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Tesla sta costruendo la batteria più grande al mondo (da 1 GWh) grazie a Megapack

di pubblicata il , alle 14:31 nel canale Batterie Tesla sta costruendo la batteria più grande al mondo (da 1 GWh) grazie a Megapack

Tesla ha utilizzato la sua conoscenza sulla tecnologia delle batterie per dare vita a un immenso progetto energetico in California. Capace di fornire una capacità energetica da record, da 1 Gigawattora (GWh), Tesla contribuirà a far fronte al fabbisogno energetico delle città più popolose della California

 
35 Commenti
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mally24 Dicembre 2020, 18:09 #11
Originariamente inviato da: Axios2006
Una "ecologica" batteria gigante che richiedera' piu' energia per caricarla di quanta ne eroghera' e che in caso di incidente fara' un bel botto...

Il progresso.


mi elenchi i sistemi ad accumulazione che conosci che richiedono meno energia di quanta erogheranno...vorrei diventare miliardario...
NickNaylor24 Dicembre 2020, 19:44 #12
nella brochure della stessa compagnia che avevo linkato vedo che sostengono che i loro costi sono più bassi delle soluzioni alternative, non dovrebbe essere una tecnologia così costosa se non si hanno problemi di peso.

https://beaconpower.com/wp-content/...hure_032514.pdf
Marko_00124 Dicembre 2020, 22:00 #13
Il Global Carbon Project stima che le emissioni globali di CO2 nel 2020
siano diminuite di valore record del 7per100, o 2,4 miliardi di tonnellate,
quasi cinque volte la riduzione registrata nel 2009 durante
la crisi finanziaria globale.
-
ecco, ora valutate i vaneggiamenti della comunità verde che vogliono
tagli della CO2 con percentuali superiori e li vogliono fare
con le batterie e le auto elettriche in 10 anni.
non hanno la minima idea di cosa stanno parlando
e su cosa stanno legiferando.
-
intanto, nonostante il calo, le quote per le emissioni di anidride carbonica
nel 2020 sono aumentate del 30per100 e questo sulle previsioni per il 2030
che parlano di una riduzione del 55per100 di CO2 rispetto al 1990,
e per informazione, l'Italia contribuisce per 1per100
USA + Germania + Giappone e Canada fanno il 24
la cattivissima Cina il 29
ma i primi hanno circa 0,575miliardi di abitanti la Cina 1,393miliardi
-
le quote di emissione sono quelle che acquistano le aziende per
"darsi un tono se parlano con Greta"
blobb24 Dicembre 2020, 22:09 #14
Originariamente inviato da: maxsona
La batteria serve ad accumulare energia nei momenti in cui il consumo è basso, e cederla quando la richiesta aumenta. Basta pensare ad un impianto fotovoltaico, se non c'è nessun carico collegato tutta l'energia prodotta andrebbe sprecata.

Già, è proprio questo il progresso.


cose che già si fanno con mezzi meccanici
joe4th24 Dicembre 2020, 22:40 #15
Originariamente inviato da: NickNaylor
nella brochure della stessa compagnia che avevo linkato vedo che sostengono che i loro costi sono piu' bassi delle soluzioni alternative, non dovrebbe essere una tecnologia cosi' costosa se non si hanno problemi di peso.

https://beaconpower.com/wp-content/...hure_032514.pdf


Dalla brochure, non contiene termini come AI, cloud, metamateriali, nanoparticelle, il che gia' li rende piu' qualificati. Cio' premesso, leggo "vacuum chamber", ossia camera sottovuoto, in cui viene alloggiato il "volano", per ridurre gli attriti. Se ho capito, i silos sono interrati, per cui anche dovessero perdere il sottovuoto, al massimo aumenterebbero gli attriti, diminuendo il rendimento, e non dovrebbe comportare problemi di sicurezza, come esplosioni o quant'altro. Bisognerebbe capire il rendimento globale per molte unita' di quelle montate a batteria. A pagina 13 se non ho capito male parla di un rendimento del 93% per ciascuna unita' di 195kw, ovvero circa 0.2MW.

Mi chiedo se invece non possano avere senso a livello "personale", immaginate una casa di campagna o una piccola fattoria, alimentata a pannelli solari, o con concentratori solari, tipo i concentratori sterling da 10kW, abbinato con uno di quelli (ovviamenti ridotti) interrato, per l'accumulo.
mally24 Dicembre 2020, 22:40 #16
Originariamente inviato da: Marko_001
...



spediscigli una mail, Marko_001 solo tu puoi salvare l'economia e il mondo, non c'è un minuto da perdere...
NickNaylor25 Dicembre 2020, 00:37 #17
Originariamente inviato da: joe4th
Dalla brochure, non contiene termini come AI, cloud, metamateriali, nanoparticelle, il che gia' li rende piu' qualificati. Cio' premesso, leggo "vacuum chamber", ossia camera sottovuoto, in cui viene alloggiato il "volano", per ridurre gli attriti. Se ho capito, i silos sono interrati, per cui anche dovessero perdere il sottovuoto, al massimo aumenterebbero gli attriti, diminuendo il rendimento, e non dovrebbe comportare problemi di sicurezza, come esplosioni o quant'altro. Bisognerebbe capire il rendimento globale per molte unita' di quelle montate a batteria. A pagina 13 se non ho capito male parla di un rendimento del 93% per ciascuna unita' di 195kw, ovvero circa 0.2MW.

Mi chiedo se invece non possano avere senso a livello "personale", immaginate una casa di campagna o una piccola fattoria, alimentata a pannelli solari, o con concentratori solari, tipo i concentratori sterling da 10kW, abbinato con uno di quelli (ovviamenti ridotti) interrato, per l'accumulo.


Lo interrano per sicurezza ma non penso che la perdita di vuoto possa rappresentare un rischio di scoppio immediato, penso che sia più per l'ipotetico incidente con un veicolo ( il tir in retromarcia, il muletto etc) qualcosa che gli cade sopra etc. Sono eventualità remote ma considerando quanto diventerebbe pericoloso non possono non essere prese in considerazione.
Sotterrato lo si mette al riparo dagli agenti esterni e comunque alla peggio si insacca nel terreno, l'alternativa sarebbe costruire un guscio a prova di bomba, letteralmente.

su usarli per impianti domestici non so se ci sia qualcosa sul mercato
frncr25 Dicembre 2020, 03:07 #18
Originariamente inviato da: NickNaylor
nella brochure della stessa compagnia che avevo linkato vedo che sostengono che i loro costi sono più bassi delle soluzioni alternative, non dovrebbe essere una tecnologia così costosa se non si hanno problemi di peso.

Allora, i vantaggi di soluzioni del genere sono il numero molto elevato di cicli di carica/scarica sostenibili e la lunga durata (questi parlano di 20 anni), il che potrebbe, e sottolineo "potrebbe" renderli economicamente vantaggiosi nel lungo periodo in confronto alle batterie, almeno questo è ciò che sostiene il produttore. Ovvero il costo iniziale è sicuramente maggiore, ma si ammorta nel lungo periodo (in 20 anni le batterie le cambi almeno 4 volte). E' comunque una scommessa, perché non sappiamo quanto costeranno le batterie fra 5 o 10 anni. Tecnicamente, la potenza specifica erogabile è elevata ma la densità energetica è drasticamente più bassa delle batterie (questi sono moduli da 30 kWh che occupano qualche metro cubo e pesano un botto). Tutto considerato li vedo più adatti ad applicazioni di grid balancing piuttosto che di accumulo giornaliero per il fotovoltaico. Per il fattore costi bisogna considerare che quello delle batterie è calato sostanzialmente e rapidamente negli ultimi anni ed è destinato a scendere ancora, inoltre come già detto per queste applicazioni si riutilizzano le celle dismesse dall'autotrazione quando hanno una capacità residua non più idonea all'uso mobile ma ancora utile per l'uso fisso, in sostanza è un modo per allungare di qualche anno la vita operativa di celle che comunque sono già prodotte.
RaZoR9325 Dicembre 2020, 09:32 #19
Da notare è l'aumento della capacità in termini di Wh negli ultimi anni. Nel 2016 il più grande progetto al mondo di questo tipo, sempre costruito da Tesla in Australia, aveva una capacità di 129MWh. Neanche 5 anni dopo e siamo a 1GWh. Un ordine di grandezza di differenza.
Probabilmente vedremo progetti nell'ordine dei 10GWh entro il 2025.
Gyammy8525 Dicembre 2020, 10:07 #20
Più ecologico di questo c'è solo il minestrone circolare in cellulosa e terriccio

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