TeslaTesla

Tesla Model 3: è il modello più venduto nei Paesi Bassi nel 2019

di pubblicata il , alle 20:01 nel canale Tecnologia Tesla Model 3: è il modello più venduto nei Paesi Bassi nel 2019

Tesla Model 3 è ora il modello di automobile più venduto nel 2019 nei Paesi Bassi, dove già c'era una predilezione per il marchio. Il successo dell'automobile "economica" di Elon Musk l'ha portata a superare sia Volkswagen Polo che Ford Focus.

 
24 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
Flortex20 Settembre 2019, 17:34 #21
Originariamente inviato da: Alfhw
Non ho letto quei dati perciò chiedo: è un 10% della media di tutta Italia o un 10% solo nelle grandi città? Perché la concentrazione della auto non è costante. In campagna e montagna e in piccole città la concentrazione è bassa mentre nelle grandi città la concentrazione è elevata. Quindi se è un 10% della media di tutta Italia allora nelle grandi città è molto più del 10%.
Inoltre è un 10% nella media dei 12 mesi? Perché per esempio in estate le caldaie per riscaldamento sono spente quindi nei mesi caldi dovrebbe essere maggiore del 10%.


Puoi vedere tranquillamente qui (ennesima volta).
https://www.infodata.ilsole24ore.com/2018/12/21/pm10-le-caldaie-le-principali-responsabili-dellinquinamento/

Questa ad esempio è Milano:
Link ad immagine (click per visualizzarla)

Al massimo, in città come Milano, siamo al 30%.
MA è una media di tutto l'anno.

D'inverno, dato che vi si concentrano le emissioni dei riscaldamenti, succede il contrario di quello che pensi: le auto contano meno, al massimo la metà.
Ed è di inverno che ci sono i problemi di inquinamento, non d'estate.
Quindi siamo al 15%.

Se penso che in quel 15% ci sono TUTTI i trasporti (non solo le auto).
Se pensi che le auto nuove inquinano ormai più di abrasione di freni, pneumatici ed asfalto, capisci bene che anche se AZZERI le emissioni allo scarico, nei mesi invernali tocchi solo pochi punti percentuali.

Cioè non cambia nulla.
frncr20 Settembre 2019, 17:55 #22
Originariamente inviato da: Ragerino
Scusami eh, ma ognitanto mi chiedo se la gente sui forum ha problemi di comprensione del testo, o semplicemente non legge.
A livello Italiano, i veicoli incidono per c.ca il 10% (era il 9%direi)


Io invece ogni tanto mi chiedo come mai la gente spari cazzate e balle a ruota libera sui forum...

Parlando di cose serie, determinare l'esatta ripartizione delle fonti di inquinamento atmosferico nelle città non è un compito semplice, perciò probabilmente dati esatti non sono disponibili, e peraltro le situazioni cambiano anche notevolmente da città a città per differenze climatiche, di tessuto industriale, viabilità e mezzi pubblici, ecc., e per questo motivo non si può generalizzare. Ma certamente il tuo "direi 9%" è una cazzata.
In linea di massima e facendo di tutta l'erba un fascio, pare che nel periodo invernale la fonte di inquinamento prevalente sia tipicamente il riscaldamento, e nel periodo estivo se la giochino l'autotrasporto e l'industria a seconda della città. Il trasporto su gomma ha una grande responsabilità anche in quanto tale a prescindere dall'alimentazione usata (pneumatici, freni, sollevamento delle polveri già accumulate al suolo).

Per cominciare a capirci qualcosa puoi provare a leggere questo, ad esempio (da pag. 16):
https://www.legambiente.it/wp-conte...019_dossier.pdf

Premesso che io vivo in quota e respiro quasi sempre aria pulita, perciò potrei anche infischiarmente egoisticamente e guardarvi asfissiare dall'alto, non capisco comunque come la gente che per gran parte vive e lavora in città dove si respira un'atmosfera tossica e alla lunga letale, possa avere "idee" come le tue sulla necessità di ridurre le emissioni proprio a partire dai centri urbani, e su come la mobilità esclusivamente elettrica sarebbe una manna dal cielo per questo scopo, anche se ovviamente da sola non basterà a risolvere il problema. Mah, i misteri della psiche umana (in esclusiva su Kazzenger!).
Alfhw20 Settembre 2019, 18:33 #23
Originariamente inviato da: Flortex
Puoi vedere tranquillamente qui (ennesima volta).
https://www.infodata.ilsole24ore.com/2018/12/21/pm10-le-caldaie-le-principali-responsabili-dellinquinamento/

Questa ad esempio è Milano:
Link ad immagine (click per visualizzarla)

Al massimo, in città come Milano, siamo al 30%.
MA è una media di tutto l'anno.

D'inverno, dato che vi si concentrano le emissioni dei riscaldamenti, succede il contrario di quello che pensi: le auto contano meno, al massimo la metà.

Grazie del link.
Però è quello che avevo scritto nel msg precedente: le auto in estate contano di più.

Ed è di inverno che ci sono i problemi di inquinamento, non d'estate.
Quindi siamo al 15%.

D'accordo però il 15% non è proprio trascurabile. Considera anche che in una grande città lo smog delle auto si concentra nelle strade del centro o nelle grande arterie. Chi vive, lavora o passa di lì a piedi respira più gas che ossigeno. Basta stare in prossimità di un semaforo quando diventa verde con gli scarichi delle auto in accelerazione quasi ad altezza uomo...
Poi ovvio che bisogna migliorare soprattutto il riscaldamento. E' scandaloso che in 15 anni l'inquinamento da caldaie sia peggiorato nonostante l'evoluzione tecnica. Ma il motivo è presto detto: stufe a pellet o legna che molti comprano a causa del carissime bollette del metano (di cui metà sono tasse...).

E d'estate a quanto arriva? 45-50%? Questo non è di certo trascurabile anche se d'estate si respira meglio.

Poi ci sarebbe da capire che sono più nocivi per l'uomo una tonnellata di gas di combustione dei motori benzina/diesel o una tonnellata di metano delle caldaie. Ma non sono un medico perciò passo ad altri.

Se penso che in quel 15% ci sono TUTTI i trasporti (non solo le auto).
Se pensi che le auto nuove inquinano ormai più di abrasione di freni, pneumatici ed asfalto, capisci bene che anche se AZZERI le emissioni allo scarico, nei mesi invernali tocchi solo pochi punti percentuali.

Cioè non cambia nulla.

Non credo che tutte le particelle di freni, pneumatici etc. siano così piccole da rientrare nei PM10 quindi le percentuali non dovrebbero cambiare di molto. Alcune magari sì ma quante in %?
Tedturb020 Settembre 2019, 23:46 #24
il problema non sono i veicoli a combustione. Il problema sono i veicoli a combustione vecchi.
Basta il furgoncino scassato di 20 anni fa a inquinare come 30 auto euro6, per non parlare del problema acustico (anche peggio, tra il ca**one con l'harley che deve passare in centro per farsi sentire, quello con la macchina smarmittata che deve sgassare, lo scooter a 2 tempi, eccetera.).
Con questo non dico che le elettriche non siano meglio.

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
^