Seat

SEAT el-born, la prima elettrica del marchio su piattaforma MEB: fino 420 km di autonomia

di pubblicata il , alle 15:21 nel canale Tecnologia SEAT el-born, la prima elettrica del marchio su piattaforma MEB: fino 420 km di autonomia

el-Born prende il nome dal quartiere di Barcellona, Spagna, ​​dove sono collocati gli studi di progettazione incaricati del suo sviluppo di questa vettura: dai rendering si possono notare forme ben definite, aerodinamiche e non troppo estreme, che fanno ben sperare che il modello definito sia esattamente come appare in queste prime immagini

 
27 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
kamon04 Marzo 2019, 17:32 #11
Molto carina, ormai solo FCA resta al palo, se dipendesse dalla loro lungimiranza sarebbero falliti da anni, invece tra finanziamenti di stato, prestitoni yankee, sede legale ad Amsterdam e fiscale a lLondra, produzione delocalizzata e... FIAT 500... Si tira avanti a motori diesel.
Albi8004 Marzo 2019, 17:34 #12
Originariamente inviato da: andbad
Non se ne esce. Se un'auto ha 300km di autonomia e si ricarica in mezz'ora, ha troppa poca autonomia
Se ha 500km di autonomia e si ricarica in un'ora, ci vuole troppo a caricarsi.

Riguardo all'utente di cui sopra, se gli dessero un'auto da 900km di autonomia con 6 ore di ricarica (a 150kW), non gli andrebbe bene lo stesso. Che poi mi piacerebbe vederlo mentre si fa 900km senza nemmeno fermarsi a pisciare...

Magari la fa nelle bottigliette...

By(t)e


Guarda . Ho smesso da un pezzo a rispondere a certi commenti . Non ne vale la pena .
Atarix7105 Marzo 2019, 07:38 #13
accidenti che accoglienza per il mio commento! :-)
primo punto:
ribadisco la criticita' piu' evidente delle attuali batterie, la tossicita'. Per ora abbiamo a che fare con lo smaltimento di massa di batterie relativamente piccole, tra dieci anni, quando arrivera' la prima tornata di batterie delle auto elettriche attuali, quindi basate su litio, piombo, nichel, vedremo che succedera'. A meno che qualcuno di quelli che odia i luoghi comuni non voglia costruirsi la mobilia di casa con il litio che dovra' essere smaltito.
secondo punto:
autonomia. quanti di voi hanno avuto a che fare con un'auto elettrica sul serio? non sto parlando di ibride, ma elettriche totali. nissan per la nuova leaf ha dichiarato un'autonomia che alla resa dei conti si e' dimostrata ben diversa. Pochi di noi si ricordano che l'autonomia massima di una macchina elettrica e' calcolata tenendo praticamente tutto spento e procedendo ad una velocita' costante ben sotto la media autostradale. Tesla model s fa 1000 chilometri con una carica completa si, a 40 chilometri orari con praticamente tutti gli accessori di bordo spenti.
Il commento sulle necessita' urinarie e' meraviglioso, mi ci faccio un santino calamitato :-D
vediamo se spiego meglio il mio commento: un'auto a combustione interna ha un'autonomia media di 6/700 chilometri e per fare il pieno ci impieghiamo dai 3 ai 5 minuti (serbatoio medio dai 50 ai 65 litri). Fino a che le elettriche non potranno eguagliare questi dati non potranno essere spacciate per le sostitute delle auto convenzionali. Senza contare che per chi come me viaggia moltissimo per lavoro e' un enorme problema dover pregare per trovare una stazione di ricarica (non mi risulta che ce ne siano poi cosi' tante lungo le autostrade italiane) e pianificare orari di partenza che tengano conto dei tempi necessari per ricaricare l'auto.
Quanto da me scritto e' scaturito - udite udite - proprio dalla voglia di passare all'elettrico e dopo un po' di prove e confronti (ci ho messo un bel po', devo sottrarre le energie necessarie al ragionamento per alimentare i luoghi comuni) mi sono accorto che per le mie esigenze (tanti viaggi lunghi e ben pochi in citta', e purtroppo anche se non ho problemi prostatici come forse chi ha scritto il commento di cui sopra non posso pianificare la sosta urina in base alle stazioni di ricarica e soprattutto non impiego un'ora per fare pipi') l'elettrico e' prematuro. Ho tenuto in prova una nissan leaf per una settimana ed e' stata una vera tragedia, sono auto ottime per spostarsi in citta', ma per il resto o ti butti su una tesla da 100.000 euro o prendi il treno :-) Ora come ora, tra tutto quello che ho provato quella che mi ha colpito di piu' e' la toyota prius plug-in che di serie fornisce un tetto ricoperto da pannelli fotovoltaici panasonic (tesla credo lo fornisca come optional) che in marcia si occupano di tenere accesi gli accessori di bordo ed in sosta ricaricano le batterie (in venti minuti circa di sosta l'autonomia residua e' in effetti aumentata di tre chilometri), ma e' ibrida, non elettrica...
do un consiglio gratuito ai detrattori dei luoghi comuni, invece che scrivere che non vale la pena rispondere, perche' non confutate le ipotesi dei presunti troll con argomenti magari non campati per aria? Io sono sempre pronto a ringraziare e dire ho sbagliato, ma se un fenomeno e' cosi' ottuso da scrivere: "Guarda . Ho smesso da un pezzo a rispondere a certi commenti . Non ne vale la pena ." l'unica cosa che mi viene da rispondere e' che la pena la suscita col suo stesso commento :-)
prego astenersi dalle repliche tutti quelli che una elettrica l'hanno vista solo sulle riviste o in esposizione nelle concessionarie :-)
rigelpd05 Marzo 2019, 08:17 #14
Originariamente inviato da: andbad
La capienza c'entra il giusto, anzi: il motore è da 200cv (la M3 è sopra i 350), e con tutto quel peso non è che si possano raggiungere chissà quali tempi.

By(t)e


Le Tesla pesano parecchio ma hanno tutte accelerazioni elevate. E in genere l'accelerazione max aumenta con la capienza della batteria.
djfix1305 Marzo 2019, 09:32 #15
io ho una toyota yaris ibrida da 4 anni ormai e non la cambierei mai per comodità e flessibilità perchè trovare una colonnina di 100kw ed aspettare 45 minuti per avere un quasi-pieno mi sembra assurdo!
io metto 36 litri di benzina in 3 minuti e faccio 650km di autonomia.
siamo ancora lontani con l'elettrico.
secondo me una attesa di 1 ora dovrebbe darmi autonomia almeno di 1000 o più km.
se no non ne vale l'attesa: 1 minuto di ricarica 16 km di autonomia e con i miei 3-5 minuti posso ritornare a casa se sono rimasto a secco.
Erian Algard05 Marzo 2019, 10:17 #16
Originariamente inviato da: andbad
Non se ne esce. Se un'auto ha 300km di autonomia e si ricarica in mezz'ora, ha troppa poca autonomia
Se ha 500km di autonomia e si ricarica in un'ora, ci vuole troppo a caricarsi.

Riguardo all'utente di cui sopra, se gli dessero un'auto da 900km di autonomia con 6 ore di ricarica (a 150kW), non gli andrebbe bene lo stesso. Che poi mi piacerebbe vederlo mentre si fa 900km senza nemmeno fermarsi a pisciare...

Magari la fa nelle bottigliette...

By(t)e


Non è che non se ne esce, è che ricariche da 20/30/40 minuti o di ore vanno PROGRAMMATE e una persona non è che può adesso aggiungere anche sta rottura a tutte le cose da fare in giornata. Una ricarica ogni 300/400 chilometri è troppo, perchè vuol dire che una personale normale ogni 3 giorni deve sapere quando perdere st'ora di tempo, se ce l'ha. E soprattutto si passa dal non doversi preoccupare del rifornimento al doversene preoccupare eccome. Poi a te non farà né caldo né freddo, ma non siamo tutti iguali. Mi immagino fra 10 anni a fare le code alle colonnine, che saranno sempre in numero ridotto rispetto alle auto, aspettando le mezz'ore che se ne liberi una. Bonanotte.
ninja75005 Marzo 2019, 10:55 #17
Originariamente inviato da: andbad
Le ibride sono già sostanzialmente morte sul nascere. Hanno prezzi paragonabili se non superiori alle elettriche, senza alcun vantaggio (in pratica) ma con tutti gli svantaggi delle ICE.
By(t)e


secondo me invece è l'unico futuro plausibile se si è deciso di uccidere il gasolio per il trasporto privato

Originariamente inviato da: kamon
Molto carina, ormai solo FCA resta al palo, se dipendesse dalla loro lungimiranza sarebbero falliti da anni, invece tra finanziamenti di stato, prestitoni yankee, sede legale ad Amsterdam e fiscale a lLondra, produzione delocalizzata e... FIAT 500... Si tira avanti a motori diesel.


le solo elettriche hanno un mercato percentuale da prefisso telefonico 0,000...% quindi inutile sprecare risorse in questo campo e meglio puntare ad altro specialmente su auto il cui prezzo finale sarà giocoforza salato vedi Leaf e altri esempi, di sta qui non si sa nemmeno il prezzo ma sicuro sarà over 30.000 tu la comperesti quando una analoga benzina costerebbe 15.000? il punto è quello

poi tanto per il contentino verrà prodotta anche in EU la 500 elettrica che ovviamente non si cagherà nessuno perchè costerà il doppio di quella termica
Portocala05 Marzo 2019, 13:17 #18
Originariamente inviato da: Erian Algard
Una ricarica ogni 300/400 chilometri è troppo, perchè vuol dire che una personale normale ogni 3 giorni deve sapere quando perdere st'ora di tempo, se ce l'ha. E soprattutto si passa dal non doversi preoccupare del rifornimento al doversene preoccupare eccome


Strano, perchè le macchine a GPL e a Metano hanno sempre la stessa autonomia

In questo momento le elettriche sono previste come "se non la uso sta sotto carica (tipo durante la notte) e appena mi serve ho il serbatoio pieno". Verrà anche il giorno quando avremo "benzinai" con 80% del pieno in 5 minuti.
Erian Algard05 Marzo 2019, 13:45 #19
Originariamente inviato da: Portocala
Strano, perchè le macchine a GPL e a Metano hanno sempre la stessa autonomia


Quando serve switchi sul benzina e fai il pieno in 2 minuti. Con l'elettrico ti devi preoccupare di averlo il pieno per quei pochi chilometri perché solo quello hai.
amd-novello05 Marzo 2019, 18:46 #20
Originariamente inviato da: Atarix71
Senza contare che per chi come me viaggia moltissimo per lavoro e' un enorme problema dover pregare per trovare una stazione di ricarica


la tua categoria (minoranza risicata) sarà molto difficile da accontentare i primi anni.
la media dei km percorsi è molto piccola e saranno quelli per cui le elettriche saranno appetibili. piccole e da città. basta vedere le statistiche su dove si fanno di più i km.

poi di problemi per un'adozione di massa delle elettriche ce ne sono eccome. punti di ricarica e rete elettrica adatta. e la produzione delle batterie.

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
^