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Tesla, dirigente veterano Audi alla supervisione di Model 3

di pubblicata il , alle 12:11 nel canale Tecnologia Tesla, dirigente veterano Audi alla supervisione di Model 3

Dopo aver lavorato per oltre venti anni per Audi, Peter Hochholdinger è stato assunto da Tesla come Vice President of Vehicle Production

 

Tesla ha ingaggiato Peter Hochholdinger, dirigente Audi per circa 22 anni, per ricoprire il ruolo di Vice President of Vehicle Production. Sostituisce Greg Reichow, che stando a quanto rivelava Bloomberg ha preso un periodo di aspettativa all'inizio di maggio in modo da avere una "meritata pausa" dallo stress lavorativo. Gli obiettivi di Hochholdinger sono di aumentare la produzione di Model S e Model X e realizzare un programma di produzione specifico per Model 3.

Tesla Model 3

Al momento in cui scriviamo, stando ad un recente articolo di Reuters Tesla ha ricevuto circa 400 mila preordini per Model 3. Di recente ci sono state parecchie preoccupazioni sull'effettiva capacità del produttore nel soddisfare questa domanda inattesa, soprattutto se consideriamo che di fatto tutte le vetture precedenti di Tesla, Roadster, Model S e Model X, sono arrivate in ritardo - per motivi sempre differenti - rispetto al ruolino di marcia.

Anche Elon Musk non si è mostrato troppo sicuro sulle tempistiche della nuova arrivata. Venduta ad un prezzo inferiore rispetto alle precedenti proposte della società, le prime Model 3 potrebbero non essere disponibili entro la fine dell'anno prossimo: "Mi sento abbastanza fiducioso che [le prime Model 3] arriveranno entro l'anno prossimo", ha detto Musk durante la presentazione, laddove la scelta della parola "abbastanza" potrebbe essere strategica.

Hochholdinger ha un passato d'élite, avendo supervisionato progetti importantissimi per il produttore tedesco: fra questi citiamo Audi A4, Audi A5 e Audi Q5. È stato responsabile per la produzione di 400 mila veicoli l'anno all'interno della sua attività in Audi, e si è occupato della consulenza durante la realizzazione di un nuovo stabilimento di produzione in Messico. L'esperienza dell'ex di Audi potrebbe essere di fatto preziosissima per Tesla, anche considerando la possibile apertura di un nuovo stabilimento di produzione specifico per la Model 3 in Cina.

55 Commenti
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Apix_102416 Maggio 2016, 12:31 #1
oppalà, spingere stan spingendo... vedremo cosa ne uscirà e quando
Mparlav16 Maggio 2016, 12:52 #2
Non è una sfida da poco passare dalle 50.000 auto del 2015 alle quasi 500.000 nel 2017.
Certo sarà dura vedere una Tesla 3 per le strade europee, per me sarà nel 2019.
farinacci_7916 Maggio 2016, 12:55 #3
sarei il primo ad ordinare una Model 3 se ci fossero colonnine (anche normali, non necessariamente quelle fast) un pò più diffuse, e per lo meno nei parcheggi a lunga sosta.
Inoltre i distributori di carburante dovrebbero venir obbligati in qualche modo a fornire X punti di ricarica veloci in base al numero delle pompe di carburanti tradizionali, specialmente in autostrada e superstrada.
inkpapercafe16 Maggio 2016, 12:55 #4
Facciamo onestamente per il 2020, considerando eventuali richiami e riprogettazioni, inevitabili con simili salti di produzione
ciccio357p16 Maggio 2016, 13:09 #5
Originariamente inviato da: farinacci_79
sarei il primo ad ordinare una Model 3 se ci fossero colonnine (anche normali, non necessariamente quelle fast) un pò più diffuse, e per lo meno nei parcheggi a lunga sosta.
Inoltre i distributori di carburante dovrebbero venir obbligati in qualche modo a fornire X punti di ricarica veloci in base al numero delle pompe di carburanti tradizionali, specialmente in autostrada e superstrada.


Quoto e aggiungo , la model 3 per quanto piu economica rispetto gli altri modelli tesla ( da fighetti con il portafoglio gonfio ....) , costerà comunque 35000 dollari modello base che diventeranno con tutta probabilità più di 40000 euro in Italia ....
Non è solo con mezzi simili che si può sperare nel passaggio alle vetture elettriche in tempi brevi ma fornendo una gamma per tutte le tasche .
Ciao
Notturnia16 Maggio 2016, 13:12 #6
aspetto la model 3 da tempo.. anche se sarà piccola.. ma son curioso di sapre se veramente a 35 mila euro avremo la macchina che ha promesso o se, come per la tesla attuale, si dovranno aggiungere 30 mila euro per avere l'auto che ha pubblicizzato portando la model 3 ad una vettura "economica" da soli 65 mila euro..
^VaMpIr0^16 Maggio 2016, 13:26 #7
Sarò fuori dal coro, ma a me piace molto quest'auto e, viste le precedenti, se potessi cambiare la mia DS3 con questa, lo farei anche subito! La strada per il futuro è tracciata. Le altre case automobilistiche sono avvisate.
Mparlav16 Maggio 2016, 13:30 #8
L'elettrico viene incentivato in Europa e non penso che questo trend cambierà in futuro.
O nel caso della Norvegia, viene disincentivato il diesel/benzina, per cui una Nissan Leaf o la Tesla S diventano auto molto concorrenziali.
RaZoR9316 Maggio 2016, 13:38 #9
Originariamente inviato da: Mparlav
Non è una sfida da poco passare dalle 50.000 auto del 2015 alle quasi 500.000 nel 2017.
Certo sarà dura vedere una Tesla 3 per le strade europee, per me sarà nel 2019.
Tesla avrá un output trimestrale di circa 20k macchine a fine Q2, il che porta ad un run rate annuale che fondamentalmente é già di 80k; ciò ovviamente non toglie che raggiungere 500k nel 2018 e 1 milione nel 2020 sia quasi impossibile, ma anche se facessero metà sarebbe un enorme successo.

Originariamente inviato da: Notturnia
aspetto la model 3 da tempo.. anche se sarà piccola.. ma son curioso di sapre se veramente a 35 mila euro avremo la macchina che ha promesso o se, come per la tesla attuale, si dovranno aggiungere 30 mila euro per avere l'auto che ha pubblicizzato portando la model 3 ad una vettura "economica" da soli 65 mila euro..
Penso sia logico aspettarsi che la versione da più di 450km con le feature principali (Supercharger, Autopilot, qualche personalizzazione estetica) arriverà a costare sui 45/50k€.
polkaris16 Maggio 2016, 13:47 #10
Perché le auto elettriche abbiano un senso in Italia dovrebbe almeno esserci un punto di ricarica vicino ai luoghi di lavoro. Se non c'è una garanzia di ricarica si va poco in là, è come se ti vendessero un telefonino senza caricatore.

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