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In Italia un veicolo su 10 immatricolato a giugno è elettrico o plug-in

di pubblicata il , alle 14:01 nel canale Mercato In Italia un veicolo su 10 immatricolato a giugno è elettrico o plug-in

Il mese di giugno si chiude con immatricolazioni in forte incremento per i veicoli completamente elettrici e per quelli plug-in, capaci di sfiorare assieme il 10% delle nuove immatricolazioni in Italia

 

Dai dati pubblicati da Motus-E emerge il successo nelle vendite dei veicoli completamente elettrici e Plug-In, riconducibili alla sigla identificativa PEV (Plug-in Electric Vehicle) che è ottenuta sommando la quota delle BEV (Battery Electric Vehicle) e delle PHEV (plug-In Hybrid Electric Vehicle). Nel corso del mese di giugno le vendite aggregate dei veicoli PEV hanno toccato quota 14.105 unità, con una quota di mercato pari al 9,4%.

Prendendo quale riferimento i primi 6 mesi del 2021 si evidenzia una quota di mercato per questa tipologia di veicoli che è stata del 7,7%, un dato più che raddoppiato rispetto a quanto registrato nei primi 6 mesi del 2020.

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Nel corso dei primi 6 mesi del 2021 le immatricolazioni dei veicoli PEV hanno toccato quota 67.000 unità, una cifra superiore ai 59.000 veicoli PEV che sono stati immatricolati in Italia nel corso di tutto l'anno 2020. Nello specifico nei primi 6 mesi del 2021 sono state immatricolate 30.252 BEV e 37.881 PHEV: per le prime si tratta di un valore triplo rispetto a quello registrato nella prima metà del 2020, mentre per le PHEV il dato è di 7 volte superiore.

Con questo tasso di crescita nelle vendite di veicoli completamente elettrici e Plug-In si corre il serio rischio che gli incentivi nazionali previsti per l'anno in corso possano andare ad esaurirsi, nonostante la recente integrazione per 56 milioni di euro fatta al fondo. Le stime prevedono un esaurimento degli attuali fondi per l'ecobonus entro la metà del mese di settembre e da questo la richiesta a Governo di una ulteriore integrazione al fondo ecobonus che possa sostenere la domanda di veicoli a basso o nullo impatto anche per la fine dell'anno.

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Il veicolo completamente elettrico più venduto in Italia nei primi 6 mesi del 2021 si conferma Fiat 500E, con un totale di 5.107 unità e una crescita di oltre il 18% nel mese appena chiuso. Al secondo posto un'altra macchina per la città, Smart Fortwo con 3.580 unità (+615 rispetto al valore registrato a maggio), seguita dalla Renault Twingo con 3.126 (+829 rispetto a maggio). Al quarto posto troviamo Tesla Model 3 con 3.115 vetture consegnate e un incremento di 984 veicoli nel corso del mese di giugno, mentre al quinto posto c'è Renault Zoe con 2.165 vetture immatricolate nei primi 6 mesi del 2021 ed un +301 unità rispetto al dato aggregato di maggio.

Peugeot si colloca in sesta posizione con la propria 208 e all'ottava con 2008, mentre al settimo posto delle vendite dei primi 6 mesi del 2021 troviamo Volkswagen con ID.3. Opel Corsa-e si posiziona al nono posto mentre Nissan con la intramontabile Leaf chiude la top 10 dei veicoli elettrici più venduti in Italia.

9 Commenti
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porfax02 Luglio 2021, 14:40 #1
Se non si danno una mossa con colonnine in città e infrastrutture fast in autostrada, tra un po' tutte queste vendite di veicoli elettrici diventerà un problema.
das02 Luglio 2021, 16:31 #2
Plug-in é a tutti gli effetti una macchina tradizionale con anche qualche chilometro (circa 50) di autonomia elettrica.
daitarn_302 Luglio 2021, 17:45 #3
Tutta energia che si userà nelle colonnine di ricarica Italiane viene prodotta con Pannelli Fotovoltaici ed eolico .... ovviamente niente petrolio, carbone e sopratutto il pericolosissimo nucleare.
Personaggio02 Luglio 2021, 19:44 #4
Originariamente inviato da: daitarn_3
Tutta energia che si userà nelle colonnine di ricarica Italiane viene prodotta con Pannelli Fotovoltaici ed eolico .... ovviamente niente petrolio, carbone e sopratutto il pericolosissimo nucleare.


Non hai citato il GAS Metano che copre quasi il 60% del fabbisogno elettrico italiano e citi Petrolio e carbone che insieme stanno sotto il 5 ed in fase di dismissione. Il Metano non è di certo la panacea ma almeno non è un inquinante, le polveri sottili uccidono decine di migliaia di persone l'anno in Italia, la CO2 no (e pian piano aumenta la % di CO2 prodotta che viene catturata sotto terra aumenta)
Sandro kensan02 Luglio 2021, 22:23 #5
Quindi grosso modo e tanto per ricordare la situazione, siamo al 5% di elettrico e 5% di Ibrido plug-in: non male. Non ci avrei scommesso e poi così presto.

Poi un commento di critica verso questo giornale. Per fortuna che la gente non legge HW upgrade che un articolo si e un articolo no parla di Tesla mentre in realtà l'auto elettrica più venduta è la 500 con 5000 unità.
roccia123403 Luglio 2021, 06:19 #6
Originariamente inviato da: daitarn_3
Tutta energia che si userà nelle colonnine di ricarica Italiane viene prodotta con Pannelli Fotovoltaici ed eolico .... ovviamente niente petrolio, carbone e sopratutto il pericolosissimo nucleare.


L'ennesima dimostrazione (ma ne servono altre?) che certe decisioni NON vanno lasciate al popolo bue.
NighTGhosT03 Luglio 2021, 07:25 #7
Originariamente inviato da: Sandro kensan
Quindi grosso modo e tanto per ricordare la situazione, siamo al 5% di elettrico e 5% di Ibrido plug-in: non male. Non ci avrei scommesso e poi così presto.

Poi un commento di critica verso questo giornale. Per fortuna che la gente non legge HW upgrade che un articolo si e un articolo no parla di Tesla mentre in realtà l'auto elettrica più venduta è la 500 con 5000 unità.


No è Model 3, nel mondo eh. A giugno in Italia sono state immatricolate 984 Model 3 contro le 955 500e.
Mi spiace x te ma numeri alla mano, Tesla guida ancora la classifica
barzokk03 Luglio 2021, 13:09 #8
Originariamente inviato da: porfax
Se non si danno una mossa con colonnine in città e infrastrutture fast in autostrada, tra un po' tutte queste vendite di veicoli elettrici diventerà un problema.

quello è secondario, comunque il risultato di sentirsi nel trend e fare parlare gli amici è stato raggiunto

per la ricarica comunque io ne vedo diversi che [S]rubano[/S] usufruscono come benefit della corrente sul posto di lavoro
PS: tanto è un costo deducibile dalle tasse della ditta, no ?
LMCH03 Luglio 2021, 15:13 #9
Originariamente inviato da: daitarn_3
Tutta energia che si userà nelle colonnine di ricarica Italiane viene prodotta con Pannelli Fotovoltaici ed eolico .... ovviamente niente petrolio, carbone e sopratutto il pericolosissimo nucleare.

Infatti, invece delle centrali nucleari, presto si parlerà di "batterie" nucleari (moduli all-in-one reattore+generatore dalle dimensioni di un container) .
Si possono produrre in fabbrica e poi spedirle ai siti di installazione già pronte all'uso, ognuna genera tra i 10MWatt ed i 20MWatt, possono essere installate ( anche interrate) praticamente ovunque e dopo circa 10 anni vengono rimosse dal sito per essere riciclate e sostituite con un altra "batteria".
Rispetto alle centrali nucleari attuali hanno costi bassissimi, sono intrinsecamente sicure e ci si mette poco ad installarle.

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