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Volkswagen ID.3 ufficiale: ecco l'elettrica della casa tedesca che può fare 550 km con una carica

di pubblicata il , alle 10:01 nel canale Tecnologia Volkswagen ID.3 ufficiale: ecco l'elettrica della casa tedesca che può fare 550 km con una carica

La nuova ID.3 di Volkswagen avrà un motore posteriore da 204CV con la possibilità di raggiungere i 160 km/h limitati ed un'autonomia che varierà (in base alla versione scelta) tra i 330 km e i 550 km. Ecco tutti i dettagli della nuova auto di casa VW.

 

Arriva finalmente il giorno di Volkswagen e della sua "rinascita" nel mondo dell'elettrico. La casa di Wolfsburg decide di immergersi nel mondo dell'elettrico e per farlo cambia le carte in tavola e dopo un'attesa lunga più di un anno presenta ufficialmente la sua nuova ID.3 la macchina "full electric" capace di percorrere con una sola ricarica addirittura 550 km. Al Salone di Francoforte i riflettori erano puntati tutti su di lei e dopo il Maggiolino e la Golf ecco che la nuova VW ID.3 vuole diventare il terzo modello epocale pronto a passare alla storia.


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Volkswagen con la nuova ID.3 si gioca molto in termini di marchio ma anche e soprattutto in termini economici visto che l'investimento per la progettazione, costruzione e messa in vendita è davvero importante. Sono addirittura 9 i miliardi di euro che l'azienda investirà da oggi al 2023 con la volontà di realizzare fino a 20 nuovi modelli elettrici che verranno appunto lanciati entro il 2025 dal solo brand tedesco. Una prospettiva di oltre 10 milioni di auto elettriche con il marchio VW (cambiato proprio per l'occasione del lancio della nuova ID.3) prodotte in soli 10 anni.


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Volkswagen ID.3 porta dunque una ventata di rinnovamento nella casa teutonica e lo fa come sempre con rigore tedesco. Una macchina completamente nuova che si basa sulla nuova piattaforma elettrica modulare MEB ma che dalla sua è stata pensata anche per ricordare che è una macchina a marchio Volkswagen. Sarà pronta e in vendita nei primi esemplari già nella metà del 2020 con tre diverse versioni che avranno di diverso la capacità della batteria e dunque anche dell'autonomia.


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Volkswagen ID.3: com'è fatta la "full electric" tedesca

Volkswagen cambia il suo logo storico e lo riduce ad un marchio bidimensionale capace di rendere ancora più facile e di impatto la lettura della doppia W. Parte da qui il cambiamento dell'azienda che finalmente decide di "buttarsi" a testa bassa nel mondo dell'elettrico dove era apparsa in modo un po' malizioso con la Golf E e poco altro. Qui si parla sul serio di elettrico e la nuova VW ID.3 è la vera auto che cambia il modo di pensare della casa in questo che sarà il futuro per tutti i brand nei mesi o anni a venire.

 

La nuova ID.3 è un vero gioiellino futuristico che guarda comunque alla realtà e al modo in cui fino ad oggi Volkswagen ha realizzato con successo le auto. Possiede due fari fortemente smussati che vengono congiunti da due linee sottili capaci di rendere unico il frontale di questa nuova auto. Chiaramente l'auto non ha più bisogno di calandra aperta per far "respirare" il motore. Ecco dunque che il frontale è completamente chiuso ricordando in qualche modo quello della Maggiolino che, con il posizionamento del motore al posteriore, poteva permettersi un muso chiuso e inequivocabile. ID.3 dunque si lega al passato guardando al futuro ed è proprio questo che VW vuole in questa nuova era.


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Sulle dimensioni la nuova ID.3 possiede una lunghezza di 4,26 metri ossia quasi quanto una Golf con una larghezza di 1,80 metri e un'altezza di 1,55 metri. Il passo? La nuova piattaforma elettrica modulare MEB permette grazie proprio al posizionamento delle batterie nella parte inferiore dell'auto di aumentare il passo che sarà addirittura di 2,76 metri ossia quasi quanto quello della VW Passat. Chiaramente questo significa che la VW ID.3 possederà tanto spazio a bordo con un vantaggio importante, quello dell'aerodinamicità che vedrà un coefficiente Cx pari a 0,26 con 0,27 della Golf.


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I fari non passano inosservati: sfruttano una nuova tecnologia a matrice di LED che garantiscono con il Dynamic Light Assist di attivare selettivamente solo ed esclusivamente alcune lampade dei fari abbaglianti in modo da illuminare la strada senza abbagliare le altre auto. Una chicca nella versione speciale della ID.3 1st, l'auto, nel momento in cui incontra un'altra ID.3 tenderà ad accendere e spegnere le luci come a salutare l'altra auto.


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Esteticamente l'auto possiede linee futuristiche ma non esagerate. Prese d'aria, come detto, ridotte al minimo con un montante posteriore in possesso di una grafica a diamanti capace di creare un particolare effetto ottico proprio verso il tetto dell'auto completamente scuro che scende fino al posteriore con un effetto aerodinamico importante. Luci orizzontali al posteriore con un rimando in qualche modo allo stile VW della Golf ma anche con un nuovo portellone in vetro che unisce entrambi i fari. Inediti i cerchi di grandi dimensioni riempiti completamente e da 20 pollici di diametro.

Volkswagen ID.3: tutto "touch" e tanta tecnologia

L'abitacolo della nuova VW ID.3 è quanto di minimale si possa avere in un'automobile. Possiede un tunnel centrale di grandi dimensioni capace di ampliare il posizionamento di oggetti durante il viaggio. Lo spazio a bordo è da record grazie all'utilizzo di un motore elettrico posteriore e della batteria al di sotto del pianale. Capacità del bagagliaio pari a 385 litri (maggiore della Golf che raggiunge i 380 litri). Tanta luce per chi si pone all'interno dell'auto di Volkswagen con ambientazione di diversa colorazione (total white o black) e soprattutto una strumentazione digitale con doppio display. Da una parte un piccolo schermo per chi guida ed uno da 10 pollici al centro per l'infotainment. Nessun pulsante fisico. Tutto verrà gestito dal display o dalla pulsantiera in basso a sfioramento. Il cambio è semplicemente una sorta di manopola alla destra della strumentazione.


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Tecnologia alla mercè dell'utente visto che nella VW ID.3 sarà possibile anche parlare con l'assistente virtuale di VW che potrà essere chiamato a comando semplicemente pronunciando la frase "Hello ID.". Presente anche la cosiddetta ID. Light, una striscia luminosa a LED che supporterà il conducente durante la guida intervenendo per spingerlo a frenare in caso di emergenza o nell'affrontare anche altre situazioni. La nuova Volkswagen ID.3 sarà del tutto connessa non solo per l'infotainment ma anche nella possibilità di aggiornare l'auto via OTA durante tutto il ciclo di vita dell'auto.

Volkswagen ID.3: autonomia e versioni

La batteria sarà la protagonista principale della nuova VW ID.3. L'azienda di Wolfburg non lascia nulla al caso e decide di proporre agli utenti un'auto capace di diversificare il proprio aspetto anche da questo punto di vista. Ecco che la batteria inserita sarà garantita per 8 anni o 160.000 km con sostituzione se il livello di usura raggiunge il 30% e avrà un'effettiva capacità di 58 kWh per la ID.3 1st quindi un caricatore a bordo di 11 kW ed una capacità di ricarica a corrente continua pari a 100 kW.


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Tutto questo implicherà dunque che la nuova ID.3 di VW se collegata ad una colonnina ultra veloce a corrente continua potrà ricaricarsi in soli 30 minuti per poter viaggiare poi per oltre 290 km. Ecco il dettaglio delle tre diverse versioni:

  • VW ID.3 - Entry Level - 45 kWh - Autonomia di 330 km (carica 50 kW)
  • VW ID.3 - Intermedia - 58 kWh - Autonomia di 420 km (carica 100 kW)
  • VW ID.3 - Top - 77 kWh - Autonomia di 550 km (carica 125 kW)

Volkswagen ID.3: prezzi e disponibilità

La nuova VW ID.3, come promesso dalla casa tedesca, non avrà un prezzo esagerato. In questo caso parliamo di meno di 30.000 Euro per il modello base con autonomia da 330 km e meno di 40.000 Euro per l'edizione 1st che verrà prodotta solo in 30.000 esemplari ed avrà un'autonomia da 420 km.


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La VW ID.3 1st è già prenotabile online con una "caparra" di 1.000€. La prenotazione includerà anche un bonus di 2.000 kWh di energia elettrica ad alta potenza presso le stazioni IONITY e in quelle incluse nel servizio WeCharge. Questa prenotazione potrà essere comunque cancellata entro aprile 2020 quando inizieranno le prime consegne.

33 Commenti
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mattia.l10 Settembre 2019, 10:05 #1
Bella, gli interni sono minimalisti al punto giusto
Il marchio inoltre è una garanzia, di sicuro sarà la sostituta della mia auto attuale
Vinve_dlk10 Settembre 2019, 10:21 #2
Si, certo.
La garanzia del Diesel Gate e della qualità percepita che fa lievitare il costo.
Paganetor10 Settembre 2019, 10:22 #3
Ho da tempo un dubbio legato alle motorizzazioni e alla loro potenza. Perché su vetture utilitarie o anche medie i motori a scoppio stanno tra i 90 e i 120 cavalli mentre queste elettriche hanno 200 e passa cavalli? (tra l'altro questa viene limitata a 160 km/h, quindi dove "servono" tutti questi cavalli?)
Non credo sia una questione di coppia (l'elettrico dovrebbe averne di più e a tutti i regimi).

Qualcuno che ne capisce più di me ha qualche idea?
Ragerino10 Settembre 2019, 10:46 #4
La versione da povero da 'meno di 30k' sarà tipo 29.900€ .

In futuro, per avere un senso, dovrebbe costare almeno 10k in meno, avrà i cerchi da 15", motore con metà cavalli e 100km in piu di autonomia per il modello base.
Ho come l'impressione che la base l'hanno fatta castrata apposta, costi nessuno la compra.

Comunque concordo con il discorso dell'insensatezza di tutti quei cavalli e coppia: contribuisce solo a consumare prima la batteria. Penso sia dovuto al fatto che cosi risparmiano facendo u unico motore ed un unica elettronica, e fanno marketing con grossi numeri di potenza.
MIKIXT10 Settembre 2019, 10:55 #5
Originariamente inviato da: Paganetor
Ho da tempo un dubbio legato alle motorizzazioni e alla loro potenza. Perché su vetture utilitarie o anche medie i motori a scoppio stanno tra i 90 e i 120 cavalli mentre queste elettriche hanno 200 e passa cavalli? (tra l'altro questa viene limitata a 160 km/h, quindi dove "servono" tutti questi cavalli?)
Non credo sia una questione di coppia (l'elettrico dovrebbe averne di più e a tutti i regimi).

Qualcuno che ne capisce più di me ha qualche idea?


Perchè la ID.3 pesa a vuoto 1.719 kg, un peso molto vicino ad una BMW X3 che però è un carroarmato di suv lungo 4,70m.

Quindi per forza di cose occorre un motore sovradimensionato per avere una buona accelerazione, altrimenti sarebbe un chiodo assurdo.

La velocità è limitata a 160km perché oltre ad una certa velocità l'assorbimento del motore diventa talmente elevato che l'autonomia sarebbe ridicola. In più occorrerebbe mettere dei freni esagerati visto il peso che si porta dietro.
Paganetor10 Settembre 2019, 10:57 #6
ah ecco, in effetti non avevo considerato il fattore peso.

Ma pur eliminando diversi componenti meccanici (motore a scoppio, parte della trasmissione, una 50ina di kg del serbatoio pieno di carburante ecc.) non riescono a far pesare meno le auto? Le batterie sono così pesanti?
mattia.l10 Settembre 2019, 11:04 #7
Originariamente inviato da: Vinve_dlk
Si, certo.
La garanzia del Diesel Gate e della qualità percepita che fa lievitare il costo.


Che c'entra con l'auto elettrica? E soprattutto che c'entra una violazione delle norme di inquinamento con la rifinitura dei cruscotti?
ninja75010 Settembre 2019, 11:05 #8
prezzo della base alto

pesa come un furgone a mezzo carico

200cv e poi prestazioni (accelerazione e vmax) da segmento B benzina

freni a tamburo

è grossa come una segmento B, ma le segmento B costano parecchio meno

davvero non ne capisco il senso, né in ottica risparmio né in ottica mobilità vista l'autonomia e i tempi di ricarica
MIKIXT10 Settembre 2019, 11:18 #9
Originariamente inviato da: Paganetor
ah ecco, in effetti non avevo considerato il fattore peso.

Ma pur eliminando diversi componenti meccanici (motore a scoppio, parte della trasmissione, una 50ina di kg del serbatoio pieno di carburante ecc.) non riescono a far pesare meno le auto? Le batterie sono così pesanti?


Le batterie pesano tantissimo, poi c'è il sistema di recupero dell'energia, il caricatore, tutta l'elettronica che gestisce l'auto, lcd vari e tutte le lucine interne...

I motori a scoppio alla fine pesano, ma neanche tanto grazie alle tecnologie odierne (il vecchio Chevy LS7 pesa solo 215Kg ed è un V8 da 7 litri).

Fa conto che i cerchi da 20" con relative gomme saranno sui 25Kg l'uno, per un totale di 100Kg.

Già le auto normali pesano sempre di più e consumano sempre di più per via del peso e dimensioni in crescita, le elettriche fanno ancora peggio per il discorso batterie e per la complessità degli impianti a bordo.
Notturnia10 Settembre 2019, 11:21 #10
le elettriche costano e pesano.. la questione è ormai risaputa.. ma mi fa piacere vedere le prime auto elettriche del gruppo VW-Audi entrare in produzione e fare concorrenza con la tesla model 3.
pian piano ci sarà scelta e i prezzi caleranno. io continuo a preferire la combustione interna o le ibride plug-in per comodità e costi ma l'elettrico prenderà piedi contro ogni logica di buon senso per cui è buono che vi sia scelta

per il fatto di usare freni a tamburo ricordo che i motori elettrici non hanno frizione e quindi agiscono anche loro da freno.. i treni hanno i freni ma il freno principale è il motore elettrico, idem sulle auto.. anche quelle a benzina e gasolio se usate bene hanno un buon freno motore.. c'è chi cambia le pastiglie freno dopo 50 mila km e chi (come il sottoscritto) dopo oltre 120-140 mila km grazie al freno motore..

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