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Per le autorità norvegesi non c'è motivo di richiamo per le Tesla segnalate da Reuters

di pubblicata il , alle 17:43 nel canale Auto Elettriche Per le autorità norvegesi non c'è motivo di richiamo per le Tesla segnalate da Reuters

L'investigazione scaturita dalle accuse del report di Reuters, ha stabilito che non ci sono condizioni di rischio per un richiamo delle molte Tesla presenti nel Paese

 

C'è un primo seguito alla questione delle accuse mosse da un report di Reuters, nei confronti di Tesla, accusata di non voler riparare parti difettose di sospensioni e sterzo, addossando la colpa ai clienti. Tesla aveva risposto alle accuse tramite un lungo post su X, come vi avevamo riportato, ma il report aveva anche innescato delle indagini nei Paesi citati dalla casistica, tra cui la Norvegia.

Proprio dal Paese del Nord Europa arriva un primo responso. L'ente locale che si occupa della sicurezza stradale ha condotto un'indagine sui casi segnalati, e sulla possibilità di un difetto su larga scala, concludendo che non ci sarà nessun richiamo. Questo un estratto: "L'Amministrazione norvegese delle strade pubbliche (NPRA) ritiene che una rottura del braccio di controllo inferiore posteriore non costituisca un rischio inaccettabile e che non vi siano basi per richiedere il richiamo dei veicoli".

Tesla Norway

Secondo l'NPRA la decisione sarebbe stata presa poiché i casi segnalati si sono verificati quando l'auto viaggiava a bassa velocità, spesso in retromarcia. Inoltre, forse fattore ancora più decisivo, i casi sono circa una dozzina, su migliaia di auto vendute nello Stato più amico delle auto elettriche, dove Model S e Model X, i modelli incriminati, hanno successo da molti anni. Non sussistono quindi i presupposti per considerare il problema come ricorrente o come difetto noto.

Tesla già in agosto aveva avuto colloqui con l'autorità locale, dichiarando che la probabilità di un problema grave al componente sotto accusa era molto bassa, e non costituiva un rischio per la sicurezza. Un'indagine del tutto simile è stata avviata anche in Svezia, ma al momento non è ancora giunta a un verdetto.

5 Commenti
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Mo4226 Gennaio 2024, 18:00 #1
Secondo l'NPRA la decisione sarebbe stata presa poiché i casi segnalati si sono verificati quando l'auto viaggiava a bassa velocità, spesso in retromarcia.

Opteranium26 Gennaio 2024, 18:16 #2
hanno oliato bene i norvegesi, non c'è che dire
gsorrentino23 Febbraio 2024, 17:07 #3
Originariamente inviato da: Opteranium
hanno oliato bene i norvegesi, non c'è che dire


L'NHTSA americano non si fa oliare e non ha imposto un richiamo.

Mentre per il solo 2023 Mercedes ha dovuto fare 38 richiami su 20 modelli superando Peugeot...e quest'ultima con la sua cinghia in bagno d'olio ne ha fatte di cotte e di crude...
Mo4223 Febbraio 2024, 17:33 #4
Originariamente inviato da: gsorrentino
L'NHTSA americano non si fa oliare e non ha imposto un richiamo. [...]


Press X to doubt.
sbaffo24 Febbraio 2024, 19:26 #5
Originariamente inviato da: gsorrentino
L'NHTSA americano non si fa oliare e non ha imposto un richiamo.
Ma ne ha imposti già 9 solo su sospensioni e sterzo, e un altro under investigation: https://www.reuters.com/business/au...tsa-2024-02-02/
in più in Cina ha fatto il richiamo, e il Tuv tedesco ha classificato ultima Tesla come affidabilità per sospensioni e freni.
Hai la maledizione di Alex Drastico?
https://youtu.be/A2GHG4ZOdEI?feature=shared&t=22

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