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Ricarica per aerei elettrici, Archer e Beta lavorano su una rete interoperabile

di pubblicata il , alle 12:13 nel canale Soluzioni di ricarica Ricarica per aerei elettrici, Archer e Beta lavorano su una rete interoperabile

L'imminente esordio di taxi volanti ha portato i due sviluppatori di aerei elettrici statunitensi, Archer Aviation e Beta Technologies, a collaborare per sviluppare un sistema di ricarica interoperabile basato sulla tecnologia di ricarica di Beta

 

“L'era dei taxi volanti si avvicina…” è stato questo l'incipit del titolo di uno dei nostri articoli, pubblicato nel 2021, cui ne sono seguiti altri sul medesimo tema, relativi ai preparativi di Milano per accogliere i “ventiporti” e dei progressi di Wisk Areo.

E’ quasi il caso di dire che il cambiamento di parte delle nostre abitudini riguardo gli spostamenti è “nell’aria” ed era solo questione di tempo prima che qualcuno ponesse la propria attenzione sulla rete di ricarica per questi velivoli elettrici che, un domani, potrebbero essere noleggiabili al pari di una Fiat 500 elettrica, se non addirittura acquistabili da privati.

Da qui, la necessità di creare una rete di ricarica ad hoc ed interoperabile, saltando a piè pari tutti i limiti che sono stati affrontati e superati nella ricarica per le auto a batteria.

Questo è dunque l'obiettivo della collaborazione tra Archer Aviation e Beta Technologies che intendono fare riferimento agli standard delineati dalla General Aviation Manufacturers Association (GAMA), in modo da supportare e favorire l’elettrificazione diffusa degli aeromobili. Archer Aviation, fra l’altro, ha acquistato diverse unità del sistema di ricarica rapida CCS di Beta, in particolare due sistemi “Charge Cube” e diversi “Mini Cube” mobili.

Ricarica taxi e aerei elettrici

I sistemi di ricarica di Beta sono attualmente in uso in 14 località negli Stati Uniti orientali, con la società che intende espandersi in altre 55 località sulle coste orientali, del Golfo e presso le strutture di test di volo di Archer in California.

"La ricarica rapida è fondamentale per garantire tempi di consegna rapidi tra i voli", ha affermato Adam Goldstein, fondatore e CEO di Archer. “Un sistema di ricarica diffuso e rapido è fondamentale per garantire che gli aerotaxi elettrici raggiungano la scala nei prossimi anni e questa collaborazione tra due leader del settore rappresenta un passo entusiasmante verso questo obiettivo”.

“Negli ultimi dieci anni, i trasporti si sono spostati verso l’elettrico e ora stiamo vedendo la risonanza e la fattibilità dell’aviazione per fare lo stesso”, ha proseguito Kyle Clark, fondatore e CEO di BETA. “Una dorsale di infrastrutture affidabili, veloci e accessibili sarà fondamentale per abilitare questa tecnologia, motivo per cui da tempo ci siamo concentrati sulla costruzione di una rete di ricarica accanto ai nostri aerei. Quando abbiamo progettato i nostri caricabatterie, abbiamo visto l’opportunità di supportare l’intero settore utilizzando uno standard già sottoposto a revisione paritaria e siamo entusiasti di collaborare ora con Archer per convalidare questo obiettivo”.

Archer ha anche firmato un memorandum d'intesa con la società indiana InterGlobe Enterprises, finalizzata alla nascita e gestione di un servizio di taxi volante elettrico in India: parte dell’accordo è anche l’acquisto di "un massimo di 200 aerei Midnight di Archer per le operazioni in India".

Il Midnight è stato presentato dalla società lo scorso anno; si tratta di un eVTOL a decollo e atterraggio verticale e può ospitare fino a 5 persone (pilota compreso).

Ad agosto la compagnia ha ottenuto il certificato di aeronavigabilità speciale dalla Federal Aviation Administration, ed è quindi pronta ad iniziare la fase di test, ovvero l'ultimo step prima dell'avvio dei voli commerciali, previsto per il 2025.

Ricarica taxi e aerei elettrici

Archer, inoltre, ha ricevuto 215 milioni di dollari da parte di Stellantis ed altre società importanti come Boeing, United e ARK Invest per proseguire col suo progetto.

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