Porsche Mission E non avrà i limiti prestazionali delle Tesla
di Nino Grasso pubblicata il 03 Marzo 2018, alle 09:31 nel canale TecnologiaInizia lo scontro fra Porsche e Tesla, con uno dei dirigenti della compagnia tedesca che ha iniziato a punzecchiare il concorrrente americano
Chiunque immetta sul mercato un veicolo elettrico ad alte prestazioni sa che il punto di riferimento da battere rimane Tesla. Non tanto per le prestazioni pure, quanto per il livello di visibilità che le Model di Tesla hanno raggiunto negli ultimi anni. Ci sono macchine elettriche più performanti delle Tesla, ma nessuna così popolare e così semplice da ottenere. E Porsche ha iniziato a fare i primi paragoni per quanto riguarda le prestazioni della prossima Mission E.
A parlarne è stato Stefan Weckbach, responsabile della divisione dei veicoli elettrici, che ha dichiarato che il prossimo modello della compagnia avrà prestazioni che la rivale americana non potrà eguagliare. Il dirigente Porsche ha specificato che la Model S può raggiungere il suo 0-100 dichiarato solamente due volte in un breve periodo di tempo, e non può percorrere lunghi tragitti alla massima velocità. Di contro, Porsche Mission E non avrà limitazioni così stringenti.
Soprattutto, Weckbach ha sottolineato che la Mission E potrà mantenere la velocità massima dichiarata per "lunghi periodi" e ha ricordato alcune delle caratteristiche peculiari della nuova automobile, come ad esempio la ricarica rapida che consente di ottenere 400 km di autonomia in soli 20 minuti, e la "praticità" nella guida in diverse condizioni. Non mancheranno sedili posteriori comodi e batterie progettate per consentire un ampio spazio per i piedi dei passeggeri.
L'auto dovrebbe avere un bagagliaio di circa 100 litri nella parte frontale, nonostante la presenza di un motore e di altre componenti. Le affermazioni sulle performance sono molto interessanti, ma non del tutto vere visto che il limite nelle accelerazioni è stato rimosso negli scorsi mesi. Diversamente il limite sulla velocità massima c'è, visto che serve un sistema di raffreddamento molto efficace per consentire lunghi percorsi con l'acceleratore spianato sui veicoli elettrici.
Il limite c'è sia sulla Model S che sulla Model X, rispettivamente una berlina e un SUV, ma la nuova Roadster potrebbe cambiare la situazione considerato che si tratta di un'auto sportiva con tre motori.
32 Commenti
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Tu pensi che Porsche e altre multinazionali siano indietro a Tesla ?
E il tutto in base a quanto offre il mercato delle stradali ?
e per quale motivo dovevano produrre un auto elettrica 10 anni fa?
Forte della loro centenaria esperienza però le così dette marche tradizionali non entrano se i margini sono risicati, le infrastrutture insufficienti e le concessionarie non preparate, i fallimenti non sono contemplati.
Le parole di prudenza di Marchionne in questo hanno un senso, l'elettrico ha margini di crescita superiori, ma attualmente è ancora un rischio troppo grosso.
Non a caso attualmente nell'elettrico si stanno muovendo, in maniera convinta, solo marchi da bassi numeri e alti margini come Porsche, Ferrari, Maserati, jaguar
Sanno che hanno un blasone superiore e possono competere in un mercato di nicchia dove anche con bassi numeri resta un mercato redditizio
L'esperienza di Model 3 di Tesla dovrebbe far riflettere, un'auto relativamente economica per il grosso pubblico sta creando una marea di grattacapi a Tesla...
Forte della loro centenaria esperienza però le così dette marche tradizionali non entrano se i margini sono risicati, le infrastrutture insufficienti e le concessionarie non preparate, i fallimenti non sono contemplati.
Le parole di prudenza di Marchionne in questo hanno un senso, l'elettrico ha margini di crescita superiori, ma attualmente è ancora un rischio troppo grosso.
Non a caso attualmente nell'elettrico si stanno muovendo, in maniera convinta, solo marchi da bassi numeri e alti margini come Porsche, Ferrari, Maserati, jaguar
Sanno che hanno un blasone superiore e possono competere in un mercato di nicchia dove anche con bassi numeri resta un mercato redditizio
L'esperienza di Model 3 di Tesla dovrebbe far riflettere, un'auto relativamente economica per il grosso pubblico sta creando una marea di grattacapi a Tesla...
Concordo.
Senza Tesla, oggi né Porsche né altri parlerebbero di auto elettriche.
Il merito, se non altro morale, bisogna riconoscerglielo.
Il fatto che sia in perdita, bisogna valutarlo. Sappiamo che Musk spende tantissimo in R&S, e che attualmente ha dei problemi nello scalare la produzione. Ma di certo le ordinazioni non gli mancano.
Certo, fondare una casa automobilistica dal nulla non è facile, i colossi tradizionali sono avvantaggiati in questo senso... Ma quanto vale il know-how accumulato da Tesla in questi anni? Le permetterà di "stare avanti" in futuro, o verrà presto recuperato dagli altri?
Il tempo c'è lo dirà.
Certo che vantarsi della superiorità di un'auto ancora da farsi, e con le spalle coperte da un'azienda come la Porsche...
Senza Tesla, oggi né Porsche né altri parlerebbero di auto elettriche.
Il merito, se non altro morale, bisogna riconoscerglielo.
Il fatto che sia in perdita, bisogna valutarlo. Sappiamo che Musk spende tantissimo in R&S, e che attualmente ha dei problemi nello scalare la produzione. Ma di certo le ordinazioni non gli mancano.
Certo, fondare una casa automobilistica dal nulla non è facile, i colossi tradizionali sono avvantaggiati in questo senso... Ma quanto vale il know-how accumulato da Tesla in questi anni? Le permetterà di "stare avanti" in futuro, o verrà presto recuperato dagli altri?
Il tempo c'è lo dirà.
Certo che vantarsi della superiorità di un'auto ancora da farsi, e con le spalle coperte da un'azienda come la Porsche...
la rincorsa all'elettrico è determinata dalle nuove leggi stringenti in materia di inquinamento
Senza Tesla, oggi né Porsche né altri parlerebbero di auto elettriche.
Il merito, se non altro morale, bisogna riconoscerglielo.
Il fatto che sia in perdita, bisogna valutarlo. Sappiamo che Musk spende tantissimo in R&S, e che attualmente ha dei problemi nello scalare la produzione. Ma di certo le ordinazioni non gli mancano.
Certo, fondare una casa automobilistica dal nulla non è facile, i colossi tradizionali sono avvantaggiati in questo senso... Ma quanto vale il know-how accumulato da Tesla in questi anni? Le permetterà di "stare avanti" in futuro, o verrà presto recuperato dagli altri?
Il tempo c'è lo dirà.
Certo che vantarsi della superiorità di un'auto ancora da farsi, e con le spalle coperte da un'azienda come la Porsche...
sinceramente non so se Musk è più pazzo o visionario certamente il coraggio non gli manca per fondare una casa automobilistica nel 2003 nel bel mezzo di vendite di auto poco rassicuranti nel periodo, senza nessun Know-ow, a parte le collaborazioni con Lotus e Toyota, senza alcun riferimento a precedenti mercati del 100% elettrico e senza sapere come avrebbe accolto il pubblico le sue auto.
Visto l'interesse di case come Porche ormai pronte alla sfida direi che ha avuto successo...
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