Bonus Mobilità, in arrivo 60 euro per i pendolari. Come funziona e come richiederlo
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 29 Luglio 2022, alle 11:20 nel canale Trasporti elettrici
In arrivo dopo le vacanze estive un bonus valido per abbonamenti del trasporto pubblico. Solo per alcune fasce di reddito e una tantum, ma può diventare strutturale. Presto online un portale dedicato
Dopo le vacanze estive arriverà finalmente il Bonus Mobilità istituito con il Decreto Aiuti dello scorso maggio, diventato legge il 15 luglio. Si tratta in buona sostanza di un incentivo una tantum di 60 euro, utilizzabile per l'acquisto di abbonamenti al trasporto pubblico, e attivo da settembre fino al 31 dicembre 2022, salvo esaurimento fondi, che sono di 79 milioni di euro.
Il bonus potrà essere utilizzato per l'acquisto di un abbonamento, annuale, mensile, o con agevolazione spalmata su più mensilità, fino a coprire anche il 100% dell'importo. Hanno accesso al contributo solo i cittadini che nel 2021 hanno avuto un reddito pari o inferiore a 35.000 euro.
Per ottenere il Bonus bisognerà collegarsi al portale dedicato bonustrasporti.lavoro.gov.it, al momento ancora non attivo, ed accedere tramite SPID o CIE. L'unica regola è che il bonus debba essere speso entro il mese in cui viene generato, e che l'uso venga richiesto direttamente alle biglietterie del gestore, ed ovviamente solo per un abbonamento. Sono esclusi i servizi di prima classe, executive, business, club executive, salotto, premium, working area e business salottino.
Per chi deve utilizzare il trasporto pubblico continuativamente non si tratta ovviamente di un provvedimento che può fare la differenza, ma i ministri coinvolti, Orlando e Giovannini, hanno reso noto che l'intenzione è di trasformare il bonus in una norma strutturale per i pendolari. Chiaramente a tal fine sarà fondamentale il successo di questo primo esperimento, anche se c'è chi già paventa la possibilità dell'ennesimo click day.
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5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infohttps://www.wired.it/article/treni-...ubblici-gratis/
in Germania il biglietto per il trasporto pubblico a 9 euro
https://www.greenme.it/mobilita/tra...-drasticamente/
qui in Italia diamo due spicci alla fascia di popolazione più debole, che non risolvono nulla, mentre regaliamo MILIARDI di incentivi a case automobilistiche e persone abbienti per fargli cambiare l'auto.
Una sola parola: VERGOGNA!
E' questa la transizione ecologica in salsa italiana di cui tanto ci riempiamo la bocca.
https://www.wired.it/article/treni-...ubblici-gratis/
in Germania il biglietto per il trasporto pubblico a 9 euro
https://www.greenme.it/mobilita/tra...-drasticamente/
qui in Italia diamo due spicci alla fascia di popolazione più debole, che non risolvono nulla, mentre regaliamo MILIARDI di incentivi a case automobilistiche e persone abbienti per fargli cambiare l'auto.
Una sola parola: VERGOGNA!
E' questa la transizione ecologica in salsa italiana di cui tanto ci riempiamo la bocca.
qual'è la percentuale di parassiti che non pagano il biglietto in Germania e Spagna? probabilmente se in Italia pagassero tutti il biglietto si potrebbe pensare, per lo meno, di far pagare meno tutti. ma si sa, in Italia è molto più alla moda fare i parassiti alle spalle di chi paga regolarmente.
E' alta anche da loro..
Prima della pandemia, con un gruppo di amici andammo in Olanda a festeggiare l'addio al celibato di mio cognato
Eravamo in un B&B a qualche Km dal centro di Amsterdam e per raggiungerlo prendevamo il bus, beh non immagini neanche la percentuale di ragazzini che entrava a sbafo all'interno del bus senza abbonamento/biglietto, in pratica si ammassavano tutti all'entrata ed entravano di colpo a botte di 15/20 tutti abbracciati tra di loro, a poco servivano le rimostranze dell'autista (anche li da loro non c'è il controllore fisso in ogni vettura), che provava a cacciarli via ma una volta capito che rischiava di prenderle tornava al suo posto.
Porto ad esempio l'Olanda che è uno dei paesi europei più "civilizzati"
Scene analoghe le ho viste ad Amburgo, Parigi, Londra non ne parliamo proprio con le gang di ragazzini che girano con il rasoio e la bottiglietta di acido in bici.
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