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Ecco l'autobus elettrico che si ricarica dalla strada: in servizio il trasporto pubblico wireless charging

di pubblicata il , alle 15:41 nel canale Trasporti elettrici Ecco l'autobus elettrico che si ricarica dalla strada: in servizio il trasporto pubblico wireless charging

Dopo i test svolti con camion di diverse taglie, il progetto Smartroad svedese prosegue con un bus del trasporto pubblico. Servirà una tratta con strada elettrificata e ricarica wireless

 

Nel novembre del 2019 è stato inaugurato in Svezia il progetto Smartroad Gotland, una sperimentazione pilota per studiare la fattibilità delle strade elettrificate. Si tratta di strade in cui, sotto l'asfalto, corre un sistema di ricarica a induzione, del tutto simile a quella usata per gli smartphone, ma molto più in grande. Per usufruire di questo sistema vengono appositamente modificati dei veicoli elettrici, in grado di ricevere la ricarica wireless, che viene immagazzinata in batterie al litio sensibilmente più piccole del normale.

Dopo una lunga fase di test con alcuni camion, che sono stati in grado di assorbire fino a 70 kW ad una velocità di 80 km/h, con il 90% di efficienza, ha preso servizio un autobus del trasporto pubblico, sempre a Gotland, nella città di Visby. Il bus funziona allo stesso modo, e percorre una strada di test elettrificata, coprendo la linea che è stata chiamata proprio "Smartroad Gotland".

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Il veicolo non ha dunque necessità di ricaricarsi presso colonnine o collegamenti dall'alto a pantografo, ma prende tutta l'energia necessaria dalla strada, tramite diversi ricettori posti nella parte sottostante al pianale.

Artefici della tecnologia sono gli ingegneri di ElectReon, azienda con sede in Israele, che si occupa sia dell'annegamento del sistema di ricarica nella strada, sia dei sistemi a bordo dei veicoli. Non è l'unico progetto di successo per ElectReon, che ha già in essere collaborazioni in Italia, Francia, Belgio e Germania, oltre a Tel Aviv.

Una volta validati anche i test con l'autobus, si dovrebbe passare alla realizzazione in larga scala, secondo il progetto originale, che prevede oltre 2.000 km di strade elettrificate in Svezia entro il 2030, per raggiungere le zero emissioni entro il 2045.

20 Commenti
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Notturnia22 Ottobre 2021, 16:09 #1
e se uno ha un pacemaker ci puo' salire sull'autobus ?.. o camminare vicino alla strada ?.. non ci hanno rotto le scatole per anni che non dobbiamo avere cavi che ci passano dietro alla testiera del letto per colpa dei campi elettromagnetici ?.. 2 mila km di induttori in giro per le strade non sono più pericolosi ?
joe4th22 Ottobre 2021, 16:28 #2
Originariamente inviato da: Notturnia
e se uno ha un pacemaker ci puo' salire sull'autobus ?.. o camminare vicino alla strada ?.. non ci hanno rotto le scatole per anni che non dobbiamo avere cavi che ci passano dietro alla testiera del letto per colpa dei campi elettromagnetici ?.. 2 mila km di induttori in giro per le strade non sono più pericolosi ?


Dietro la tastiera del letto? E l'abat-jour come l'alimenti?

Comunque probabilmente sfrutta un sistema simile alla ricarica degli spazzolini da denti elettrici, una specie di trasformatore in cui il secondario e' proprio l'autobus. In teoria l'autobus dovrebbe essere magneticamente isolato tramite materiali ad alta permeabilita' magnetica, non tanto per salvaguardare la salute dei passeggeri, ma il portafoglio della societa' fornitrice di energia. Gia' cosi mi sembra ci sarebbero molte dispersioni.
ninja75022 Ottobre 2021, 16:36 #3
perchè complicarlo con le batterie se hanno inventato negli anni 30 il filobus?
Unax22 Ottobre 2021, 16:38 #4
io avrei messo una bella pista elettrificata come le polistil, poi se qualcuno ci rimaneva secco vabbè
ronthalas22 Ottobre 2021, 16:46 #5
e io che sognavo la strada stile Polistil...
oppure la rete elettrica dell'autoscontro
tommy78122 Ottobre 2021, 17:01 #6
qua a Trieste era in sperimentazione 15 anni fa con tanto di mezzi e rete di ricarica piazzata lungo alcune direttrici ma poi venne abbandonato.
joe4th22 Ottobre 2021, 17:06 #7
Originariamente inviato da: tommy781
qua a Trieste era in sperimentazione 15 anni fa con tanto di mezzi e rete di ricarica piazzata lungo alcune direttrici ma poi venne abbandonato.


Hanno guardato la bolletta? :-)
joe4th22 Ottobre 2021, 17:09 #8
Originariamente inviato da: ninja750
perchè complicarlo con le batterie se hanno inventato negli anni 30 il filobus?


E' probabile perche' col filobus non attrarrebbero gli investitori multimilionari per una tecnologia apparentemente innovativa"? Bisogna anche considerare che a Venezia e Amsterdam hanno gia' risolto il problema della mobilita' a basso costo, costruendo i "canali". Con le gondole attrito piu' basso e spinta a braccia. :-)
harlock1022 Ottobre 2021, 17:21 #9
Secondo me gli autobus elettrici vanno bene solo per le linee secondarie, dove il numero di passeggeri non rende economico l’utilizzo di tram e filobus, se devo sventrare una strada, mettere migliaia di piastre a induzione con relativi cavi, alimentatori ed altro, conviene piantare 2 pali e mettere un filobus.
joe4th22 Ottobre 2021, 17:50 #10
Originariamente inviato da: harlock10
Secondo me gli autobus elettrici vanno bene solo per le linee secondarie, dove il numero di passeggeri non rende economico l'utilizzo di tram e filobus, se devo sventrare una strada, mettere migliaia di piastre a induzione con relativi cavi, alimentatori ed altro, conviene piantare 2 pali e mettere un filobus.


Dipende a "chi" conviene... ;-)

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