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Ondata di calore in California: Tesla chiede agli utenti di caricare le auto fuori dai periodi di picco per non stressare la rete elettrica

di pubblicata il , alle 17:21 nel canale Soluzioni di ricarica Ondata di calore in California: Tesla chiede agli utenti di caricare le auto fuori dai periodi di picco per non stressare la rete elettrica

I possessori di Tesla sono stati invitati dalla stessa azienda di Elon Musk a limitare l'utilizzo del Supercharging e della ricarica casalinga nell'orario compreso tra le 4 pm e le 9 pm, per venire incontro agli sforzi dello stato per gestire la domanda energetica

 

La diffusione massiccia di auto elettriche richiede un'infrastruttura adeguata. Non solo serve una rete capillare di colonnine e di caricatori casalinghi, è necessario che l'infrastuttura di trasporto e la produzione riescano a tenere il passo delle richieste energetiche, che possono generare dei picchi di richiesta, ad esempio nel momento in cui tutti i possessori auto elettriche tornano a casa dal lavoro e attaccano la spina.

Con l'ondata di calore che ha colpito la California, stato in cui i veicoli elettrici sono particolarmente diffusi, con Tesla in testa, questo nodo è venuto immediatamente al pettine. Sommare la richiesta di energia elettrica per la ricarica delle auto alle già altissime richieste dovute al funzionamento dei sistemi di aria condizionata residenziali, commerciali e industriali potrebbe portare al collasso della rete.

Per questo motivo i possessori di Tesla sono stati invitati dalla stessa azienda di Elon Musk a limitare l'utilizzo del Supercharging e della ricarica casalinga nell'orario compreso tra le 4 pm e le 9 pm, per venire incontro agli sforzi dello stato per gestire la domanda energetica.

Tesla informa anche che potrebbero esserci delle disconnessioni funzionali che potrebbero limitare la disponibilità di colonnine di ricarica Supercharger e di controllare sul touchscreen della propria vettura lo stato delle colonnine prima di recarsi presso un punto di ricarica.

La notizia rende evidente come sia necessario un ripensamento delle infrastrutture esistenti per tenere il passo della diffusione delle auto elettriche, che portano indubbi vantaggi, ma che pongono anche nuovi problemi. Tema cruciale è quello delle smart grid, delle reti intelligenti in grado di gestire con maggiore flessibilità i carichi (e le ricariche). In questo senso le auto elettriche potrebbero non solo rappresentare un problema, ma anche essere parte della soluzione. Diversi modelli prevedono infatti la possibilità di sfruttare le batterie delle auto, che nel complesso immagazzinano MWh di energia, come batterie tampone a supporto della rete elettrica nei momenti di picco, sfruttando quei momenti in cui l'auto è parcheggiata.

Una smart grid deve essere in grado di prevedere i picchi di richiesta, ma anche di attingere alle risorse (tra cui le batterie delle auto) in modo intelligente, basandosi su modelli comportamentali, evitando di scaricare l'auto del signor Rossi che tra due minuti deve partire per una commissione di lavoro e attingendo energia da quella del signor Bianchi, che invece probabilmente passerà le prossime 8 ore chiuso in ufficio.

84 Commenti
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Axios200618 Agosto 2020, 17:42 #1
Wow! Il progresso! Automobili con centinaia di chili di litio (non ecologico), che necessitano di ore ed ore di ricarica a 15 Kw (5 volte una civile abitazione) e che non si devono caricare negli orari di picco per non causare blackout a catena....

Auto a benzina: "pieno" in 5 minuti, come e quando si vuole. E, nel malaugurato caso di incidente non serve il nucleo NBCR dei VV FF per spegnere l'incendio. E non si rischia di causare blackout ad intere nazioni.
ale_rx18 Agosto 2020, 17:47 #2
chissà ai tempi delle prime auto a benzina, il maniscalco di turno cosa diceva.
wow il progresso! pezzi di ferro e legno che necessitano di denaro sonante per il rifornimento e che possono causare incendi in caso di incidente.

cavallo: basta un po di fieno ed acqua e si arrangia lui. e nel malaugurato caso di incidente non servono i pompieri per spegnere un incendio, al massimo il macellaio recupera qualche kg di carne.

Marko#8818 Agosto 2020, 17:55 #3
Sono stato 3 volte in USA di cui due in estate: Californa (con giri in Nevada) e Florida. Fra le tante cose "allucinanti" notate c'è sicuramente la temperatura glaciale all'interno di molti esercizi commerciali e alberghi.
Mi domando se parte di questi problemi si potrebbero risolvere semplicemente con un po' più di tolleranza da parte della gente.
Ginopilot18 Agosto 2020, 19:40 #4
Originariamente inviato da: ale_rx
chissà ai tempi delle prime auto a benzina, il maniscalco di turno cosa diceva.
wow il progresso! pezzi di ferro e legno che necessitano di denaro sonante per il rifornimento e che possono causare incendi in caso di incidente.

cavallo: basta un po di fieno ed acqua e si arrangia lui. e nel malaugurato caso di incidente non servono i pompieri per spegnere un incendio, al massimo il macellaio recupera qualche kg di carne.


Concordo, aspettiamo almeno un 10 anni per dare una chance all’elettrico.
Qarboz18 Agosto 2020, 20:11 #5
Sarebbe interessante sapere che percentuale di auto elettriche hanno in California e se questo dato è in crescita. Purtroppo io non so come cercarlo data la mia ignoranza con l'inglese
frank808518 Agosto 2020, 20:38 #6
Originariamente inviato da: Marko#88
Sono stato 3 volte in USA di cui due in estate: Californa (con giri in Nevada) e Florida. Fra le tante cose "allucinanti" notate c'è sicuramente la temperatura glaciale all'interno di molti esercizi commerciali e alberghi.
Mi domando se parte di questi problemi si potrebbero risolvere semplicemente con un po' più di tolleranza da parte della gente.


stessa cosa in texas (molto caldo)
ogni casa ha un impianto di aria condizionata con i condotti che di certo porterà la necessità ad una linea da almeno 6-8 kw ad occhio nei casi più semplici. consumano un botto di energia per il condizionamento, molto di più che gli europei. quindi gli edifici commerciali non fanno eccezione
zappy18 Agosto 2020, 20:51 #7
Originariamente inviato da: Marko#88
Sono stato 3 volte in USA di cui due in estate: Californa (con giri in Nevada) e Florida. Fra le tante cose "allucinanti" notate c'è sicuramente la temperatura glaciale all'interno di molti esercizi commerciali e alberghi.
Mi domando se parte di questi problemi si potrebbero risolvere semplicemente con un po' più di tolleranza da parte della gente.

sapevo che era un loro vizio tempo fa, ma pensavo che fossero venuti a più miti consigli negli ultimi decenni...
riaw18 Agosto 2020, 21:24 #8
Originariamente inviato da: Axios2006
Wow! Il progresso! Automobili con centinaia di chili di litio (non ecologico), che necessitano di ore ed ore di ricarica a 15 Kw (5 volte una civile abitazione) e che non si devono caricare negli orari di picco per non causare blackout a catena....

Auto a benzina: "pieno" in 5 minuti, come e quando si vuole. E, nel malaugurato caso di incidente non serve il nucleo NBCR dei VV FF per spegnere l'incendio. E non si rischia di causare blackout ad intere nazioni.


il problema, più che le auto elettriche, sono i condizionatori....
negli ultimi giorni hanno registrato le temperature più alte degli ultimi 100 anni (quando nemmeno c'erano le auto a benzina...), e gli americani hanno il "vizietto" di tenere i condizionatori dai 19 gradi in giu dentro gli edifici.

quando sono stato in nevada (8 e 3 anni fa) fuori c'erano 45 gradi (almeno), dentro c'erano 19 o 18 gradi, condizionatori a manetta, le persone in giacca e cravatta. e la situazione era la medesima nei casinò, con l'aggravante che tenevano le porte in vetro aperte per invogliare la gente a entrare.

al di là dell'auto elettrica, per dimezzare il consumo di corrente negli usa basterebbe che avessero due dita di cervello in più...
Vash_8518 Agosto 2020, 21:43 #9
Quindi se uno ipoteticamente non potesse non caricare l'auto nei suddetti intervalli per N motivi cosa succederebbe?
Non posso caricare la macchina perché la rete non ce la fa o tipo salta uno dei trasformatori da palo che hanno lì?
Alfhw18 Agosto 2020, 22:11 #10
Originariamente inviato da: Marko#88
Sono stato 3 volte in USA di cui due in estate: Californa (con giri in Nevada) e Florida. Fra le tante cose "allucinanti" notate c'è sicuramente la temperatura glaciale all'interno di molti esercizi commerciali e alberghi.
Mi domando se parte di questi problemi si potrebbero risolvere semplicemente con un po' più di tolleranza da parte della gente.


Originariamente inviato da: riaw
il problema, più che le auto elettriche, sono i condizionatori....
negli ultimi giorni hanno registrato le temperature più alte degli ultimi 100 anni (quando nemmeno c'erano le auto a benzina...), e gli americani hanno il "vizietto" di tenere i condizionatori dai 19 gradi in giu dentro gli edifici.

quando sono stato in nevada (8 e 3 anni fa) fuori c'erano 45 gradi (almeno), dentro c'erano 19 o 18 gradi, condizionatori a manetta, le persone in giacca e cravatta. e la situazione era la medesima nei casinò, con l'aggravante che tenevano le porte in vetro aperte per invogliare la gente a entrare.

al di là dell'auto elettrica, per dimezzare il consumo di corrente negli usa basterebbe che avessero due dita di cervello in più...


Quoto entrambi. Anch'io sono stato in USA in estate e posso confermare il loro vizio dei condizionatori a palla negli edifici con temperature glaciali.
Il colmo l'ho vissuto una volta all'interno di un parco nazionale. C'era un bus per gli spostamenti interni su cui c'era scritto Hybrid a caratteri cubitali. Entro nel bus e la temperatura era quello di un frigorifero tanto che ho dovuto indossare la giacca a vento che per fortuna avevo nello zaino ma anche così battevo i denti. Praticamente il motore ibrido faceva risparmiare X ma poi il condizionatore a palla faceva probabilmente consumare molto più di X...

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