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Hyundai Connected Mobility: nuova piattaforma per la mobilità digitale in Europa

di pubblicata il , alle 14:37 nel canale Tecnologia Hyundai Connected Mobility: nuova piattaforma per la mobilità digitale in Europa

Hyundai Motor Europe ha annunciato Hyundai Connected Mobility, una nuova entità dedicata per realizzare la transizione verso veicoli definiti dal software alimentati da soluzioni di mobilità intelligenti.

 

L'obiettivo con Hyundai Connected Mobility è offrire una gamma di servizi digitali in auto e in app, oltre a nuovi servizi di mobilità durante l'intero ciclo di vita del veicolo per garantire un'esperienza cliente di livello superiore. Lo ha annunciato Hyundai con un evento digitale, riassunto in un comunicato stampa.

La strategia a tre pilastri di Hyundai Connected Mobility

Il portfolio di Hyundai Connected Mobility è composto da tre pilastri principali: servizi di mobilità, servizi connessi per auto e servizi digitali basati sui dati.

Le soluzioni comprendono la piattaforma in auto integrata Bluelink così come nuovi servizi che sfruttano il pacchetto tecnologico dei veicoli definiti dal software (SDV). Oltre a fornire regolari aggiornamenti software Over-the-Air (OTA) per l'intrattenimento, ci saranno nuovi servizi orientati al cliente, come Features-on-Demand (FOD), pagamenti in auto, applicazioni Vehicle-to-Everything (V2X), inclusi Vehicle-to-Grid (V2G) e Vehicle-to-Load (V2L), insieme a soluzioni tarate sul conducente per il parcheggio e la ricarica intelligente.

Hyundai Connected Mobility

"Immagina un futuro in cui gli ingorghi stradali sono una cosa del passato. Un futuro in cui gli incidenti stradali possono essere evitati prima che accadano. Uno in cui puoi sempre trovare un parcheggio o una stazione per ricaricare la batteria della tua auto elettrica. Questo è il tipo di futuro che promettono le auto connesse" si legge nel comunicato stampa.

Hyundai definisce i veicoli connessi come parte dell'Internet of Things (IoT) che, condividendo dati in tempo reale con il mondo circostante, possono garantire viaggi più sicuri, più convenienti e più personalizzati. In uno studio sulla connettività condotto da SIGMA Sensor Europe nel 2023, è emerso un cambiamento nelle esigenze dei clienti. Dal 2020 al 2023, la percentuale di clienti disposti a pagare un premio per le funzionalità di connettività è aumentata dal 6,10 al 7,44%. Nel solo 2023, più di un quarto dei rispondenti ha dichiarato di essere "molto interessato" agli argomenti riguardanti le auto connesse, mentre più di un terzo era "abbastanza interessato".

Gli uomini e i giovani hanno mostrato maggiore interesse per l'argomento. Inoltre, l'interesse è correlato positivamente con i livelli di istruzione e reddito, indicando una tendenza più ampia verso l'adozione della connettività tra i clienti più facoltosi e istruiti.

Dotate di sensori e telecamere, le auto connesse generano enormi quantità di dati - riguardanti modelli di guida, condizioni stradali, aggiornamenti sul traffico, prestazioni dei veicoli e circostanze ambientali, tra le altre cose. E questo costituisce un grosso motore di cambiamento. In passato, infatti, le auto erano solo il mezzo per passare da un punto A a un punto B. Oggi, il panorama automobilistico sta subendo una profonda trasformazione, con la connettività che emerge come forza trainante di innovazione ed evoluzione. Produttori di auto, aziende tecnologiche e altri portatori di interesse possono analizzare i dati raccolti dalle auto connesse per trarre preziose intuizioni nello sviluppo di nuovi presupposti per la mobilità digitale.

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