Volvo

Volvo in miniera con veicoli elettrici: a batteria ma anche con alimentazione a cavo

di pubblicata il , alle 08:21 nel canale Tecnologia Volvo in miniera con veicoli elettrici: a batteria ma anche con alimentazione a cavo

Precisamente è in corso un test della durata di 10 settimane presso la cava di Vikan Kross vicino a Gothenburg, Svezia, lo scopo di Volvo è quello di rimpiazzare i classici modelli a combustione con nuovi prototipi, verificando i vantaggi per costi di gestione del parco veicoli e soprattutto circa le emissioni nocive

 

Volvo, o meglio la divisione che si occupa di macchine pesanti, ha in serbo vari progetti pensati per elettrificare diverse tipologie di veicoli della propria gamma, in particolar modo per quelli utilizzati nel settore minerario.

Precisamente è in corso un test della durata di 10 settimane presso la cava di Vikan Kross vicino a Gothenburg, Svezia, lo scopo di Volvo è quello di rimpiazzare i classici modelli a combustione con nuovi prototipi, quindi ancora in fase di sviluppo, per iniziare a determinare esattamente gli effetti che questi aggiornamenti potrebbero avere sui costi di gestione del parco veicoli e soprattutto circa le emissioni nocive, precisamente sono stati messi in funzione:

  • otto prototipi HX2 autonomi, dei portatori di carico con alimentazione elettrica a batterie
  • un prototipo EX1, escavatore dalla doppia alimentazione elettrica, batteria o cavo
  • una pala gommata LX1 ibrida

Melker Jernberg, presidente di Volvo CE, ha commentato il nuovo progetto presentato questa settimana "Abbiamo dovuto ripensare completamente il nostro modo di lavorare e il modo in cui consideriamo l'efficienza della macchina, spingendo oltre i limiti delle nostre competenze. La soluzione di sito totale che abbiamo sviluppato insieme al nostro cliente Skanska non è una soluzione commerciale in vendita oggi e valuteremo l'esito dei test, ma abbiamo già imparato tanto, elementi dei quali verranno inseriti nel nostro futuro sviluppo del prodotto".

Da questo progetto con prototipi impegnati direttamente sul campo ci si aspettano emissioni di carbonio inferiori fino al 95% e costi operativi totali inferiori del 25%, sicuramente traguardi importanti che se verificati potrebbero far gola a tante aziende sia dal lato ambientale ma soprattutto da quello economico.

4 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
frankie03 Settembre 2018, 10:06 #1
Va bene il ricircolo di aria, ma io mi sono sempre chiesto come facessero a lavorare in miniera con i mezzi pesanti accesi.
Questa è la soluzione.
AceGranger03 Settembre 2018, 11:18 #2
Originariamente inviato da: frankie
Va bene il ricircolo di aria, ma io mi sono sempre chiesto come facessero a lavorare in miniera con i mezzi pesanti accesi.
Questa è la soluzione.


le miniere sono dotate di impianti di aspirazione abominevoli
chuckbird03 Settembre 2018, 11:27 #3
Da appassionato di macchine movimento terra... accolgo con piacere l'accenno a questa news su un sito che in teoria dovrebbe trattare altri argomenti.
thecatman03 Settembre 2018, 22:38 #4
e non solo terra, nei consorzi, movimentazione cereali con pale da 40 quintali, nelle giornate di trebbiatura si arriva a consumare 2 ettolitri di gasolio al giorno per pala.

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
^