Polini annuncia il suo nuovo motore per e-bike: ecco l'E-P3 MX, più robusto e potente

Polini annuncia il suo nuovo motore per e-bike: ecco l'E-P3 MX, più robusto e potente

In occasione di EuroBike 2019, che si terrà a Friedrichshafen, Germania, dal 4 al 7 settembre, sarà presentato il motore E-P3 MX, destinato principalmente alle e-bike da fuoristrada, più robusto e potente per fornire maggiore affidabilità e supporto anche nelle condizioni più estreme

di pubblicata il , alle 08:21 nel canale Tecnologia
Polini
 

Polini, noto marchio bergamasco da sempre impegnato nel settore delle due ruote, da qualche anno a questa parte si è dedicato anche allo sviluppo di prodotti legati al mondo delle bici elettriche a pedalata assistita, l'anno scorso aveva presentato il suo primo motore elettrico l'E-P3, ora presenta una sua evoluzione che punta a proporsi migliorativa sotto specifici punti di vista.

In occasione di EuroBike 2019, che si terrà a Friedrichshafen, Germania, dal 4 al 7 settembre, sarà presentato il motore E-P3 MX, destinato principalmente alle e-bike da fuoristrada, più robusto e potente per fornire maggiore affidabilità e supporto anche nelle condizioni più estreme.

Perno centrale standard da 144 mm, grado di protezione IP55, potenza nominale pari a 250 W e 600 W di picco, il tutto senza variare ingombri e geometrie di supporto ai telai già sviluppati e con un aumento della coppia che passa dai 70 Nm del precedente modello ai 90 Nm di questo nuovo MX, per migliori performance soprattutto a bassi regimi.

"Polini Motori trasforma il meglio in massimo, sempre.
Fedele al suo slogan, l’Azienda bergamasca continua il lavoro di sviluppo nel mondo delle e-bike, portando un’ulteriore evoluzione al motore E-P3"

Polini E-P3 MX sarà sicuramente presente anche ad EICMA 2019 il prossimo novembre, con magari maggiori dettagli sulle e-bike che equipaggerà con questo motore evoluzione; per maggiori informazioni a riguardo vi invitiamo a seguire la pagina Facebook di Polini per rimanere aggiornati su tutte le novità.

46 Commenti
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D4N!3L304 Settembre 2019, 08:37 #1
Più che la potenza quello su cui si devono evolvere è l'autonomia.
Cfranco04 Settembre 2019, 08:45 #2
Originariamente inviato da: D4N!3L3
Più che la potenza quello su cui si devono evolvere è l'autonomia.


Per quella bisogna lavorare sulle batterie, i motori elettrici sono già parecchio efficienti di suo, c' è poco da limare da quella parte.
bonzoxxx04 Settembre 2019, 08:50 #3
Più coppia a parità di potenza è in qualche modo aumentare l'autonomia.

Le batterie quelle sono, 500W per il modello esterno e 625W per quelle integrate, al limite si portano 2 batterie esterne (una montata, una nello zaino) per avere 1KW di potenza totale.

Cmq stando al calcolatore sul sito bosch, per un giro di 60km stando attenti una carica basta.
s-y04 Settembre 2019, 09:01 #4
la mia batteria per un giro di 60km, e oltre, è un piatto di pasta
bonzoxxx04 Settembre 2019, 09:04 #5
con quanto dislivello?
s-y04 Settembre 2019, 09:17 #6
Originariamente inviato da: bonzoxxx
con quanto dislivello?


beh è ovvio che le prestazioni siano inferiori, che discorsi...
ma la soddisfazione non ha paragoni. ovviamente è un parere soggettivo (da appassionato) ma le assistite le vedo (per ora almeno...) buone per i pensionati

ad ogni modo quando a regime (e non sono certo nè un passistone nè un maniaco...) senza 'ricariche' salvo liquidi, il mio 'test standard' è di 97 km (tra andata e ritorno) con salita a pianezze di valdobbiadene, circa 11 km con 800 metri di dislivello
bonzoxxx04 Settembre 2019, 09:22 #7
Originariamente inviato da: s-y
beh è ovvio che le prestazioni siano inferiori, che discorsi...
ma la soddisfazione non ha paragoni. ovviamente è un parere soggettivo (da appassionato) ma le assistite le vedo (per ora almeno...) buone per i pensionati

ad ogni modo quando a regime (e non sono certo nè un passistone nè un maniaco...) senza 'ricariche' salvo liquidi, il mio 'test standard' è di 97 km (tra andata e ritorno) con salita a pianezze di valdobbiadene, circa 11 km con 800 metri di dislivello


Beh dai hai una buona gamba, direi ben superiore alla media.

Personalmente non sono contro le e-mtb anzi le vedo bene, un buon mezzo per salire con bici che non sono proprio da salita e portarle su significa una fatica bestia.
Definirle da pensionati dai non è giusto alla fine una biammortizzata da 26KG in modalità eco per portarla su in salita servono cmq buone gambe.
Marko#8804 Settembre 2019, 09:36 #8
Originariamente inviato da: bonzoxxx
con quanto dislivello?


Il mio ultimo giro in MTB muscolare è stato da 82km e 2500m di dislivello.
Senza batteria, un paio di brioches e del miele con fette biscottate a colazione, un gel e una barretta durante.
Le e-bike hanno senso in pochissimi casi imho: oltre una certa età se non si vuole rinunciare a certe salite e per fare le salite prima del fuoristrada se si ama fare solo il fuoristrada. Per il resto si pedala, è il bello della bicicletta.
s-y04 Settembre 2019, 09:36 #9
può darsi sia esagerata la definizione, ma è una parere personale 'a mio uso e consumo' diciamo anche per automotivarmi, che ho inziato la 'stagione' un pò tanto tardino e sto arrancando alquanto

in ogni caso, dipende sempre dal modo in cui si approccia, come sempre. ad esempio qui in zona c'è la ciclabile treviso-ostiglia, che è sempre più frequentata non solo da ciclisti, e quindi è già molto critico andarci con la 'normale' a fare ripetute 'mie' (sui 25 all'ora scarsi). eppure ne vedo sempre di più con le assistite, ai 30 all'ora costanti, ed è un pericolo, oltre che un nonsense
bonzoxxx04 Settembre 2019, 09:45 #10
Dal punto di vista di un ciclista "puro" concordo con te, non sono assolutamente un ciclista, ero appassionato ma vicissitudini varie ed eventuali mi hanno allontanato dalla sella: detto questo purtroppo molti non hanno capito a cosa serve una e-MTB e la usano, appunto, come una normale assistita quando il suo scopo è poter salire e finire il giro con ancora un po di gambe.

Andare con una e-MTB sulla ciclabile è abbastanza inutile.

A me piacerebbe perché la userei casa-lavoro per non arrivare completamente sudato, ma i 12.5KM (in piano) li copro in 28 minuti con una bi-ammortizzata per cui non è un discorso di tempi ma di comodità.

Poi certo ci sarà sempre gente che si prende una e-MTB per fare il figo con i 1000 metri di dislivello a giro e non è mai montato su una bici...

Originariamente inviato da: Marko#88
Il mio ultimo giro in MTB muscolare è stato da 82km e 2500m di dislivello.
Senza batteria, un paio di brioches e del miele con fette biscottate a colazione, un gel e una barretta durante.
Le e-bike hanno senso in pochissimi casi imho: oltre una certa età se non si vuole rinunciare a certe salite e per fare le salite prima del fuoristrada se si ama fare solo il fuoristrada. Per il resto si pedala, è il bello della bicicletta.


Beh complimenti, 2500mt di dislivello sono tanti, con quale bici se posso chiedere?

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