Volkswagen

Volkswagen, nuova stazione di ricarica con batteria integrata: fino 360 kWh

di pubblicata il , alle 12:41 nel canale Tecnologia Volkswagen, nuova stazione di ricarica con batteria integrata: fino 360 kWh

Il grande sistema di accumulo di energia previsto in ciascuna colonnina, si baserebbe sulla stessa tecnologia dei pacchi batterie impiegati nelle piattaforme MEB, base per tutti i nuovi veicoli elettrici Volkswagen di prossima uscita

 
54 Commenti
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Flortex29 Dicembre 2018, 18:05 #31
Originariamente inviato da: NewEconomy
La categoria di persone ideale, secondo me, è quella che vive in città/fuori ma che non fa viaggioni lunghissimi.

Diciamo che 200km al giorno massimo in totale, può andare. Sono il 95% degli automobilisti che fanno meno di 200km al giorno.


Diciamo che "normalmente" fanno meno di 200 km al giorno.
Io per primo, molti meno.

Il problema è che "normalmente" non vuol dire coprire tutte le esigenze che "normalmente" copre un'auto normale: cioè SIA i piccoli spostamenti, SIA viaggi più lunghi (per vacanze, lavoro, ecc.) quando servono.
E queste sono cose che fanno [U]quasi tutti[/U], proprio quel 95% che "di solito" fa pochi km al giorno.

Quindi l'auto elettrica, coi suoi problemi di autonomia energetica, al più è in grado di sostituire i mezzi validi [U]solo[/U] per piccoli spostamenti, come gli scooter.
Flortex29 Dicembre 2018, 18:09 #32
Originariamente inviato da: NewEconomy
Beh semplicissimo e banale.

Ogni volta che si "posano" le batterie, si fa un test di diagnostica e se sono danneggiate non le si rende prelevabili (oltre magari ad addebitare un piccolo costo a chi le ha usate l’ultima volta).

Così capisci subito chi è il cinghiale o chi le tratta normalmente...


Considerato che non funziona nemmeno il bike sharing, perchè la gente tratta le PROPRIE cose in modo totalmente diverso da quelle in condivisione (ed è superfluo ricordare che non ha senso illudersi del contrario), si capisce bene quanto possa essere realistico gestire decentemente le batterie a rotazione.

Oltre ai problemi di compatibilità (fare sì che siano tutte uguali e sostituibili in 5 minuti non è affatto semplice come si pensa, visto che devono essere raffreddate e gestite in modo non banale via software dall'auto stessa), pensa anche solo ai costi necessari a tenere immobilizzate vagonate di batterie (facciamo 5000€/10000€ ad auto di batterie?), a tenerle cariche, a movimentarle, ecc.
pipperon29 Dicembre 2018, 18:11 #33
Originariamente inviato da: Limite
Più ci penso e più sono convinto che la migliore soluzione, al momento, è il rifornimento tramite cambio batterie...
Cioè, arrivo ad una stazione di ricarica che contiene x batterie già cariche e mi sostituiscono le mie scariche che verranno rimesse in carica dalla stazione...
-Tempo di rifornimento 5/10 minuti
- non è necessario avere colonnine da millemila watt
- non si stressa la rete elettrica
- possibilità di ricarica delle batterie con energie "pulite"


- non si stressa la rete elettrica
non sarei di questo avviso, alla fine quel pacchetto energetico lo devi portare in tempi acconci, per esempio nel bel WE. Certamente sarebbe assai meglio, ma non risolutivo.

-possibilità di ricarica delle batterie con energie "pulite"
Certo che con un po di fortuna si riuscirebbe ad usare il solare che oggi e' piu' d'impiccio che produttivo e i picchi dell'eolico.
Ma vorrebbe dire gestire la carica rallentandola di sera o quando pioviggina per aver spazio quando va... Ovvero avere molta piu' batteria del necessario (cosi spaventosi) e tutto integrato che si parla.

In piu' dovrebbero standardizzare le batterie, non sono risciti in 40 anni a farlo con le prese per la ricarica... fa un po te.
Flortex29 Dicembre 2018, 18:24 #34
Originariamente inviato da: Albi80
I 500 e i 1000 A li apriamo con un semplice teleruttore . Per il resto sono chiacchiere da bar .


Vogliamo anche dire quanto costa, un semplice teleruttore da 1000A?

A proposito di chiacchiere da bar, ripetiamo 2 numeri, partendo da qui:

Originariamente inviato da: Dumah Brazorf
Metti di consumare 0,25kWh al km, con quella colonnina che eroga al massimo 100kW per immagazzinare energia per 400km ci metti un'ora secca più le perdite...


Come ordine di grandezza, a 400V parliamo di 250A.
Quindi l'interruttore da 500/1000A ha a che fare con la ricarica lenta, da un'ora più le perdite.

Per la ricarica veloce, parliamo di 10 volte tanto, cioè di potenze intorno al MW, indicativamente.
Che a 400V fanno 3kA, se non erro.

A meno di non salire con la tensione, cosa che ovviamente si porta dietro altri problemi.

Forse non è chiaro che parliamo di potenze degne di una funivia.
Per ricaricare ogni singola auto in tempi brevi.
NewEconomy29 Dicembre 2018, 19:29 #35
Originariamente inviato da: Flortex
Vogliamo anche dire quanto costa, un semplice teleruttore da 1000A?

A proposito di chiacchiere da bar, ripetiamo 2 numeri, partendo da qui:



Come ordine di grandezza, a 400V parliamo di 250A.
Quindi l'interruttore da 500/1000A ha a che fare con la ricarica lenta, da un'ora più le perdite.

Per la ricarica veloce, parliamo di 10 volte tanto, cioè di potenze intorno al MW, indicativamente.
Che a 400V fanno 3kA, se non erro.

A meno di non salire con la tensione, cosa che ovviamente si porta dietro altri problemi.

Forse non è chiaro che parliamo di potenze degne di una funivia.
Per ricaricare ogni singola auto in tempi brevi.

Ma se ci pensiamo bene l’unica soluzione è l’idrogeno.

Lo usi al posto della benzina, ma lo "produci" in apposte farm oppure sfruttando i picchi energetici che vanno persi (e sono molti).


Per ora, l’elettrico così come inteso per le persone normali va più che bene, dato che fanno meno di 100/200 km al giorno.


Per i grandi viaggi, si usa sempre meno la macchina... E nel caso ci si adatta insomma. I Pro superano di gran lunga i contro.
Flortex30 Dicembre 2018, 01:36 #36
Originariamente inviato da: NewEconomy
I Pro superano di gran lunga i contro.


Non condivido, per niente.

Vedo solo una specie di caccia alle streghe, per imporre una tecnologia inadeguata.
Peraltro per ottenere benefici di facciata, sostanzialmente insignificanti.

Il beneficio sarebbe delocalizzare gli inquinanti, producendo energia altrove coi combustibili fossili?

Ormai le polveri prodotte da pneumatici e freni superano largamente quelle dei motori (di qualsiasi genere), quindi non si capisce bene dove stia il vantaggio.

Quindi no, non va bene per niente per la gente normale.
Va bene per sostituire il motorino.
NewEconomy30 Dicembre 2018, 09:43 #37
Originariamente inviato da: Flortex
Non condivido, per niente.

Vedo solo una specie di caccia alle streghe, per imporre una tecnologia inadeguata.
Peraltro per ottenere benefici di facciata, sostanzialmente insignificanti.

Il beneficio sarebbe delocalizzare gli inquinanti, producendo energia altrove coi combustibili fossili?

Ormai le polveri prodotte da pneumatici e freni superano largamente quelle dei motori (di qualsiasi genere), quindi non si capisce bene dove stia il vantaggio.

Quindi no, non va bene per niente per la gente normale.
Va bene per sostituire il motorino.



Ecco proprio sui freni e pneumatici, con l’elettrico puoi ridurre moltissimo.

I freni, magnetici (tranne frenate super iper di emergenza)

Comunque delocalizzazione dell’inquinamento ti sembra roba da poco?
pipperon30 Dicembre 2018, 17:02 #38
Originariamente inviato da: NewEconomy
Ma se ci pensiamo bene l’unica soluzione è l’idrogeno.

Lo usi al posto della benzina, ma lo "produci" in apposte farm oppure sfruttando i picchi energetici che vanno persi (e sono molti).


Sono molti ma non cosi' tanti, soprattutto se consideri le perdite

Poi da trsportare e conservare e' un incubo
Mparlav30 Dicembre 2018, 17:13 #39
Originariamente inviato da: Limite
Più ci penso e più sono convinto che la migliore soluzione, al momento, è il rifornimento tramite cambio batterie...
Cioè, arrivo ad una stazione di ricarica che contiene x batterie già cariche e mi sostituiscono le mie scariche che verranno rimesse in carica dalla stazione...
-Tempo di rifornimento 5/10 minuti
- non è necessario avere colonnine da millemila watt
- non si stressa la rete elettrica
- possibilità di ricarica delle batterie con energie "pulite"


C'ha provato qualche anno fa' una società israeliana, fallendo miseramente nel giro di un paio d'anni:
https://en.wikipedia.org/wiki/Better_Place_(company)
Flortex30 Dicembre 2018, 17:25 #40
Originariamente inviato da: NewEconomy
Ecco proprio sui freni e pneumatici, con l’elettrico puoi ridurre moltissimo.

I freni, magnetici (tranne frenate super iper di emergenza)

Comunque delocalizzazione dell’inquinamento ti sembra roba da poco?


Freni puoi ridurre qualcosina, ma in realtà basta un mild hybrid per ottenere effetti simili.
Pneumatici non dovrebbe cambiare nulla. Idem abrasione asfalto.

Comunque deve essere chiaro anche che stiamo parlando, nel complesso, di qualcosa che sta già diventando marginale.
Vedi dati qui ad esempio: https://www.infodata.ilsole24ore.com/2018/12/21/pm10-le-caldaie-le-principali-responsabili-dellinquinamento/
(ma questi dati ovviamente i quotidiani non li mettono in prima pagina. Mettono i tubi di scarico delle auto :rolleyes.

Visto che ormai il trasporto su strada (tutto) è non oltre il 20/25% del totale.
Visto che con la naturale sostituzione è destinato a ridursi ancora (arrivando quindi, a spanne, al 10/15%, anche ipotizzando che l'evoluzione si fermi qui).
Visto che, una volta arrivati a questo 10/15%, anche passando all'elettrico gran parte rimane, perchè ormai dovuto a freni e pneumatici, dove i miglioramenti ottenibili sono comunque contenuti.

Di quanto stiamo parlando? 5% in meno?

Nel frattempo si brucia sempre più pellet "ecologico", senza alcun dispositivo antinquinamento, e l'inquinamento da riscaldamento continua ad aumentare.

Così come il trasporto aereo, senza alcun dispositivo antinquinamento, che continua ad aumentare.

Io trovo tutto questo abbastanza singolare, poi non so.

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Circa la delocalizzazione, forse chi se lo prende non è contento, no?
Per quale motivo chi inquina deve trasferire il proprio inquinamento in testa a qualcun altro?
Francamente mi pare un pessimo principio.
Tra l'altro per nulla responsabilizzante, e che incentiva comportamenti non virtuosi.

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