Soel presenta il nuovo yacht elettrico alimentato ad energia solare e con batteria enorme

di pubblicata il , alle 09:05 nel canale Trasporti elettrici Soel presenta il nuovo yacht elettrico alimentato ad energia solare e con batteria enorme

L'azienda Soel Yacht ha presentato il suo ultimo capolavoro marittimo rivolto ai cultori del lusso: il Senses 62. Uno yacht definito "trans-oceanico" grazie ad una sorprendente autonomia di ben 263 miglia nautiche.

 

Di certo l'acquisto di uno yacht non è alla portata di tutti, ma sapere che ci sono aziende che promuovono la mobilità sostenibile anche sull'acqua fa sicuramente piacere. È il caso di Soel Yacht, che oggi ha presentato il Senses 62, una versione più grande (e più lussuosa) del Senses 48 presentato alla fine dello scorso anno, che fornisce un'autonomia fino a 263 miglia nautiche.

La storia di Soel è piuttosto recente: l'azienda nasce nel 2006 con l'intento di rendere la mobilità marittima ecosostenibile. Tutte le imbarcazioni sono a propulsione elettrica e dotate di pannelli solari che rendono l'alimentazione completamente autonoma una volta in acqua. L'azienda collabora con associazioni come Okeanos Foundation e sviluppa le proprie tecnologie insieme a Naval DC con lo scopo di realizzare barche capaci di soddisfare qualsiasi esigenza, non solo privata, salvaguardando l'ecosistema marino.

Nel caso del Senses 62, parliamo di uno yacht, il quale si rivolge quindi ad un pubblico privato che non intende rinunciare al lusso, pur rimanendo proiettato verso la sostenibilità. La soluzione olandese, infatti, offre ben 9 posti letto a cui se ne aggiungono 3 con cabine separate dedicati all'equipaggio. Questi ultimi, inoltre, dispongono di un accesso esterno per garantire la massima privacy agli ospiti che alloggiano sulla barca. Non mancano, poi, diversi salotti, un ufficio, due sale da pranzo e una cucina open-space con il bar. Con una lunghezza di poco inferiore ai 19 metri, dal punto di vista del confort non manca assolutamente nulla.

Ciò che colpisce però della nuova imbarcazione è sicuramente l'autonomia, tra le più elevate della categoria. L'azienda ha definito il Senses 62 "trans-oceanico", alludendo alla capacità dello yacht di attraversare gli oceani. Il propulsore è stato sviluppato con l'ormai storico partner Naval DC che ha consentito all'azienda di realizzare il sistema PMS, il più leggero della categoria con una media di 1kg / kW.

Nel caso specifico, il Senses 62 può ospitare due diversi propulsori: il Cruise e il Power. Il primo dispone di due motori da 100kW che si avvalgono di batteria al litio navale con una capacità di 282kWh ed un generatore da 100kW. Questo offre una velocità di crociera di 8 nodi e una velocità massima di 10 nodi. Il secondo, invece, ospita due potenti motori da 200kW e celle per una capacità complessiva di 424kWh abbinate ad un generatore da 150kW, che portano la velocità di crociera a 10 nodi e quella massima a 14 nodi.

La società ha sottolineato che in entrambi i casi è possibile portare la capacità complessiva della batteria fino a 564kWh ed ottenere così un'autonomia complessiva di ben 263 miglia nautiche (con un'andatura di 4 nodi). Da non dimenticare i pannelli fotovoltaici equipaggiati con la tecnologia esclusiva Soel per il raffreddamento attivo che gli consentono di sviluppare 17,6kWp. Teoricamente, questi sono in grado di eliminare la dipendenza da una stazione di ricarica rendendo l'imbarcazione autonoma al 100% (in condizioni ottimali chiaramente).

La società ha già aperto ai preordini del Senses 62, per un prezzo di partenza di 2,7 milioni di euro, a cui è possibile aggiungere praticamente qualsiasi tipo di personalizzazione per rendere unica la propria imbarcazione.

12 Commenti
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Marok08 Aprile 2022, 09:23 #1
Transoceanico??? Nemmeno 500km di autonomia che per farli bisogna andare alla velocità minima e quindi servono 3 giorni. Forse mi sfugge qualcosa, perchè detta così non ha senso.
Rubberick08 Aprile 2022, 09:24 #2
beh il fatto che possa rendersi indipendente dal punto di vista elettrico é buono

4 nodi a quanto corrispondono? 25 km/h?
lollo908 Aprile 2022, 09:49 #3
Originariamente inviato da: Rubberick
beh il fatto che possa rendersi indipendente dal punto di vista elettrico é buono

4 nodi a quanto corrispondono? 25 km/h?


7-8 km orari o giù di lì

lento ma non lentissimo.
mezzi del genere hanno velocità tipiche di crociera sugli 8 nodi.
mi sa che il discorso dei 4 nodi lo tirano fuori per mostrare il massimo dell'autonomia
AlexSwitch08 Aprile 2022, 09:51 #4
Originariamente inviato da: Rubberick
beh il fatto che possa rendersi indipendente dal punto di vista elettrico é buono

4 nodi a quanto corrispondono? 25 km/h?


Quattro nodi nautici corrispondono a 7,41 Km/h.
s0nnyd3marco08 Aprile 2022, 09:56 #5
Credo che il modo di muoversi in modo eco compatibile in mare sia stato inventato almeno 2000 anni fa, ovvero la vela. Al massimo il motore elettrico lo usi per le manovre di avvicinamento al porto o quando Eolo non collabora.
All'epoca si usava un altro modo per le manovre, ma non credo che riempire la stiva di schiavi per vogare sia "accettabile" al giorno d'oggi.

ben 263 miglia nautiche (con un'andatura di 4 nodi).

Hahhahahahhahah, che ci dovrei fare? Andare a pescare nel golfo davanti a casa?
leddlazarus08 Aprile 2022, 11:24 #6
e le costruiscono anche ste cose assurde?
andbad08 Aprile 2022, 12:14 #7
Originariamente inviato da: Marok
Transoceanico??? Nemmeno 500km di autonomia che per farli bisogna andare alla velocità minima e quindi servono 3 giorni. Forse mi sfugge qualcosa, perchè detta così non ha senso.


Con 17kWp di pannelli puoi caricare un centinaio di kWh in un giorno estivo.

By(t)e
frankie08 Aprile 2022, 12:33 #8
...generatore da 100kW...

non capisco
Unax08 Aprile 2022, 14:01 #9
addirittura gli oceani riesce ad attraversare, comunque il problema è trovare le colonnine di ricarica in mezzo al mare
gsorrentino09 Aprile 2022, 21:06 #10
Originariamente inviato da: frankie
...generatore da 100kW...

non capisco


Sulle barche a carburante (e a vento) ci sono generatori elettrici per mantenere in funzione le utenze quando non si è in porto (pensa solo alla strumentazione, al dissalatore, etc.).

Qui c'è un generatore con un minimo di carburante per lo stesso motivo e per caricare le batterie in caso di mancanza di sole.
Vedilo come un Range Extender

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