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In arrivo in tutta Europa una rete di stazioni di ricarica ultra-rapida per veicoli elettrici

di pubblicata il , alle 18:01 nel canale Tecnologia In arrivo in tutta Europa una rete di stazioni di ricarica ultra-rapida per veicoli elettrici

Tutto merito di una partnership fra BMW, Daimler, Ford e Volkswagen, che si sono unite per realizzare una rete ad alta velocità con basette da 350kW

 
31 Commenti
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Sakurambo01 Dicembre 2016, 17:45 #21
Visto che ci sono persone abbastanza informate vorrei fare una domanda che da diverso tempo mi frulla in testa.
Le attuali batterie per macchine sono simili in tecnologia a quelle dei muletti e carrelli elevatori?
Una risposta affermativa aprirebbe un problema davvero enorme...
Mparlav01 Dicembre 2016, 18:00 #22
I muletti e carri elevatori usano batterie gel al piombo.

Quelle delle auto elettriche sono agli ioni di Litio.

A livello di durata e successivo smaltimento e riciclaggio, le prime sono un bel problema, le seconde molto meno.
emanuele8306 Dicembre 2016, 14:58 #23

ho solo dato uno sguardo all'articolod i bloomberg che pare fatto veramente da dio, mi viene solo da chiedermi se si è tenuto conto dell'ingresso nel mercato delle auto a guida autonoma che accadrà probabilmente molto prima dei veicoli elettrici su larga scala. Questo porterà sicuramente ad un abbattimento delle vendite di auto in quanto useremo probnabilmente una mobilità condivisa e in pochi avaranno una macchina di proprietà. forse anche questo potrebbe mitigare/aumentare il risiko del big crash
emanuele8307 Dicembre 2016, 12:29 #24
Originariamente inviato da: AndreDZ
Sono d´accordo, Ford sta investendo parecchie risorse sulla guida autonoma e cosi tutte le altre.
Sono d´accordo anche sulla mobilità. Ad oggi vedere auto la mattina andando a lavoro con più di una persona a bordo e´ difficile ed e´ una cosa che va rivista.
Siemens Milano ha spinto in passato sul "Home Office".
A tutti gli effetti non serve andare a lavoro ogni giorno, basta una buona connessione (almeno per gran parte degli impieghi d´ufficio). Ormai con le conference calls e con le VPN per accesso ai servers ha sempre meno senso prendere la macchina per sedersi in ufficio. Una giornata alla settimana con riunione e´ più che sufficiente (per il resto lavorare in remoto).
Spero che questa iniziativa di Siemens possa espandersi.

A quel punto anche aver la macchina per andare a lavoro perde di significato, per una volta alla settimana basta usare i mezzi pubblici.

P.S. mi scuso per accenti apostrofi ma con con tastiera tedesca e´ un delirio (üöä quante ne volete....)


siamo in due: cmq alt + 0232 = è oppure se premi `e poi la "e" senza spazio viene fuori "è"

non tutti peró lavorano con il computer da casa: commessi/ operai settore terziario... chiunque abbia a che fare con un cliente face to face deve recarsi al lavoro...
Bestio07 Dicembre 2016, 13:56 #25
Il fatto è che molte aziende ti obbligano ad andare in ufficio per fare lo stesso lavoro che potresti fare anche a casa, probabilmente per poter controllare che lavori invece di cazzeggiare.
Emin00108 Dicembre 2016, 01:32 #26
Originariamente inviato da: emanuele83
impossibile, con la tecnologia attuale, gli prechi sono troppi, il costo in CO2 enorme.

Ilo voglio le strisce come la polistil a 24 volt cosí non si fa male nessuno (poi cade una barra d'acciaio che fa corto e vedi come fonde in 2 secondi). M a voglio anche poter guidare la mia macchina con questo Link ad immagine (click per visualizzarla)


Anche così non è male https://www.youtube.com/watch?v=b1VMcBCfJI8
emanuele8308 Dicembre 2016, 08:30 #27
Originariamente inviato da: Bestio
Il fatto è che molte aziende ti obbligano ad andare in ufficio per fare lo stesso lavoro che potresti fare anche a casa, probabilmente per poter controllare che lavori invece di cazzeggiare.


il che può essere sacrosanto ma dipende dal sistema di lavoro in cui si vive.
In un sistema come quello italiano o tedesco il lavoratore è più rilassato perchè ha certi diritti (frutto delle lotte operaie), ma bisogna stargli col fiato sul collo per farlo rendere al suo massimo.

In un sistema come quello americano ad esempio dove non ci sono ammortizzatori sociali né obblighi di riassunzione in caso di licenziamento senza giusta causa, il lavoratore è sempre al limite massimo pena la perdita del lavoro. C'è chi o ritiene un sistema più meritocratico, ma che imho si contrappone troppo ad un sistema basato sullo stato sociale. Vero è che in un sistema di questo tipo al datore non frega nulla se lavori da casa, da marte o vai ogni giorno in ufficio perchè sei costretto a rendere sempre al massimo.

Personalmente se rimanessi a casa sarei troppo distratto, ma preferirei di gran lunga potere scegliere di non lavorare in ufficio e timbrare il cartellino (mi sembra di essere in galera) o fare per forza 45 minuti di pausa perchè la legge lo prevede oppure potere ascoltarmi la musica senza cuffie o la radio se ne ho voglia o fare una pausa ogni 1.5 ore come in universita per rendere di più... Insomma non mi pesa andare al lavoro ma mi pesano i vincoli. Al politecnico ho fatto 5 anni a farmi 4 ore di viaggio al giorno ogni giorno per stare in uni 8 ore a studiare in aule vuote o seguire lezioni. Si, era pesante, ma al sabato se non andavo in biblioteca e rimanevo a casa non concludevo nulla di nulla.

Originariamente inviato da: Emin001


un film che ero felice di avere rimosso dalla mia memoria! ci vorranno altri anni di duro lavoro per cancellare quelle immagini un altra volta
fano09 Dicembre 2016, 17:12 #28
Visto che le macchine elettriche funzionano perfettamente da secoli (quella di Tesla quello "vero" non la casa automobilistica che non c'entra una fava con lui... andava senza manco la batteria) e sono i petrolieri che le bloccano potremmo scendere ad un compromesso usiamo la benzina ancora per un po', ma cambiamo i motori in modo che siano termo-elettrici e non più "a scoppio" almeno con "un pieno" faremmo chilometri e chilometri, l'attuale rete di benzinai resta ecc, ecc...

Poi con calma - mentre tutti saranno distratti - passeremo a "bruciare" idrogeno o altri idrocarburi finché finalmente avremo la vera soluzione a ogni problemi di batterie: le batterie a fissione nucleare con durata minima di 500 anni
emanuele8309 Dicembre 2016, 18:47 #29
Originariamente inviato da: fano
Visto che le macchine elettriche funzionano perfettamente da secoli (quella di Tesla quello "vero" non la casa automobilistica che non c'entra una fava con lui... andava senza manco la batteria) e sono i petrolieri che le bloccano potremmo scendere ad un compromesso usiamo la benzina ancora per un po', ma cambiamo i motori in modo che siano termo-elettrici e non più "a scoppio" almeno con "un pieno" faremmo chilometri e chilometri, l'attuale rete di benzinai resta ecc, ecc...

Poi con calma - mentre tutti saranno distratti - passeremo a "bruciare" idrogeno o altri idrocarburi finché finalmente avremo la vera soluzione a ogni problemi di batterie: le batterie a fissione nucleare con durata minima di 500 anni



Ecco bene Gombloddo!11! Citation needed
blobb09 Dicembre 2016, 20:37 #30
Originariamente inviato da: fano
Visto che le macchine elettriche funzionano perfettamente da secoli (quella di Tesla quello "vero" non la casa automobilistica che non c'entra una fava con lui... andava senza manco la batteria) e sono i petrolieri che le bloccano potremmo scendere ad un compromesso usiamo la benzina ancora per un po', ma cambiamo i motori in modo che siano termo-elettrici e non più "a scoppio" almeno con "un pieno" faremmo chilometri e chilometri, l'attuale rete di benzinai resta ecc, ecc...

Poi con calma - mentre tutti saranno distratti - passeremo a "bruciare" idrogeno o altri idrocarburi finché finalmente avremo la vera soluzione a ogni problemi di batterie: le batterie a fissione nucleare con durata minima di 500 anni

scusami .. ma l'elettricità che usano le auto come la produci??

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