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Hyundai punta sull'idrogeno: nuova ondata di tecnologie entro il 2040

di pubblicata il , alle 08:58 nel canale Tecnologia Hyundai punta sull'idrogeno: nuova ondata di tecnologie entro il 2040

Hyundai Motor Group presenta la sua visione per diffondere l'idrogeno entro il 2040 all'Hydrogen Wave Forum

 

Hyundai Motor Group annuncia Hydrogen Vision 2040, un programma con cui punta a diffondere una nuova ondata di tecnologie e di prodotti a base idrogeno entro il 2040. In particolare, il gruppo introdurrà un sistema di celle a combustibile di nuova generazione nelle varianti da 100kW e 200kW, il quale consentirà di dimezzare i costi e al contempo raddoppiare le potenze.

Hyundai: sistemi a celle a combustibile su tutti i veicoli commerciali

Non è finita qui: Hyundai intende applicare i sistemi a celle a combustibile a tutti i modelli di veicoli commerciali entro il 2028. I propulsori di questi veicoli vedono l'idrogeno alimentare le celle a combustibile, che a loro volta producono energia elettrica da trasferire a un motore elettrico adibito alla trazione. Entro il 2030, inoltre, Hyundai arriverà a produrre i veicoli elettrici a celle a combustibile (FCEV) allo stesso costo dei veicoli elettrici a batteria (BEV).

Hyundai Hydrogen Vision 2040

Il programma arriverà a promuovere le nuove tecnologie basate sull'idrogeno a tutti gli altri aspetti della società, comprese case, edifici e centrali elettriche. La tecnologia si troverà alla base anche di droni rimorchio, auto sportive ad alte prestazioni e veicoli dotati di celle a combustibile per missioni di soccorso. "Sviluppare tecnologie avanzate e sistemi innovativi ci porterà a incoraggiare una stretta collaborazione tra i settori pubblico e privato" ha detto Euisun Chung, presidente del gruppo Hyundai, in occasione dell'Hydrogen Wave Forum. "Siamo in grado di rendere questa visione sostenibile una realtà per tutti".

Diffondere l'idrogeno entro il 2040 a tutte le fasce di mercato è un obiettivo ambizioso ma possibile. “La visione di Hyundai Motor Group è quella di rendere disponibile l'energia prodotta con alla base idrogeno in tutte le aree della vita e dell'industria, come le nostre case, i luoghi di lavoro e le fabbriche. L'obiettivo è rendere l'idrogeno facilmente utilizzabile da tutti, per tutto e ovunque", ha affermato Chung.

Hyundai Hydrogen Vision 2040

Il forum globale online sarà seguito dalla mostra fisica "HydroVILLE", in cui verranno presentate le applicazioni derivanti dai concetti appena introdotti. Tra le altre, la mostra presenterà vari concetti di celle a combustibile per la mobilità futura e la generazione di energia.

Non solo prototipi, ma anche progetti concreti arrivati sul mercato. Hyundai, infatti, ha lanciato il suo primo veicolo a base di idrogeno nel 1998, mentre la produzione di massa è iniziata nel 2013 con il Tucson FCEV (ix35 Fuel Cell). Poi, nel 2018 l'azienda ha lanciato il SUV a celle a combustibile di nuova generazione, NEXO, e il primo camion a celle a combustibile, XCIENT Fuel Cell, nel 2020. Adesso, prevede un ulteriore rilancio per tutto quello che riguarda la sfera dell'idrogeno.

Sistema a celle di combustibile di terza generazione

In occasione dell'evento Hydrogen Wave Forum, il Gruppo ha presentato due versioni di potenza dello stack di celle a combustibile di terza generazione: 100kW e 200kW. Il primo è stato ridotto del 30% rispetto alle dimensioni dell'attuale generazione, in modo da poterlo installare su una più ampia gamma di veicoli. La versione da 200 kW, invece, è stata progettata per applicazioni su veicoli commerciali ed è di dimensioni simili all'attuale sistema NEXO, ma con potenza raddoppiata. Per le celle a combustibile di terza generazione, l'obiettivo è migliorare la durata del 50-100% in modo da estendere la longevità dei veicoli commerciali a 500.000 chilometri.

Con al centro la flessibilità e la modularità, il sistema di terza generazione può essere utilizzato in vari ambiti. Una nuova unità di alimentazione può offrire potenze da 500 kW a 1 MW impilando unità modulari da 100 kW. All'evento è stato anche rivelato un innovativo "sistema full-flat" a celle a combustibile che riduce l'altezza della pila a 25 cm, consentendone l'utilizzo per varie applicazioni come PBV, monovolume, autobus e tram montando il sistema sulla parte superiore o inferiore della carrozzeria del veicolo.

Il Trailer Drone

Hyundai Hydrogen Vision 2040

Questo drone è adibito al rimorchio dei container ed è in grado di funzionare in maniera completamente autonoma. Con il numero di serbatoi di idrogeno configurati sulla base del tipo di operazione da affrontare, il Trailer Drone garantisce più di 1.000 km di autonomia con una singola carica. Tutto questo è possibile tramite quello che Hyundai definisce Fuel Cell e-Bogie, un dispositivo, alimentato ancora una volta a celle a combustibile, che viene posizionato sotto ai container. Con quattro ruote sterzanti completamente indipendenti, il drone rimorchio si caratterizza per ampi margini di manovrabilità con la capacità di muoversi anche lateralmente. L'efficienza è ulteriormente potenziata dalla "modalità cluster" che consente a più droni rimorchio di viaggiare insieme in una configurazione quasi simile a un treno.

L'alimentazione a idrogeno a zero emissioni che caratterizza questo drone ne rende possibile l'utilizzo anche negli ambienti chiusi indoor, il che lo può rendere particolarmente utile in una moltitudine di applicazioni.

Vision FK

Hyundai Vision FK

Vision FK è un'auto sportiva ad alte prestazioni, presentata sotto forma di prototipo. La tecnologia delle celle a combustibile può essere usata anche per un veicolo del genere, con una potenza massima di oltre 500 kW che può accelerare da 0 a 100 km/h in meno di quattro secondi. Combinando un convertitore di energia a celle a combustibile con un propulsore plug-in ad alta potenza a trazione posteriore, Vision FK mira a raggiungere oltre 600 km di autonomia.

7 Commenti
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al13507 Settembre 2021, 09:18 #1
sto andando a comprare una toyota hybrid electric-hydrogen
agonauta7807 Settembre 2021, 10:15 #2
... Idrogeno ottenuto dal petrolio potete anche scriverlo. Sennò sembra che sia tutto Green, di green c'è ben poco
Ombra7707 Settembre 2021, 11:28 #3
si comincerà a parlare di green solo quando l'idrogeno verrà prodotto tramite elettrolisi HTE a partire da energia termica/elettrica generata dal nucleare. Il resto è fuffa (carbone/gas/petrolio) o insufficiente perché discontinua (solare/eolico).

Lo smaltimento delle scorie se correttamente effettuato non è nemmeno comparabile alle emissioni dei combustibili fossili.
tecnos07 Settembre 2021, 15:04 #4
si peccato che non si sa come comprare le loro azioni dall'italia,o almeno io non lo so.
deltaf07 Settembre 2021, 18:48 #5
proprio perchè discontinua e in grandi disponibilità, le rinnovabili si prestano ad essere convertite in idrogeno, uno stoccaggio di energia perfetto! questo spiega perchè toyota e hyundai puntano sull'idrogeno. Rete Snam gas ha di recente comunicato di aver testato immissione in rete di idrogeno fino al 10 % nei propri gasdotti , e di puntare presto al 90%. questo significa che l'infrastruttura per portare idrogeno in ogni punto è già pronta.
Cornelius_Astutus07 Settembre 2021, 21:14 #6
Originariamente inviato da: deltaf
proprio perchè discontinua e in grandi disponibilità, le rinnovabili si prestano ad essere convertite in idrogeno, uno stoccaggio di energia perfetto! questo spiega perchè toyota e hyundai puntano sull'idrogeno. Rete Snam gas ha di recente comunicato di aver testato immissione in rete di idrogeno fino al 10 % nei propri gasdotti , e di puntare presto al 90%. questo significa che l'infrastruttura per portare idrogeno in ogni punto è già pronta.


Per me l'idrogeno sarà il futuro, ancora come tecnologia deve maturare parecchio, ma il fatto che grandi aziende come appunto Hyundai e Toyota stiano investendo incentiverà la ricerca anche sulla produzione di idrogeno "verde". Per la rete di distribuzione, non è proprio così rose e fiori, l'idrogeno è difficile da contenere, piccole fessure che il metano(o gas naturale) ignora, per l'idrogeno sono una felice via di fuga, per cui un minimo di investimenti dovranno essere fatti anche sulla rete di distribuzione.
LMCH08 Settembre 2021, 02:34 #7
Più che sull'idrogeno mi sa che alla fine si useranno metano (sia fossile che biogas) e biodiesel in tutti i casi in cui mezzi full-electric non andranno bene per qualche ragione.

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