Rayvolt costruisce e-bike ma con stile retrò: ecco qua l'intera gamma

Rayvolt costruisce e-bike ma con stile retrò: ecco qua l'intera gamma

Si chiama Rayvolt ed è un'azienda con sede a Barcellona specializzata nel realizzare e-bike moderne dal punto di vista della trazione elettrica ma vecchio stile per quanto riguarda design, accessori e rifiniture. Al Motor Show di Parigi, tra le tante due ruote elettriche, queste bici di produzione iberica si fanno ben notare

di pubblicata il , alle 09:01 nel canale Tecnologia
 

Si chiama Rayvolt ed è un'azienda con sede a Barcellona specializzata nel realizzare e-bike moderne dal punto di vista della trazione elettrica ma vecchio stile per quanto riguarda design, accessori e rifiniture. Al Motor Show di Parigi, tra le tante due ruote elettriche, queste bici di produzione iberica si fanno ben notare:

Cruzer

Uno dei primi modelli realizzati da Rayvolt è il Cruzer, forme più simili ad una motocicletta vintage piuttosto che ad una e-bike, il tutto però ben integrato grazie anche alla ricca dotazione di accessori in pelle che distolgono l'attenzione dai componenti più moderni come ad esempio il freno a disco anteriore.

La posizione in sella, e soprattutto sui pedali, non è delle più ergonomiche, ma tutto sommato accettabile se affiancato allo stile retrò del mezzo e al fatto di comunque disporre di una pedalata assistita. La batteria 48 V a scelta tra ben 550 Wh o 1.100 Wh risulta integrata in un vano in pelle posto sotto il supporto della sella, il motore, integrato nel mozzo posteriore, è in grado di spingere questa bici fino a 25 km/h con pedalata assistita oppure a 45 km/h con l'acceleratore a mano, due versioni disponibili a seconda delle leggi locali del paese nel quale vengono distribuite.

Questa Cruzer viene presentata al prezzo di listino base di 2.799 € che non è nemmeno tanto considerando specifiche e soprattutto lo stile ricercato del mezzo.

The Ambassador

Uno dei nuovi modelli presentati a Parigi è il The Ambassador, una bici più tradizionale, con geometrie decisamente più naturali ed un look che tende molto allo stile Steampunk.

Molti particolari in ottone e pelle, ed altri componenti come i mozzi delle ruote con una finitura che richiama il colore del rame; per quanto riguarda batteria e motore, la prima la troviamo inserita in una "cartelletta" di pelle fissata alla canna orizzontale del telaio, con specifiche tecniche pari a 48 V e 500 Wh, il motore invece risulta integrato nel mozzo posteriore ed è disponibile nelle varianti da 200 o 400 W.

Questo modello The Ambassador è stato presentato al prezzo di 3.599 €, una fascia di prezzo già alta probabilmente per via dei materiali più pregiati e rifiniture dettagliate, sarà disponibile a listino nel corso dei mesi di novembre o dicembre.

Beachin'

L'altro nuovo modello presentato quest'anno da Rayvolt è la e-Fat Bike Beachin', dotata di pneumatici chiari da 4" ed un telaio particolare ma tutto sommato con geometrie non troppo estremizzate. Questo modello vuole rappresentare l'entry-level del produttore iberico, adottando motore Bafang integrato nel mozzo posteriore ed attestandosi su un prezzo di listino di 1.999 €.

Il CEO e fondatore di Rayvolt, Mathieu Rauzier, durante l'evento di presentazione di questi nuovi modelli, ha fatto sapere che a breve verrà presentata anche una versione pieghevole e più compatta di questa Beachin', sempre con pneumatici Fat: "Abbiamo in programma di chiamarlo Little Beach".

Sicuramente una curiosa gamma che può essere apprezzata dai molti amanti dello stile vintage che però non disdegnano di rimanere al passo con in tempi per quanto riguarda la tecnologia; per maggiori dettagli su questi e su altri modelli vi invitiamo a visitare la pagina del costruttore Rayvolt.

7 Commenti
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jepessen05 Ottobre 2018, 10:56 #1
Mah… La seconda ci potrebbe anche stare, la terza e' proprio al limite, ma la prima proprio non si puo' guardare.. E non e' solo una questione di gusti, con tutta quella "ciccia" sembra veramente pesante e si fara' fatica a pedalare senza potenza assistita, considerato anche la posizione per me scomoda dei pedali, troppo in avanti rispetto al sellino.

Anche quella verde per me e' troppo pesante, considerata anche la sezione delle ruote che ne aumenta l'attrito, oltre che il peso...

Personalmente prenderei in considerazione solo la seconda, anche se esteticamente non ci siamo comunuque.. Anche per la citta' trovo piu' pedalabile una MTB come posizione (personalmente andrei su Canyon).
polkaris05 Ottobre 2018, 11:39 #2
Salvo casi particolari in città una bici elettrica non la vedo così necessaria. Il problema sono le piste ciclabili adeguate e i pedoni. Con la MTB muscolare arriverei al lavoro in 20 minuti, ma ho il problema di andare troppo veloce, visto che spesso mi tagliano la strada.
Ork05 Ottobre 2018, 12:17 #3
Originariamente inviato da: jepessen
Mah… La seconda ci potrebbe anche stare, la terza e' proprio al limite, ma la prima proprio non si puo' guardare.. E non e' solo una questione di gusti, con tutta quella "ciccia" sembra veramente pesante e si fara' fatica a pedalare senza potenza assistita, considerato anche la posizione per me scomoda dei pedali, troppo in avanti rispetto al sellino.

Anche quella verde per me e' troppo pesante, considerata anche la sezione delle ruote che ne aumenta l'attrito, oltre che il peso...

Personalmente prenderei in considerazione solo la seconda, anche se esteticamente non ci siamo comunuque.. Anche per la citta' trovo piu' pedalabile una MTB come posizione (personalmente andrei su Canyon).


quella californiana con le ruote fat ha una geometria collaudata da decenni.
L'attrito e il peso, sono fattori ininfluenti su una e-citybike.
polkaris05 Ottobre 2018, 13:08 #4
La e-fat in effetti è bella e per ruote grosse l'elettrico può essere utile.
CYRANO05 Ottobre 2018, 13:27 #5
La seconda è davvero bella!


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giuliop05 Ottobre 2018, 16:14 #6
Originariamente inviato da: Ork
quella californiana con le ruote fat ha una geometria collaudata da decenni.


Mah, ho visto il filmato e sembra scomodissima, il sellino è arretratissimo e il manubrio non arriva abbastanza indietro, per cui devi stare piegato in avanti. La geometria dei modelli cruiser della Elektra è notevolmente migliore.

Originariamente inviato da: Ork
L'attrito e il peso, sono fattori ininfluenti su una e-citybike.


Non capisco come tu faccia a dire che sono "ininfluenti": più la bicicletta pesa e più le ruote fanno attrito e più difficile è da spostare, con la conseguenza che o il motore farà più sforzo, e quindi consumerà di più, oppure dovrai compensare tu, e farai più fatica.
jepessen08 Ottobre 2018, 12:40 #7
Originariamente inviato da: Ork
quella californiana con le ruote fat ha una geometria collaudata da decenni.
L'attrito e il peso, sono fattori ininfluenti su una e-citybike.


Attrito e peso influenzano tantissimo invece...

Prima di tutti perche' e' una e-bike, quindi e' pensata per pedalare. Se c'e' attrito e peso fai una faticata immane, a cui devi aggiungere il peso della batteria e del motore, quando non utilizzi la trazione elettrica, magari perche' si e' scaricata.

In seconda battuta per gli stessi motivi influisce anche sul motore elettrico, che dovra' erogare maggior potenza rispetto ad una e-bike piu' leggera e con meno attrito, diminuendo l'autonomia, e manco di poco dato che comunque la carica disponibile e' limitata…

Ricorda che parliamo di biciclette, non di motorini…

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