Microsoft senza freni sul cambiamento climatico: 'Elimineremo le nostre emissioni dal 1975'

Microsoft senza freni sul cambiamento climatico: 'Elimineremo le nostre emissioni dal 1975'

Nei piani della società diventare "carbon negative" entro il 2030 e rimuovere tutto il diossido di carbonio emesso dalla società nell'atmosfera entro il 2050. Il tutto con un investimento miliardario per contrastare il cambiamento climatico

di pubblicata il , alle 17:41 nel canale Scienza e tecnologia
Microsoft
 

Microsoft ha annunciato un piano ambizioso a favore del nostro Pianeta, dichiarando di voler eliminare tutto il diossido di carbonio emesso dalla compagnia nell'atmosfera dal 1975 ad oggi. L'operazione verrà terminata entro il 2050, ma ci saranno traguardi progressivi: ad esempio, entro il 2030 Microsoft ha promesso di divenire "carbon negative", ovvero sarà capace di eliminare dall'aria più diossido di carbonio rispetto a quello che emette.

La tecnologia necessaria per renderlo possibile è ancora oggi estremamente dispendiosa e non disponibile commercialmente in maniera estesa, ed è per questo che Microsoft ha messo sul piatto circa 1 miliardo di dollari nei prossimi quattro anni per finanziare l'innovazione con sistemi mirati per ridurre, raccogliere e rimuovere le emissioni dall'atmosfera. La compagnia si definisce "carbon neutral" dal 2012, quindi capace di rimuovere tutte le emissioni acquistando energia rinnovabile o compensando quanto generato.

Dallo stesso anno l'azienda ha iniziato ad addebitare una commissione a tutte le unità interne relativa ai gas a effetto serra generati, in modo da ottenere una prima riduzione nelle emissioni dannose. Ma le ambizioni della compagnia vanno oltre, ed entro il 2025 prevede di utilizzare solo energia ottenuta da fonti rinnovabili, addebitando alle unità interne un costo legato ai gas nocivi prodotti lungo tutta la catena di produzione e fornitura con l'obiettivo di utilizzare questi proventi per finanziare la nuova iniziativa.

L'impegno principale di Microsoft è chiaramente quello di eliminare il carbonio emesso nell'atmosfera, sfida che punta a sfruttare tecnologie nascenti in via di sviluppo. Si tratta di tecnologie già esistenti, secondo alcuni esperti in materia, ma ancora troppo costose da sfruttare. Con l'investimento di Microsoft pari a 1 miliardo di dollari, però, la situazione potrebbe migliorare drasticamente visto che le soluzioni potrebbero diventare più economiche per tutti ed essere sfruttate anche da aziende più piccole.

Secondo le stime della società, Microsoft produrrà 16 milioni di tonnellate di carbonio quest'anno, circa la produzione di 15 centrali elettriche a carbone. Catturare il diossido di carbonio dall'aria può avere un costo di 600 dollari per tonnellata: con il costo attuale quindi Microsoft dovrebbe spendere 9,6 miliardi di dollari solo per le emissioni di quest'anno. Se più aziende adottano le stesse tecnologie, tuttavia, i prezzi sono destinati a scendere proprio come è sceso negli ultimi decenni il costo per la produzione solare di energia elettrica.

Microsoft si è impegnata a ridurre le emissioni generate di più della metà entro il 2030 e per raggiungere questo traguardo è indispensabile passare alle fonti rinnovabili entro il 2025. Ma non basta: l'azienda dovrà rivoluzionare il modus operandi non solo delle strutture interne, ma anche quelle dei fornitori legati all'azienda e, infine, dovrà capire come gestire l'inquinamento prodotto dai consumatori finali con i propri prodotti.

Tutta la filiera è importante, a partire dall'inquinamento generato dalla produzione dei materiali del prodotto alla fornitura di energia elettrica dello stabilimento produttivo o alle emissioni generate nella consegna, fino ad arrivare all'energia utilizzata dall'utente finale per caricare o usare il prodotto finito. Per essere "carbon negative" la gestione di tutti i fattori è indispensabile, così come è indispensabile assicurarsi che il diossido di carbonio raccolto ed eliminato non venga rilasciato nuovamente nell'atmosfera.

4 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
lucusta17 Gennaio 2020, 17:42 #1
questo è marketing!
almeno serve a qualcosa di effettivamente utile.
Obelix-it17 Gennaio 2020, 19:26 #2
Spero lo facciano piantando alberi, perche' abbassare troppo il CO2 potrebbe avere più effetti negativi sull'ambiente di quelli positivi...
pipperon17 Gennaio 2020, 21:36 #3
quindi renderanno win 10 esageratamente efficiente?
Perche sai, rispetto ad altri SO si arrivava a consumare il doppio.

Mi sembra una grande mixiata.

Inoltre il sequesto di CO2, salvo novita', e' costosa perche e' un salto chimico "costoso".
Non esiste modo di rendere questa cosa meno costosa, puoi solo spendere energia.
pabloski18 Gennaio 2020, 09:52 #4
wow a Redmond hanno inventato la macchina del tempo

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^