Tesla regala alle aziende le colonnine per ricaricare le automobili
di Rosario Grasso pubblicata il 28 Febbraio 2018, alle 14:01 nel canale TecnologiaTesla ha recentemente lanciato il programma Workplace Charging allo scopo di incrementare le stazioni di ricarica. La aiuterà a centrare il suo obiettivo di vendere 100 mila veicoli elettrici nel 2018?
Tesla ha rivelato di voler arrivare a vendere 100 mila veicoli elettrici nel corso del 2018. Un obiettivo che sulla carta può essere facilmente raggiungibile se non fosse per una grossa limitazione: la scarsa diffusione delle colonnine per la ricarica delle automobili elettriche. Un fattore che rende la guida elettrica ovviamente molto debilitante, e che Tesla deve rimuovere se vuole che il suo business vada avanti.
All'interno di questo piano si iscrive il nuovo programma Workplace Charging. L’iniziativa permetterà alle imprese di richiedere l’installazione di un Wall Connector in un garage o nel parcheggio dell’azienda. Tesla garantisce alle aziende l'installazione gratuita dell'apparato, lasciando come unico costo di competenza delle aziende quello della sola corrente elettrica necessaria a ricaricare le auto.
Tesla ha già lanciato un programma molto simile destinato però a ristoranti e hotel, e chiamato Destination Charging. Naturalmente in quest'ultimo caso si tratta di colonnine destinate all'uso pubblico, mentre per Workplace Charging rimarranno accessibili solo agli impiegati delle aziende.
Secondo molti opinionisti il vero business di Tesla non è tanto quello delle auto, quanto legato alla necessità di incrementare l'infrastruttura di fornitura di corrente elettrica. La rete Supercharger è la più estesa rete di ricarica al mondo, ma il fatto che Tesla stia aggiungendo altre iniziative alla sua strategia come Destination Charging e Workplace Charging conferma che c'è molto margine in tal senso.
Un dato molto lusinghiero sulle vendite di Tesla, peraltro, è appena arrivato dalla Germania.
5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infogli impiegati avranno un limite, oppure se la pagheranno da soli, che dovevano fare, regalargli anche le auto?
Il problema è l'infrastruttura necessaria, cioè cablaggi trifase su ogni colonnina e potenza adeguata in ingresso per potenzialmente alimentare tutte le centraline.
"dove le aziende fanno di tutto per tenersi certe figure strette (uffici fantascientifici, lavanderie, palestre, cucine, ristoranti, ecc) questo è un valore aggiunto"
ma qualcuno ha mai sentito parlare in itaglia che i benefit aziendali sono tassati e quindi io azienda che ti do il cellulare il pc la macchina la lavanderia la palestra la cucina il ristorante ecc. devo pagarci una tassuccia del 35% quindi io se ti do 100k di benefit devo pagare allo stato 35k per poterteli dare !?!
Se andiamo a vere all'imprenditore medio italiano, che fa lavorare i dipendenti con pc di 10 anni fa.. beh.. la vedo alquanto dura
Su questo posso concordare in parte, molti almeno nel mio settore, non ti cambiano il pc o il telefono tutti gli anni, ma quando presenta rallentamenti o problematiche di lag dopo un controllo per essere sicuro che non hai fatto cxxxate via te lo cambiano! o per aggiornamenti di sicurezza per bug o cose simili e via discorrendo.
ma qualcuno ha mai sentito parlare in itaglia che i benefit aziendali sono tassati e quindi io azienda che ti do il cellulare il pc la macchina la lavanderia la palestra la cucina il ristorante ecc. devo pagarci una tassuccia del 35% quindi io se ti do 100k di benefit devo pagare allo stato 35k per poterteli dare !?!
Ma che dici, in questo caso non sarebbe altro che una presa di corrente aziendale. Non credo che quando ricarichi il cellulare in ufficio vengano pagate tasse
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