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STLA Brain di Stellantis userà una tecnologia dei semiconduttori all'avanguardia

di pubblicata il , alle 11:39 nel canale Tecnologia STLA Brain di Stellantis userà una tecnologia dei semiconduttori all'avanguardia

Annunciata una nuova collaborazione tra Stellantis e Foxconn per progettare e vendere nuovi semiconduttori flessibili per il settore automotive

 

La partnership con Foxconn aiuterà a promuovere la stabilità nella catena di fornitura globale dei semiconduttori di Stellantis. Mentre l'adozione e installazione dei prodotti nei veicoli Stellantis è prevista entro il 2024. La partnership sosterrà le iniziative di Stellantis per ridurre la complessità dei semiconduttori, progettare una nuova famiglia di semiconduttori costruiti appositamente per supportare i veicoli Stellantis, e fornire capacità e flessibilità in questo settore di crescente importanza in quanto i veicoli diventano sempre più definiti dai software.

Partnership tra Stellantis e Foxconn porterà a quattro famiglie di chip che copriranno oltre l’80% delle esigenze dell’azienda

L'annuncio arriva come parte dell'evento Stellantis Software Day 2021 in cui la società ha svelato STLA Brain, la nuova architettura elettrica/elettronica e software che sarà lanciata sulle quattro piattaforme Stellantis incentrate sui veicoli elettrici a batteria STLA Small, Medium, Large e Frame. STLA Brain è completamente pronta per OTA (over-the-air).

Stellantis Foxconn

Tramite la partnership, inoltre, Stellantis beneficerà del know-how e delle capacità di sviluppo di Foxconn, oltre che della catena di fornitura nel settore dei semiconduttori. Naturalmente, la multinazionale del mondo automotive punta, tramite la partnership, a risolvere le problematiche legate all'attuale crisi dei semiconduttori ed evitare il più possibile i rallentamenti alla produzione.

Questa neonata partnership contrassegna la seconda collaborazione tra Stellantis e Foxconn. A maggio, le due società hanno, infatti, annunciato la joint venture Mobile Drive, finalizzata a sviluppare soluzioni per un abitacolo smart grazie alle potenzialità più avanzate dell’elettronica di consumo, alle interfacce HMI e a servizi che supereranno le aspettative dei clienti.

La trasformazione in atto impartita da Stellantis porterà i veicoli del gruppo dalle attuali strutture elettroniche dedicate a una piattaforma software aperta. Il risultato è un considerevole ampliamento delle opzioni a disposizione dei clienti per aggiungere funzionalità e servizi innovativi, tramite aggiornamenti over-the-air (OTA), mantenendo i veicoli al passo con i tempi anche a distanza di anni dalla loro costruzione.

Stellantis programma di investire oltre 30 miliardi di euro entro il 2025 per effettuare la sua trasformazione nell’ambito del software e dell’elettrificazione. La strategia software Stellantis va di pari passo con i programmi di elettrificazione dei veicoli del Gruppo con l’intento di raggiungere oltre il 70% di vendite in Europa e oltre il 40% di vendite negli Stati Uniti costituite da veicoli a basse emissioni (LEV) entro il 2030. Ognuno dei 14 brand del Gruppo offrirà soluzioni completamente elettrificate ai vertici della propria categoria.

Oltre alla partnership con Foxconn, Stellantis collabora anche con Waymo. Poiché le Chrysler Pacifica Hybrid equipaggiate con Waymo Driver forniscono migliaia di corse completamente autonome a Phoenix, in Arizona (USA), Stellantis e Waymo hanno ora ampliato la loro partnership ai servizi di consegna locali. Basandosi sulla leadership di Stellantis nei veicoli commerciali leggeri e sugli investimenti nell’elettrificazione, i partner stanno collaborando a gruppi di lavoro incentrati sullo sviluppo commerciale. I team di ingegneri metteranno le mani sui prototipi Stellantis nel 2022.

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1 Commenti
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LMCH07 Dicembre 2021, 13:45 #1
In pratica stanno dando in outsourcing a Foxconn buona parte dell'R&D relativo all'elettronica (ed al software?) delle loro future auto elettriche.

Considerando che Foxconn ha già tutto il know-how per produrre auto BEV complete, viene da chiedersi che altro successivamente verrà esternalizzato e dato in outsourcing.

Scommettiamo che pure la nuova "piattaforma software aperta" sarà la MHI di Foxconn ?

A questo punto viene da chiedersi perchè gli Agnelli hanno fatto la fusione con PSA quando potevano rivolgersi direttamente a Foxconn per avere la stessa piattaforma per BEV (meccanica inclusa).
Ah! Si, le "sinergie".

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