Anche l'Africa sta diventando elettrica: il Lagos vuole 12.000 autobus elettrici

di pubblicata il , alle 16:20 nel canale Trasporti elettrici Anche l'Africa sta diventando elettrica: il Lagos vuole 12.000 autobus elettrici

La società nigeriana Oando Clean Energy Limited ha annunciato una partnership con il costruttore di autobus cinese Yutong per mettere in circolazione 12.000 autobus elettrici nei prossimi sette anni e costruire l'infrastruttura adatta

 

Non sono solo alcuni dei Paesi più ricchi del mondo a stare passando dalla mobilità tradizionale – legata all'uso di combustibili fossile – a quella elettrica – ad emissioni zero. Anche l'Africa, che nell'immaginario collettivo viene spesso associata a un unico grande Paese caratterizzato da povertà e siccità, sta compiendo alcuni passi in quella direzione.

Uno di questi ultimi step è quello della Nigeria intenzionata a dotare la propria capitale, Lagos, di 12.000 autobus elettrici entro il 2030, e dell'infrastruttura necessaria per farli funzionare, tramite la partnership fra la società energetica nazionale Oando Clean Energy Limited [OCEL] e il costruttore di autobus cinese Yutong.

I primi due autobus sono già arrivati a Lagos, assieme alle stazioni di ricarica, per la fase pilota; all'interno del comunicato inviato al Nigerian Exchange Group [NGX[la borsa nigeriana, OCEL ha dichiarato che la consegna dei veicoli elettrici è parte del suo impegno nei confronti dell'Autorità per i trasporti dell'area metropolitana di Lagos [LAMATA] il cui obbiettivo è "il raggiungimento di un sistema di trasporto stradale sostenibile nello Stato di Lagos".

Lagos autobus elettrici

Secondo la società nigeriana, il memorandum d'intesa firmato nel 2022 aveva lo scopo di "colmare il divario nell'attuale sistema di autobus di trasporto di massa per il crescente numero di pendolari di Lagos e costituire una parte significativa della più ampia spinta del governo statale per migliorare la massa infrastrutture di transito".

Lagos autobus elettrici

All'interno della dichiarazione, OCEL ha dichiatato:

"In linea con la sua cultura di eccellenza, OCEL, ha collaborato con Yutong Bus Co Limited, il più grande produttore mondiale di veicoli elettrici per produrre autobus elettrici, dotati di aria condizionata e Wi-Fi. Oltre all'arrivo di questi autobus elettrici, OCEL ha anche preso in consegna le stazioni di ricarica e i pezzi di ricambio necessari per garantirne l'effettivo funzionamento. Di conseguenza, e in linea con le disposizioni della partnership tra OCEL e LAMATA, la ricezione sia degli autobus che delle stazioni di ricarica segna l'inizio della nostra Sustainable Transport Initiative, che è uno dei progetti della peline della Società per supportare la Nigeria nel raggiungere il suo obiettivo di zero entro il 2060".

L'accordo tra le parti prevede l'arrivo di oltre 12.000 autobus elettrici nello Stato di Lagos, contribuendo alla transizione dagli attuali autobus per il trasporto di persone a mezzi di trasporto elettrici, con l'obiettivo di generare per lo Stato di Lagos circa 2,6 miliardi di dollari come risparmio economico stimato, creare 3.000 posti di lavoro per autisti e 2.000 posti di lavoro per altro personale di supporto.

Frank Lee, amministratore delegato di Yutong West Africa, ha espresso la sua soddisfazione per lo stato di avanzamento del progetto:

"Questo è un momento di svolta per Yutong. È la nostra prima consegna di autobus elettrici per il trasporto di massa nell'Africa subsahariana e il primo passo nell'implementazione su larga scala di un sistema di trasporto pubblico su strada elettrico in Nigeria. Siamo entusiasti di intraprendere questo viaggio in collaborazione con Oando, un'organizzazione con una storia di prestazioni stellari nel settore energetico e speriamo di vedere una rapida inversione di tendenza nei nostri piani congiunti per far avanzare tutti gli aspetti della transizione del paese verso la mobilità sostenibile, compreso lo sviluppo della capacità locale attraverso la fornitura e l'esposizione a programmi di formazione estesi per tutte le parti interessate, dai conducenti agli operatori e alle autorità di regolamentazione".

Adewale Tinubu, il presidente, OCEL ha aggiunto:

"L'audacia e l'innovazione sono sempre stati i principi chiave nel nostro viaggio per trasformare il futuro energetico della Nigeria. È questo spirito che ci ha portato a questo frangente oggi, in prima linea nel spingere la Nigeria verso la realizzazione dei suoi obiettivi netzero. L'arrivo dei nostri autobus elettrici per il trasporto di massa e lo sviluppo di un ecosistema di infrastrutture per veicoli elettrici ci ricorda che l'unico modo per rimanere all'avanguardia è non avere paura di aprire nuovi orizzonti e cercare costantemente opportunità per 'saltare la rana'. Questa iniziativa riprende anche un antico detto africano: 'Se vuoi andare veloce, vai da solo; se vuoi andare lontano, vai insieme'. I partenariati pubblico-privato sono stati fondamentali per portare il progetto a questo punto e continueranno ad alimentare la nostra espansione in tutto il Paese".

8 Commenti
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megthebest27 Aprile 2023, 17:17 #1
Titolo a parte...
"Il Lagos" lascia intendere uno stato mentre sappiamo che è la capitale della Nigeria...
Sono continue speculazione in un paese che non ha sostanzialmente infrastrutture ed è ancora pienissimo di problemi insormontabili..
I bus elettrici dovrebbere essere l'ultima delle priorità (visto che l'inquinamento da parte delle 7 sorelle è dilagante da decine di anni e il paese tutto vuole, meno diventare green...)
Basta dare uno sguardo
https://www.youtube.com/watch?v=39G1_WfyimY
Anche la ns Agip/Esso ha dato il suo contributo..
In una nazione dove oltre il 30% della popolazione non ha accesso all'acqua potabile (perchè inquinata dalle attività di cui sopra) ce ne sono di cose da fare èrima di portare autobus elettrici..

Ma forse la Cina, già proprietaria di parecchie infrastrutture, la vede come terra di conquista ulteriore in Africa dopo aver praticamente invaso con i suoi soldi la maggior parte degli stati africani (Uganda, Etiopia, Congo, Angola ecc...)
In April 2018, Nigeria signed a $2.4-billion currency swap deal valid for 3 years. In 2019, bilateral trade between China and Nigeria reached $19.27 billion
Sandro kensan27 Aprile 2023, 20:04 #2
Invidiosi perché l'Africa ha scelto la Cina invece dell'America...
r134827 Aprile 2023, 21:57 #3
"invadere con i soldi", ovvero investire.

Si può criticare la Cina finché si vuole, ma non si presenta con l'esercito a casa di quelli che vuole "aiutare".
Douglas Mortimer27 Aprile 2023, 22:17 #4
"Anche l'Africa sta diventando elettrica".
Ridicolo. Non avete idea di cosa sia l'Africa...
Sandro kensan28 Aprile 2023, 00:49 #5
A proposito della Cina e del fatto che sta superando gli USA. Leggevo su RT.com, il giornale russo, che gli scambi interfrontalieri tra la Cina e il mondo sono stati effettuati in maggior parte non con il dollaro ma con la valuta cinese, il Yuan.

«The Chinese currency was used in 48.4% of all cross-border transactions, reflecting a trend of shifting away from the dollar, as well as Beijing’s efforts to promote the use of the yuan. The share of the greenback in China’s international settlements dropped from 48.6% in February to 46.7% last month.»
Ginopilot28 Aprile 2023, 08:38 #6
Originariamente inviato da: r1348
"invadere con i soldi", ovvero investire.

Si può criticare la Cina finché si vuole, ma non si presenta con l'esercito a casa di quelli che vuole "aiutare".


Perche' si guarda bene dall'intervenire dove ci sono problemi geopolitici. Compra interi paesi, ma stabili. Naturalmente fruttandoli, come qualunque altro colonizzatore.
Ginopilot28 Aprile 2023, 08:39 #7
Originariamente inviato da: Sandro kensan
A proposito della Cina e del fatto che sta superando gli USA. Leggevo su RT.com, il giornale russo, che gli scambi interfrontalieri tra la Cina e il mondo sono stati effettuati in maggior parte non con il dollaro ma con la valuta cinese, il Yuan.

«The Chinese currency was used in 48.4% of all cross-border transactions, reflecting a trend of shifting away from the dollar, as well as Beijing’s efforts to promote the use of the yuan. The share of the greenback in China’s international settlements dropped from 48.6% in February to 46.7% last month.»


Leggi RT?
Darkon28 Aprile 2023, 09:17 #8
La Cina non è così diversa dagli USA semplicemente è meno ipocrita e quello che fa lo fa alla luce del sole tanto dell'opinione pubblica gli interessa limitatamente.


Detto ciò lascerei la questione Africa a parte dato che prima di tutto a seconda di dove si guarda ci sono situazioni molto diverse e poi perché paradossalmente essendo un paese che ancora ha profonde zone sostanzialmente prive di infrastrutture per loro un eventuale adozione di tecnologie moderne è molto più semplice che laddove ci sono già infrastrutture.

In ogni caso se il progetto è valido tanto meglio per loro.

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