilmente l'unico, né quello che si occuperà con certezza della produzione di veicoli commerciali a guida autonoma. 

4 Commenti
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xarz320 Maggio 2016, 13:52 #1
Cvd.. Fiat non guadagna niente di particolare come know-how, visto che la parte informatica la fa Google e visto che non è una collaborazione finalizzata alla commercializzazione. Semplicemente a Google serviva qualcuno che fabbrica auto per fare i propri test.
Rubberick20 Maggio 2016, 13:54 #2
Per come la vedo io sia google che apple faranno tutto in casa, per ora si appoggiano a roba già esistente..
demon7720 Maggio 2016, 14:14 #3
Originariamente inviato da: xarz3
Cvd.. Fiat non guadagna niente di particolare come know-how, visto che la parte informatica la fa Google e visto che non è una collaborazione finalizzata alla commercializzazione. Semplicemente a Google serviva qualcuno che fabbrica auto per fare i propri test.


Se google voleva cento minivan per fare le sue prove non stringeva certo un accordo con nessuno. Andava dal concessionario e se le comprava.

Più logico pensare che essendo un campo in piena sperimentazione da parte di tutti si proceda coi piedi di piombo e quindi prima di siglare "storici accordi e contratti miliardari" si stia a guardare cosa davvero si ottiene.

Per quanto concerne il farsi le macchine da sè.. anche qui andiamoci piano. Fare le macchine non è una cosa che si improvvisa, è un lavoraccio per cui servono esperienza (enorme) e altrettanti soldi.
Big G i soldi li ha.. ma mettere su una fabbrica di auto è roba grossa, se vuole diventare operativo da subito con le sue auto autonome deve per forza collaborare con chi le auto le fa da sempre.
gpat20 Maggio 2016, 15:23 #4
Intanto hanno cacciato fuori il prototipo della Maserati Google/Qualcomm, e ci hanno guadagnato tutti in pubblicità.
Marchionne fa bene a voler andare a letto con i "big" della tecnologia, prima o poi collaborazioni si dovranno fare e lui starà già lì, ci sono altri produttori di auto come Toyota che addirittura si sono riuniti in un consorzio per allontanarsi da Google ed Apple e sviluppare un "loro" infotainment... ovviamente insieme a Microsoft che sta rastrellando le briciole.

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