Mercedes-Benz Concept EQA: nuova Classe A completamente elettrica arriva in Italia

Mercedes-Benz Concept EQA: nuova Classe A completamente elettrica arriva in Italia

Mercedes-Benz ha piano molto importanti riguardo all'elettrificazione del suo parco auto. Anche per l'Italia

di pubblicata il , alle 20:01 nel canale Tecnologia
Mercedes-Benz
 

Mercedes-Benz sta per portare sul mercato il suo primo SUV completamente elettrico noto come EQC. Se il debutto di questo veicolo è previsto per il prossimo anno, l'elettrificazione di altre aree del suo listino è ancora più vicina, per esempio per quanto riguarda le compatte.

Uno di questi veicoli è Mercedes-Benz Concept EQA, una vettura compatta interamente elettrica che Mercedes ha presentato in Italia, precisamente in Sicilia, la scorsa settimana.

Se si pensa che l'industria automobilistica stia sopravvalutando l'elettrico si guardino i dati di vendita della seconda generazione di Nissan LEAF
Parliamo di un veicolo con cui Mercedes-Benz intende competere all'interno del segmento in cui schiera già le sue vetture Classe A. Il concept era già presente al Salone dell'Auto di Francoforte dello scorso anno, quando Mercedes parlò di un importante gruppo propulsore costituito da un pacco batterie "fino a 60 kWh" per un'autonomia complessiva di 400 km. In quell'occasione si parlò di doppio propulsore con oltre 268 CV ​​(200 kW) e trazione integrale capaci di muovere l'auto da 0 a 100 km/h in circa 5 secondi.

Per questo veicolo è stato predisposto un sistema di ricarica rapida in grado di garantire 100 chilometri di autonomia in 10 minuti. Il veicolo presentato in Sicilia ha un design molto futuristico, spesso associato da Mercedes-Benz a prototipi lontani dalla fase di produzione. Il che non è propriamente incoraggiante per chi si augura una disponibilità dell'elettrico in tempi brevi. Ma il fatto che ci sia un prototipo già perfettamente funzionante, e che sia stato sfoggiato all'interno della bellissima cornice naturale della Sicilia, è un chiaro segnale in direzione opposta.

Daimler AG, società tedesca di cui Mercedes-Benz fa parte, ha recentemente investito più di 500 milioni di euro nel suo stabilimento francese di Hambach allo scopo di accelerare la produzione della sua nuova compatta full electric. Il marchio sta compiendo un significativo sforzo verso l'elettrificazione con l'obiettivo di renderla una realtà in tutti i segmenti principali nei prossimi 4 anni. Oltre al già citato SUV, infatti, ci sarà anche una berlina definita EQS perché l'equivalente della Classe S per quanto riguarda l'elettrico.

Se si pensa che l'industria automobilistica stia sopravvalutando l'elettrico si guardino i dati di vendita della seconda generazione di Nissan LEAF, arrivata sul mercato europeo nello scorso febbraio e già leader nelle vendite fra tutte le auto elettriche. Nei primi quattro mesi del 2018, infatti, Nissan ha venduto 11.441 esemplari della nuova LEAF, con un miglioramento del 48% rispetto al modello precedente. Una ragguardevole performance che ha permesso al veicolo di scalzare Renault Zoe, la compatta rimasta regina incontrastata nel settore delle auto elettriche dal 2015 a oggi. 5.790 unità della nuova Nissan LEAF sono state consegnate in Europa Occidentale nel mese di marzo e 3.309 in aprile. Al terzo posto di questa classifica si trova, poi, BMW i3, con un incremento nelle vendite del 7,7% rispetto allo scorso anno.

32 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
bancodeipugni12 Giugno 2018, 22:41 #1
oppure con più autonomia..

se la macchina adesso grossomodo dura 10 anni la batteria al litio fai che la puoi far durare 5... un cambio di batterie in mezzo ci sta...

ma fai almeno che uno possa affrontare un medio viaggio senza brancolare nel buio di non sapere se puoi ricaricare e come in un posto poco conosciuto...

poi ci sarebbero anche da aumentare le infrastrutture per le auto elettriche: dato che non puoi "fare corrente" come facevi prima gasolio occorrerà che i parcheggi adottino strutture idonee non solo accessorie

insomma bisogna che mentre che fai a far la spesa l'auto si ricarichi non solo quando rientri alla base in garage
Bestio12 Giugno 2018, 23:01 #2
Esteticamente mi piace davvero molto, linea pulita, filante e armoniosa, spero che non la rovinino troppo nella versione finale (magari giusto qualche "lucina" in meno...).

Originariamente inviato da: Bivvoz
Ma non stanno sbagliando target con le elettriche?
Le elettriche oggi hanno autonomia di 200-400km, adatta per gli spostamenti quotidiani, recarsi al lavoro, fare la spesa, ecc. insomma l'auto domestica.
Ma sparano fuori mostri da 200kw che fanno 0-100 in 5 secondi che non sono molto congrui con l'uso quotidiano e sopratutto fanno alzare i costi.

Secondo me dovrebbero puntare ad auto più economiche e modeste, anche se il costo delle batterie rende impossibile auto elettriche veramente economiche.
Forse il boom dell'elettrico lo vedremo con nuove batterie più economiche.


Secondo me data l'altissima efficenza dei motori elettrici, farlo da 100 o 300kw non cambia molto, ne come costi ne come consumi (a parità di andatura ovviamente).
Quello che non capisco è perchè invece non si decidono ad "abbondare" anche come capacità batteria, possibile che solo Tesla offra batterie da 80+ KWh?
Capisco che sia sopratutto un problema di costi, ma fammene una versione economica da 40kw ed anche una più costosa da 80/100Kw, in modo che possano diventare appettibili anche a chi non vive solo nel suo metro quadro...

Comunque la vera svolta saranno le batterie allo stato solido, la Fisker dichiara 800km, se quelli reali fossero anche solo la metà, unito a tempi di ricarica estremamente rapidi, direi che cominciano ad essere accettabili.
acerbo12 Giugno 2018, 23:18 #3
state calmi, questo prototipo non vedrà mai la luce e se dovesse essere venduto entro 3 anni costerà 50.000 euro, ossia 3 volte il prezo di un auto a benzina compresi i pieni di carburante per almeno 60.000 km
Eress13 Giugno 2018, 06:14 #4
Originariamente inviato da: Bestio
Esteticamente mi piace davvero molto, linea pulita, filante e armoniosa, spero che non la rovinino troppo nella versione finale (magari giusto qualche "lucina" in meno...).

Esteticamente, ma anche nella sostanza, per me le migliori restano sempre le BMW, termiche o elettriche che siano.
pipperon13 Giugno 2018, 07:55 #5
Originariamente inviato da: Bivvoz
Ma non stanno sbagliando target con le elettriche?
Le elettriche oggi hanno autonomia di 200-400km, adatta per gli spostamenti quotidiani, recarsi al lavoro, fare la spesa, ecc. insomma l'auto domestica.
Ma sparano fuori mostri da 200kw che fanno 0-100 in 5 secondi che non sono molto congrui con l'uso quotidiano e sopratutto fanno alzare i costi.


Forse non hai chiaro cosa sia un'auto elettrica. In realta' neanche l'articolista sopra.

Un'auto con un motore elettrico da 60KW puo' , per brevi momenti, essere in grado di erogare 200KW senza grossi probemi come fa il frullatore ad immersione da 700W, ma con motore da 100W, che tieni in cucina.

Il problema, e i costi che tu citi e che non ti piacciono, sono l'autonomia.

un'auto come questa che fa al massimo 150Km certi serve a poco? Ok ma se avesse 500Km di autonomia costerebbe come una classe S.
Inoltre se non ci saranno altre TASSE PER TUTTI (anche detti incentivi) ogni utente delle auto elettriche dovra' pagare altri 200.000E infrastrutturali in 10 anni circa se la cosa avra' successo.
Siamo sicuri che e' la via giusta?

Giusto per capire quanto oggi la cultura nell'auto e' evanescente: la zoe, la micra, la clio, la leaf non solo sono della stessa marca ma sono la stessa maledetta auto. Come dire la golf e la A3.
Roman9113 Giugno 2018, 08:25 #6
Originariamente inviato da: Bivvoz
Ma non stanno sbagliando target con le elettriche?
Le elettriche oggi hanno autonomia di 200-400km, adatta per gli spostamenti quotidiani, recarsi al lavoro, fare la spesa, ecc. insomma l'auto domestica.
Ma sparano fuori mostri da 200kw che fanno 0-100 in 5 secondi che non sono molto congrui con l'uso quotidiano e sopratutto fanno alzare i costi.

Secondo me dovrebbero puntare ad auto più economiche e modeste, anche se il costo delle batterie rende impossibile auto elettriche veramente economiche.
Forse il boom dell'elettrico lo vedremo con nuove batterie più economiche.


siamo all'inizio della fase early adopters; è grazie ai ricconi che comprano queste auto PER NULLA convenienti (ad ora) che lo sviluppo continua. Imho dal 2025 le elettriche, scremate dagli accessori premium di serie, saranno accessibili anche dalla plebe (20k?)
andbad13 Giugno 2018, 09:05 #7
Originariamente inviato da: Bivvoz
Penso proprio che sarà così e per quegli anni ci saranno anche parecchie postazioni di ricarica.


Così, per curiosità: senza andare a googlare, sai quante postazioni di ricarica ci sono in Italia?

By(t)e
Utonto_n°113 Giugno 2018, 10:03 #8
Cit.: "Se si pensa che l'industria automobilistica stia sopravvalutando l'elettrico si guardino i dati di vendita della seconda generazione di Nissan LEAF, arrivata sul mercato europeo nello scorso febbraio e già leader nelle vendite fra tutte le auto elettriche. Nei primi quattro mesi del 2018, infatti, Nissan ha venduto 11.441 esemplari della nuova LEAF, con un miglioramento del 48% rispetto al modello precedente."

Enel, da sola, ha ordinato più di 3000 LEAF ed ha in calendario l'installazione di 7000 colonnine in Italia fra il 2018/19, direi che Enel ha dato una buona mano alla Nissan, d'altronde, è grazie alla nuova autonomia di 370 Km dichiarati, che l'auto è diventata appetibile per un'azienda che produce e vende energia elettrica, chissà, che pian pianino non diventi appetibile per tutti
Mparlav13 Giugno 2018, 10:36 #9
Per arrivare a 20.000 distributori di benzina/diesel in Italia, ci sono voluti almeno 50 anni.
Per quelli a metano, nonostante l'Italia sia leader in Europa per vendite e numero di distributori, siamo fermi da tempo a 1500, con scarsi una trentina sulle autostrade.

Di colonnine elettriche ce ne vogliono molte di più, visti i tempi di ricarica necessaria, ma la loro diffusione sarà rapida da qui a 5 anni, molto di più di quelle delle auto elettriche che verranno vendute nello stesso periodo.
andbad13 Giugno 2018, 11:22 #10
Originariamente inviato da: Bivvoz
Probabilmente sono più di quello che si pensa ma non sono abbastanza, per avere veramente una diffusione delle auto elettriche dovrebbero trovarsi quasi ovunque.

EDIT: dopo di che sono andato a googlare
Effettivamente ci si può arrangiare abbastanza bene, sarebbe da capire qual'è la mappa più completa delle colonnine di ricarica.
Io ho guardato su e-station.it ma non so se c'è di meglio.

Bisogna anche vedere il numero di postazioni per ogni stazione, la maggior parte sono 1 o 2 e questo non può certo bastare se le auto elettriche si diffondono


Lo immaginavo. Purtroppo c'è ancora molta disinformazione e molti pregiudizi sullo stato dell'elettrico, soprattutto in Italia.
Una mappa più completa la trovi qui:
https://goelectricstations.it/colon...he.html?lang=it

Filtra per connettori: Tipo2, CHAdeMO e Combo 2.
Ovvio che le colonnine non sono abbastanza per un'adozione di massa, ma già adesso sono sufficienti a muoversi abbastanza agevolmente anche con soli 30kWh.

Originariamente inviato da: Mparlav
Per arrivare a 20.000 distributori di benzina/diesel in Italia, ci sono voluti almeno 50 anni.
Per quelli a metano, nonostante l'Italia sia leader in Europa per vendite e numero di distributori, siamo fermi da tempo a 1500, con scarsi una trentina sulle autostrade.

Di colonnine elettriche ce ne vogliono molte di più, visti i tempi di ricarica necessaria, ma la loro diffusione sarà rapida da qui a 5 anni, molto di più di quelle delle auto elettriche che verranno vendute nello stesso periodo.


Però teniamo presente che l'investimento necessario a costruire un distributore di benzina/metano è molto più elevato di una colonnina.
Da quanto mi dicono, un banale distributore di carburante (benzina/diesel) non costa meno di 500k€. Quelli di metano immagino ancora di più.
Una coloninna rapida (multistandard AC/DC) viene circa 15-20k€, ai quali aggiungere i costi di installazione (portare i cavi, adeguamenti urbanistici, ecc...). Al contrario una colonnina lenta (utile nei parcheggi dei centri commerciali et similia) ha un costo di 2-3k€ (sempre più installazione ed allacciamento).

E' ovvio che il ritorno economico sia differente, ma di certo l'investimento iniziale è molto inferiore.

By(t)e

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^