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Aptera aggiorna sull'auto solare: strutture quasi pronte in Italia, ma servono altri fondi

di pubblicata il , alle 10:33 nel canale Auto Elettriche Aptera aggiorna sull'auto solare: strutture quasi pronte in Italia, ma servono altri fondi

Aptera continua gli sforzi per portare alla produzione la sua auto elettrica solare. CPC Group in Italia è pronta per produrre diverse parti, ma servono ancora soldi per altri macchinari di produzione

 

Sulle nostre pagine abbiamo parlato spesso di Aptera, start up che dalla California vuole proporre in tutto il mondo il suo concetto di auto elettrica, estremamente diversa nell'aspetto e nel funzionamento.

Aptera, infatti, oltre ad avere tre ruote, di cui due anteriori, e una forma particolarmente aerodinamica, fa largo uso di celle fotovoltaiche sulla superficie della scocca, per offrire autonomia aggiuntiva direttamente dall'energie del sole.

L'auto ha avuto un buon riscontro, collezionando anche un discreto numero di prenotazioni, ma i fondatori Steve Fambro e Chris Anthony non hanno le tasche molto profonde, e fin dall'inizio si sono appoggiati ai fondi raccolti con caparre, crowdfunding, e investimenti privati.

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Ora, in uno dei periodici aggiornamenti sul progetto, ci fanno sapere che alcuni dei tool necessari alla produzione in serie sono pronti, come hanno scoperto loro stessi durante una visita presso CPC Group in Italia, l'azienda che è stata scelta per la creazione delle parti strutturali in materiale composito.

Tuttavia il materiale necessario per una produzione in serie che possa così chiamarsi è ancora tanto, e l'azienda pensa di spendere circa 50 milioni di dollari nei prossimi nove mesi per completare la preparazione. Di questi, però, solo una parte sono stati raccolti con il programma Accelerator, che assicurava ai clienti uno slot della Launch Edition in cambio di 10.000 dollari. Ci sono ancora 1.000 slot disponibili. Si lavora anche a finanziamenti pubblici con il Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti.

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Nel frattempo i co-CEO hanno anche fatto il punto della situazione su alcune questioni tecniche. In questi mesi è continuata la ricerca e la messa a punto delle celle fotovoltaiche, che ora sono più durevoli, con minor riflesso e più facili da produrre. Aptera pensa di abbandonare la strada degli inverter al carburo di silicio, per più economici IGBT, nell'ottica di abbassare i costi.

La stessa logica guida la decisione di appoggiarsi ad Apple CarPlay e Android Auto per tutto quello che concerne navigazione e intrattenimento, sviluppando internamente solo la parte dell'infotainment che riguarda la ricarica e la gestione della batteria. C'è anche la possibilità dello sviluppo di una modalità Sentinella simile a quella di Tesla.

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