Tesla

Tesla, sistema a pannelli solari più grande al mondo sul tetto della Gigafactory

di pubblicata il , alle 08:01 nel canale Tecnologia Tesla, sistema a pannelli solari più grande al mondo sul tetto della Gigafactory

Sarà l'installazione a tetto più grande al mondo quella dei pannelli solari sulla Gigafactory di Tesla. Consentirà un approvvigionamento di circa 70 Megawatt/h

 

La Gigafactory di Tesla in Nevada verrà alimentata con una solar farm da 70 Megawatt/h, secondo i piani della società rilasciati su un documento pubblicato da Electrek e confermato da diverse fonti. Il documento è stato dato ad alcuni analisti che hanno effettuato un tour preliminare nello stabilimento la scorsa settimana, in cui la compagnia annunciava che aveva appena iniziato a produrre celle per batterie all'interno dell'infrastruttura.

L'installazione da 70 Megawatt sul tetto dell'edificio è probabilmente la notizia più importante dal momento che, secondo i piani della compagnia di Musk, verrà realizzato un array sette volte più grande dell'installazione attualmente più grande al mondo. Il fine della società è quello di non utilizzare direttamente alcun combustibile di natura fossile per la nuova struttura, e di utilizzare quasi esclusivamente l'energia elettrica prodotta dai pannelli installati sul suo tetto.

Ogni esubero di energia verrà stoccata all'interno di batterie Tesla Powerpack per essere utilizzata successivamente, quando necessario. È molto probabile che i pannelli utilizzati sulla Gigafactory saranno prodotti da SolarCity, società che la stessa Tesla aveva acquisito negli ultimi mesi dell'anno scorso. Secondo la compagnia, grazie all'approccio applicato la Gigafactory avrà un'elevata efficienza e la possibilità di operare senza emettere residui di carbonio.

L'unico riscaldamento prodotto sarà quello generato dal processo di produzione delle batterie. In tal senso la società utilizzerà un sistema idrico a circuito chiuso in cui circoleranno circa 400 mila litri d'acqua, che consentirà di risparmiare l'80% di acqua fresca rispetto ai metodi utilizzati tradizionalmente. In loco non mancherà un impianto di trattamento per le batterie, che consentirà di riciclare le vecchie senza dover richiedere aiuto ad altri stabilimenti.

Quando la Fase 2 della Gigafactory sarà ultimata, Tesla prevede che lo stabilimento produrrà 35 GWh di celle per batterie e 50 GWh di battery pack ogni anno. La produzione annuale della singola fabbrica sarà superiore a quella mondiale del 2013, e sarà sufficiente per fornire batterie per 500 mila unità di Tesla Model 3, la più economica vettura della società americana.

21 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
Stevejedi13 Gennaio 2017, 08:26 #1
Impressionante
+Benito+13 Gennaio 2017, 09:06 #2
Impressionante che su questo sito i redattori non sappiano ancora scrivere MWh.
le_mie_parole13 Gennaio 2017, 09:06 #3
se continua così, sarà autosufficiente in tutto, capace che va a comprarsi anche le aziende che producono le materie prime ^_^ cmq davvero notevole il fatto che pensa anche a realizzare strutture produttive "sostenibili" anche il consumo d'acqua rientra nel contesto.
Dovrebbero fare tutti come lui e non credo abbia soldi da buttare, se lo fa, evidentemente, rientra.
Sputafuoco Bill13 Gennaio 2017, 10:04 #4
"Tesla prevede che lo stabilimento produrrà 35 GWh di celle per batterie e 50 GWh di battery pack ogni anno".

Non ho capito cosa vuol dire questa frase.
RaZoR9313 Gennaio 2017, 10:27 #5
Originariamente inviato da: Sputafuoco Bill
"Tesla prevede che lo stabilimento produrrà 35 GWh di celle per batterie e 50 GWh di battery pack ogni anno".

Non ho capito cosa vuol dire questa frase.
Vuol dire che saranno prodotte celle in loco per un valore di 35GWh, mentre le restanti 15GWh saranno importate dal Giappone (Panasonic). Tutte le celle saranno poi integrate nei pacchi batteria alla gigafactory.
Una batteria Tesla é costituita da migliaia di celle individuali raggruppate e connesse in modo specifico, quindi inserite in rack rinchiuso in titanio e con raffreddamento attivo a liquido.
Quelli riportati sono i target per la "fase 2", che rappresenta circa il 30% della Gigafactory completa. Nel 2020 la produzione dovrebbe poter raggiungere o 100-150GWh.
pipperon13 Gennaio 2017, 10:47 #6
se le unita' sono 70MWh vuol dire caricare 700 tesla o il consumo di 1000 abitanti usa.
Probabilmente i pannelli permettono di alimentare l'1% della factory
LASCO13 Gennaio 2017, 10:58 #7
100 Gigafactory basterebbero per il consumo mondiale di energia elettrica, come dice Elon Musk in un'intervista.
Più o meno ci siamo con i conti.
Infatti il consumo mondiale di energia elettrica dovrebbe aggirarsi sui 180 GWh.
!fazz13 Gennaio 2017, 11:44 #8
ho un dubbio e una provocazione un array da 70 MWh di picco è oggettivamente enorme, non sarebbe stata più una soluzione più efficiente e probabilmente più economica l'installazione di un solare termodinamico a sali con accumulo?
ovviamente si perde tutta la parte [U]marchettara [/U]dell'uso delle proprie batterie che è il motivo primario di questo impianto ovvero una demo colossale per i clienti
RaZoR9313 Gennaio 2017, 12:02 #9
Originariamente inviato da: !fazz
ho un dubbio e una provocazione un array da 70 MWh di picco è oggettivamente enorme, non sarebbe stata più una soluzione più efficiente e probabilmente più economica l'installazione di un solare termodinamico a sali con accumulo?
ovviamente si perde tutta la parte [U]marchettara [/U]dell'uso delle proprie batterie che è il motivo primario di questo impianto ovvero una demo colossale per i clienti
Tesla è il più grande installatore di fotovoltaico negli States. Perché rivolgersi a terzi quando si può fare tutto in casa.
Mparlav13 Gennaio 2017, 12:26 #10
Originariamente inviato da: !fazz
ho un dubbio e una provocazione un array da 70 MWh di picco è oggettivamente enorme, non sarebbe stata più una soluzione più efficiente e probabilmente più economica l'installazione di un solare termodinamico a sali con accumulo?
ovviamente si perde tutta la parte [U]marchettara [/U]dell'uso delle proprie batterie che è il motivo primario di questo impianto ovvero una demo colossale per i clienti


Producono pannelli fotovoltaici, per loro non ha senso rivolgersi ad altro.

La centrale Solar One nel Nevada da circa 70MWh, oggi costerebbe intorno ai 300M di $.
Dubito che loro spenderanno così tanto per i loro pannelli.

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
^