Un nuovo tipo di treno elettrico punta a portare il servizio ferroviario dove oggi non può arrivare

di pubblicata il , alle 12:31 nel canale Trasporti elettrici Un nuovo tipo di treno elettrico punta a portare il servizio ferroviario dove oggi non può arrivare

Il progetto è condotto da tre ex ingegneri di SpaceX e riguarda un prototipo di veicolo che promette di portare progressi nell'autonomia e nella tecnologia delle batterie all'interno del settore dei trasporti ferroviari

 
39 Commenti
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Pino9027 Gennaio 2022, 09:23 #21
Originariamente inviato da: cronos1990
Stai parlando di quei sistemi presenti sulle linee ferroviare che non ci vuole davvero nulla per renderli "leggibili" da un qualunque software, e che invece gli operatori umani capita di ignorare o neanche vedere con possibili incidenti, che tra l'altro sono già avvenuti in passato proprio per questo motivo?

Non saprei dire il livello di fattibilità della completa automazione, ma sulla carta la regolamentazione delle tratte ferroviarie segue schemi ben precisi e se seguiti alla lettera del tutto lineari da seguire, non vedo quale sia il problema per un sistema completamente automatizzato che non dovrebbe far altro che applicare tali schemi.
Il possibile guasto è comunque gestibile, creando sistemi che permettano di agire adeguatamente quando avvengono. Sinceramente trovo più probabile e potenzialmente pericoloso l'errore umano, che può manifestarsi per diversi motivi (inesperienza, negligenza, disattenzione, distrazione).


Cronos, con tutto il rispetto ma in questo caso davvero hai preso una cantonata!
Ti rispondo in qualità di ingegnere certificato TÜV sull'argomento e di persona che lavora nel settore.

Fare quello che dici nell'ambito delle ferrovie è estremamente difficile. Questo perché la segnaletica ferroviaria e il suo riconoscimento rientrano nell'intorno della sicurezza funzionale del complesso dei trasporti su rotaia. Non conosco il tuo background tecnico, per cui cerco di dare definizioni semplici: si parla di "sicurezza funzionale" (functional safety) quando la sicurezza fisica del macchinario o delle persone o di (s)oggetti terzi dipende dal corretto funzionamento di un sistema di controllo. Ti invito a leggere la definizione (che è gratis) negli standard IEC 61508 o ISO 12100.

Detto il più semplicemente possibile, il fatto che il riconoscimento dei segnali sia un aspetto di sicurezza funzionale comporta che ci siano vari requisiti aggiuntivi, fra cui il più importante è quello che il software non può fallire ovvero il fallimento non può comportare una perdita di una funzione di sicurezza (rispetto al livello di rischio). edit: un esempio facilmente comprensibile in altro settore è la centralina di controllo dell'ABS. In caso di rottura della centralina l'automobile non può perdere la funzione di sicurezza principale garantita dalla centralina ossia la frenata, questo significa che deve esistere un sistema di autodiagnosi etc. etc. per fare in modo che la pompa meccanica continui a funzionare normalmente e che ad esempio l'auto non rimanga frenata. /edit.

Nel caso specifico, il corpus normativo che regola la segnaletica ferroviaria in Europa è il CENELEC EN 50128 e, con la tecnologia attuale, non è possibile automatizzare il processo di cui parli in maniera "safe" senza rifare completamente le linee con costi esorbitanti.

Lo so per certo perché
1) è il mio lavoro saperlo
2) ho lavorato come esperto dello standard giusto ad un progetto pilota fra vari stati, incluse Germania, Francia e Spagna. Se sei addentro al mondo delle ferrovie puoi capire semplicemente dal luogo in cui vivo con che azienda lavoro molto. La conclusione è che per ora non si può automatizzare questo processo senza un aggiornamento importante della infrastruttura. Le tecnologie usate in ambito consumer non sono applicabili in questo contesto.

Esiste una barriera normativa molto simile nel mondo delle automobili ma lí gli standard di sicurezza funzionale in ambito ASIL sono abbastanza più blandi a causa della differenza di esito in caso di "failure" catastrofico.
Pino9027 Gennaio 2022, 09:24 #22
Originariamente inviato da: VanCleef
Vedrete che si arriverà alla quasi completa automazione del sistema ferroviario. In realtà con il progetto di estensione a tutte le linee dell'ERTMS, RFI sta facendo un primo e grosso passo verso quella possibilità.
Attualmente invece non ha senso in Italia investi sulla guida autonoma dei treni, in quanto la normativa, o meglio quelle che tu chiami schemi ben precisi, si basano proprio sul rispetto di procedure stringenti da parte dell'"uomo", e su controlli costanti sul suo operato da parte di "macchine".
Qualsiasi inconveniente (al treno o all'infrastruttura) viene gestito localmente con intervento umano.


Questo sicuramente, ma purtroppo ripeto che ci vuole una infrastruttura dedicata. Vedrai che piano piano si inizierá la diffusione dalle linee più redditizie per poi nel corso dei prossimi decenni estendere il tutto ad altre linee. Vd. mio post precedente.
VanCleef27 Gennaio 2022, 09:32 #23
Originariamente inviato da: Pino90
Questo sicuramente, ma purtroppo ripeto che ci vuole una infrastruttura dedicata. Vedrai che piano piano si inizierá la diffusione dalle linee più redditizie per poi nel corso dei prossimi decenni estendere il tutto ad altre linee. Vd. mio post precedente.


Sì, la tua spiegazione è sicuramente più esaustiva della mia semplificata e stringata.
Dal mio modo di vedere l'estensione dell'ERTMS che di fatto "virtualizza" l'intera infrastruttura ferroviaria, è il primo passo per la "condotta autonoma" dei treni. Certo che se il piano prevede l'installazione entro il 2035, significa che il secondo passo, sarà verso il 2050
Pino9027 Gennaio 2022, 09:34 #24
Originariamente inviato da: VanCleef
Sì, la tua spiegazione è sicuramente più esaustiva della mia semplificata e stringata.
Dal mio modo di vedere l'estensione dell'ERTMS che di fatto "virtualizza" l'intera infrastruttura ferroviaria, è il primo passo per la "condotta autonoma" dei treni. Certo che se il piano prevede l'installazione entro il 2035, significa che il secondo passo, sarà verso il 2050


Esattamente, e il 2050 mi sembra una data molto ottimistica. Le attuali tecnologie non permettono la completa automazione a meno che la linea non sia fatta appositamente per permetterlo, cosa che come ben dici richiede un sacco di soldi e soprattutto un sacco di tempo.
zappy27 Gennaio 2022, 09:46 #25
Originariamente inviato da: Pino90
...Fare quello che dici nell'ambito delle ferrovie è estremamente difficile. ....

Nel caso specifico, il corpus normativo che regola la segnaletica ferroviaria in Europa è il CENELEC EN 50128 e, con la tecnologia attuale, non è possibile automatizzare il processo di cui parli in maniera "safe" senza rifare completamente le linee con costi esorbitanti.


Originariamente inviato da: Pino90
Questo sicuramente, ma purtroppo ripeto che ci vuole una infrastruttura dedicata.

mi pare contraddittorio.
e poi rifare completamente le linee per me in italiano significa "rifare il tracciato". Ne dubito, semmai stendere cavi e boe.

Ripeto anche che da decenni ci sono metropolitane senza conducente, quindi la tecnologia direi che c'è. Sui costi, ok, ci può stare che ci siano, specie vista al scala di ordini di grandezza maggiore.

ps:gentilmente riquotate il mio msg? credo che pino mi abbia in ignore.
VanCleef27 Gennaio 2022, 09:57 #26
Originariamente inviato da: zappy
mi pare contraddittorio.
e poi rifare completamente le linee per me in italiano significa "rifare il tracciato". Ne dubito, semmai stendere cavi e boe.

Ripeto anche che da decenni ci sono metropolitane senza conducente, quindi la tecnologia direi che c'è. Sui costi, ok, ci può stare che ci siano, specie vista al scala di ordini di grandezza maggiore.

ps:gentilmente riquotate il mio msg? credo che pino mi abbia in ignore.


eccoti accontentato.
Riguardo il semplice "stendere cavi e boe" lo vedo un po' semplicistico e anacronistico, visto che quello che vogliono semplificare con l'ERTMS è appunto arrivare a togliere i punti fissi fisici (Segnali luminosi, punti informativi ecc...) per sostituirli con punti virtuali determinati dallo stato dell'infrastruttura e dalla relativa posizione e velocità dei treni interferenti.

Poi vabbè, io lavoro su una linea a semplice binario in CTC con Blocco conta-assi senza circuiti di binario, quindi per noi sto facendo "fantaferrovia"
zappy27 Gennaio 2022, 10:01 #27
Originariamente inviato da: VanCleef
eccoti accontentato.
Riguardo il semplice "stendere cavi e boe" lo vedo un po' semplicistico e anacronistico, visto che quello che vogliono semplificare con l'ERTMS è appunto arrivare a togliere i punti fissi fisici (Segnali luminosi, punti informativi ecc...) per sostituirli con punti virtuali determinati dallo stato dell'infrastruttura e dalla relativa posizione e velocità dei treni interferenti.

tks
non conosco l'argomento e non ho tempo ora di approfondire.
cmq se togli i semafori e i cartelli, qualcos'altro dovrai mettere. Boe o controllo sat o nanetti con le bandierine che siano.
Costoso forse, ma non impossibile già "ieri", no?
VanCleef27 Gennaio 2022, 10:12 #28
Originariamente inviato da: zappy
tks
non conosco l'argomento e non ho tempo ora di approfondire.
cmq se togli i semafori e i cartelli, qualcos'altro dovrai mettere. Boe o controllo sat o nanetti con le bandierine che siano.
Costoso forse, ma non impossibile già "ieri", no?


Per nulla impossibile, solo molto dispensioso in termini di tempo e quindi costoso sul breve termine ma un ottimo investimento sul lungo (un po' come quando hanno messo in telecomando le linee periferiche risparmiando su un botto di ferrovieri necessari al presenziamento di tutte le località di servizio oggette di movimentazioni): per approfondire https://www.rfi.it/it/Sicurezza-e-t...ologie/ccs.html
Blocco Radio + ERTMS
roccia123427 Gennaio 2022, 10:16 #29
Originariamente inviato da: agonauta78
Spiegate alla startup come funziona il trasporto ferroviario, bastano solo le basi. I container li sposti con i tir, più sicuri, più economici, più leggeri, più flessibili


Tu si che hai capito tutto. Metti via la bottiglia, va...

Originariamente inviato da: harlock10
Il problema, secondo me, di questa soluzione è semmai il fatto di non avere più un treno con 30 container ma 30 mini treni che vanno a congestionare la rete.
Potrebbe essere un buon sistema interno negli scali ferroviari.


In Italia è infattibile. Bisognerebbe rivoluzionare completamente i sistemi di distanziamento, passare dai blocchi fisici a dei blocchi virtuali estremamente più corti. Oggi come oggi, 30 di questi minitreni mandati via contemporaneamente ti intasano completamente una linea.
Sinceramente, poi, non ne capisco il senso.
Mi sembra un'altra delle tante soluzioni proposte per il trasporto intermodale di trailer, delle quali sono tutte fallite tranne due: RoLa e carri tasca.

Originariamente inviato da: zappy
mi pare contraddittorio.
e poi rifare completamente le linee per me in italiano significa "rifare il tracciato". Ne dubito, semmai stendere cavi e boe.

Ripeto anche che da decenni ci sono metropolitane senza conducente, quindi la tecnologia direi che c'è. Sui costi, ok, ci può stare che ci siano, specie vista al scala di ordini di grandezza maggiore.


Tra una metropolitana e la circolazione ferroviaria c'è una differenza abissale, per quantità, qualità, numero, velocità e tipo di treni che circolano. Oltre che di infrastruttura.
Un po' come pensare ad una guida autonoma su un circuito chiuso e senza altre auto ed una adatta alla circolazione nelle strade attuali.
zappy27 Gennaio 2022, 10:16 #30
Originariamente inviato da: VanCleef
Per nulla impossibile, solo molto dispensioso in termini di tempo e quindi costoso sul breve termine ma un ottimo investimento sul lungo (un po' come quando hanno messo in telecomando le linee periferiche risparmiando su un botto di ferrovieri necessari al presenziamento di tutte le località di servizio oggette di movimentazioni): per approfondire https://www.rfi.it/it/Sicurezza-e-t...ologie/ccs.html
Blocco Radio + ERTMS

Esatto. per cui mi sembra eccessivo il post di Pino...
insomma, un treno a guida autonoma (=non che va per i cazzi suoi senza dir niente a nessuno ma che non ha umani a bordo) non mi pare così fantascienza, anzi.

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