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Ecovacs Goat G1-800, mettiamo alla prova il robot tagliaerba facile ed efficace

di pubblicato il nel canale Batterie Ecovacs Goat G1-800, mettiamo alla prova il robot tagliaerba facile ed efficace

Ecovacs allarga la sua famiglia di robot tagliaerba, ed abbiamo testato per diverse settimane il nuovo Goat G1-800. Installazione velocissima, app precisa, e lavoro infallibile

 

Chi non vorrebbe un prato verde, rigoglioso, sempre perfetto nell'aspetto? Come saprà bene chi ci ha provato, raggiungere un tale traguardo non è assolutamente esente da fatica, soprattutto per quello che riguarda la cura costante e la relativa falciatura.

Per fortuna da un po' di anni per questo compito ci vengono in aiuto i robot tagliaerba, che nel frattempo si sono parecchio evoluti, come i loro "cugini" da appartamento. La novità più importante per i robot da giardino è senza dubbio l'abbandono del cavo perimetrale. Tale cavo, nei modelli che ancora lo utilizzano, va steso (o interrato) per tutto il perimetro del prato, per indicare al robot qual è l'area di taglio, tramite un leggero campo elettromagnetico. Alcuni modelli recenti hanno nuove tecnologie per fare a meno del cavo, non senza però alcuni problemi e difficoltà.

Spesso infatti si affidano al segnale GPS, che non sempre è super preciso, e soffre a volte di scarso segnale se ostacolato da alberi, o dalle pareti della casa stessa. Lo stesso dicasi per le antenne RTK aggiuntive, che dovrebbero aiutare il robot nel perfezionare il suo posizionamento, ma soffrono degli stessi inconvenienti. E qui arriviamo al protagonista della nostra prova, Ecovacs Goat G1-800, che utilizza un sistema alternativo che si è rivelato particolarmente efficace, ma ci ritorneremo più avanti.

Il Goat G1-800 è uno dei nuovi modelli, insieme al G1-2000, che Ecovacs ha introdotto questa primavera, allargando la famiglia nata con l'originale Goat G1. I nuovi arrivati sono molto simili al predecessore, ma hanno introdotto maggiore differenziazione nelle metrature che sono in grado di gestire, così da offrire maggiore scelta al cliente. Il G1-800, in particolare, può tagliare fino a 800 metri quadrati di prato nell'arco di due giornate, grazie a una batteria da 4 Ah, e ad un metodo intelligente di taglio, che non lascia aree non falciate con passaggi paralleli.

Ma il primo vantaggio a cui si trova davanti l'utente è proprio la semplicità di installazione. G1-800 utilizza dei beacon ultra-wide-band per triangolare la sua posizione, due paletti bianchi, dall'aspetto elegante, che funzionano a batteria e sono wireless. Possono quindi essere posizionati in libertà, senza vincoli di cavi più o meno lunghi, e si sincronizzano con l'app Ecovacs Home letteralmente in 3 secondi. Una volta posizionati al meglio i due beacon (per prati più grandi se ne possono acquistare altri separatamente) bisogna solo essere sicuri che i due campi di segnale si sovrappongano. Fatto questo, si controlla il Goat G1 come fosse un giocattolo radiocomandato, con un joystick che compare sull'app, facendogli fare il giro del perimetro del nostro prato, fino a tornare alla stazione di partenza, anch'essa semplicissima da assemblare e mettere in funzione. Dopo questo passaggio G1 inizierà ad essere già autonomo, perlustrando l'area che gli abbiamo indicato, per trovare ostacoli e punti di riferimento.

Questo perché Ecovacs Goat G1-800 non utilizza solo il segnale dei beacon per posizionarsi, ma anche una tecnologia derivata direttamente dall'esperienza dell'azienda con i robot domestici. Si chiama TrueMapping Multi-fusion, che fonde il segnale UWB con i punti di riferimento trovati dalla videocamera superiore a 360 gradi. Nella parte anteriore si aggiunge la videocamera fisheye, che insieme al sensore ToF permette a Goat di riconoscere gli ostacoli ed evitarli. Animali domestici o selvatici, oggetti di uso comune, il database è costantemente aggiornato per permettere all'intelligenza artificiale di non arrecare danni o pericolo.

La nostra mappa è quindi creata e analizzata nel dettaglio, e G1-800 è già pronto per mettersi al lavoro, con un giro di taglio lanciato manualmente oppure tramite il programma settimanale che si può impostare nel dettaglio. L'app, la stessa che si utilizza per i robot Ecovacs aspirapolvere o lavapavimenti, permette anche di scegliere la direzione di taglio, dato che a fine lavoro resta un effetto a strisce parallele molto gradevole. Nel caso ci sia bisogno, possiamo anche dividere il prato in diverse aree, e attivare il taglio solo in una di queste, oppure in più aree, tralasciando altre. G1-800 può gestire fino a 16 aree, purché abbiano una dimensione minima prestabilita. In alternativa ci sono anche le No-Zone, aree che il robot evita sempre, come nel caso di aiuole con fiori, o zone con una piscina, per evitare che finisca in acqua per errore.

Nelle settimane in cui abbiamo testato sul campo Goat G1-800, il robot si è comportato benissimo, senza errori rilevanti, e con tagli efficaci. Cambiando ogni tanto la direzione di taglio si scongiura il fatto che il robot possa dimenticarsi qualche ciuffetto d'erba. Nel caso a lavoro non ancora ultimato si scaricasse la batteria, Goat G1 torna alla base, e a ricarica completata continuerà il suo task da dove lo aveva interrotto. Volendo sottolineare un difetto, durante il taglio dei bordi il software è troppo conservativo, e lascia una distanza eccessiva dalla fine del prato. Una parte che andrebbe poi rifinita a mano o con altro strumento, che se troppa ampia potrebbe inficiare l'ottimo lavoro del nostro amico robot. Volendo, però ci viene in aiuto l'ultima modalità di taglio, ovvero quella radiocomandata. Con lo stesso joystick usato per creare la mappa, possiamo pilotare il Goat e fargli tagliare dove ci serve, nel nostro caso passando più vicino al bordo. Unica restrizione: si può fare solo "a vista", con segnale Bluetooth che oltre i due metri di distanza fa arrestare il robot.

Come tutti i robot tagliaerba, anche Goat ha bisogno di un po' di pulizia periodica, soprattutto nella parte sottostante. Là sotto ci sono due ruote multidirezionali, comode per mantenerlo più stabile, e il classico disco rotante con tre lame libere di ruotare, ma abbastanza veloci da tagliare l'erba. Nella confezione troviamo diversi ricambi, così da avere sempre lame ben affilate che non strappano l'erba danneggiandola. La base, che abbiamo citato all'inizio, protegge tutta la parte anteriore quando Goat è a riposo, con una spazzola che si occupa di tenere pulita la videocamera superiore. Osservando la base quando è vuota, si notano dei segnali visivi che evidentemente servono al sistema di visione per centrare il bersaglio, ed in effetti G1 si avvicina alla base sempre con estrema precisione, e molto lentamente.

Da punto di vista puramente costruttivo, da segnalare le ruote posteriori di trazione, costruite con una gomma che ha un buon grip, e tacchetti abbastanza pronunciati, così da muoversi bene anche su prato umido. Sulla parte superiore del robot uno sportellino protegge alcuni comandi basilari e il relativo display, e il disco che regola l'altezza di taglio, da 30 a 60 mm. Appena dietro troviamo il grosso tasto di stop d'emergenza. Spunta infine l'antenna, che serve per comunicare con i beacon. Opposto all'antenna è presente il sensore di pioggia, per evitare che il Goat inizi una sessione con prato troppo bagnato.

Per completare il set up perfetto, Ecovacs ci ha permesso di provare anche il garage di protezione, che si può acquistare separatamente. Arrivato nel suo imballo ancora da assemblare, si monta in circa 5 minuti, con poche viti e bottoni di fissaggio a pressione. Si può fissare alla base di ricarica, e al terreno con le classiche viti di plastica, e con un plexiglass scuro e ruvido protegge il robot da intemperie e sole cocente. In verità abbiamo potuto constatare che il colore chiaro di G1-800 lo mantiene fresco anche con il sole a picco. Da questo punto di vista il garage è più una sicurezza aggiuntiva, e un tocco di pulizia in più a livello estetico.

Infine, Ecovacs Goat G1-800 è dunque promosso? Che i robot tagliaerba fossero utili ed efficaci, lo sapevamo già, ma di questo robot stupisce la semplicissima installazione iniziale, la più veloce mai provata, e praticamente senza lavoro fisico, se non inserire un paio di pezzi di plastica e di batterie alcaline. L'app risponde sempre bene, senza lag o attese, e la programmazione di lavoro permette di personalizzare al massimo il calendario. Se tutto questo non bastasse, Goat G1 può funzionare anche come video sorveglianza attiva, trasmettendo tramite il Wi-Fi di casa ciò che inquadra dalle sue videocamere, utilizzando come punto di inquadratura una zona che gli abbiamo indicato. Una volta che avrete sperimentato un prodotto del genere, scommettiamo che non vorrete mai più tornare ai vecchi metodi di taglio del prato.

Ecovacs Goat G1-800 è disponibile, in colorazione bianca o grigia, per un prezzo di 1.099 euro, mentre per il Goat G1-2000 si sale a 1.999 euro. L'orignale G1 è ancora disponibile, per 1.399 euro. A maggio arriverà anche il GX-600, che avrà un ulteriore evoluzione tecnologica, della quale parleremo in futuro.

18 Commenti
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Tasslehoff16 Aprile 2024, 11:13 #1
Ok ma vi piace vincere facile, quello non è un prato, è un tappeto inglese, non c'è manco un'erbaccia, tutto in piano, perfettamente regolare, senza ostacoli, senza radici, senza pigne, senza cacche di labrador, sassi o buche o pozzetti..

Quelle lamettine finirebbero maciullate al primo taglio nel mio giardino, senza contare che come minimo me lo troverei incastrato in qualche cacca del mio Leo (un labrador scatenato di 1 anno e mezzo che strappa rami di potinia spessi 3 cm...)
Massimiliano Zocchi16 Aprile 2024, 11:42 #2
Originariamente inviato da: Tasslehoff
Ok ma vi piace vincere facile, quello non è un prato, è un tappeto inglese, non c'è manco un'erbaccia, tutto in piano, perfettamente regolare, senza ostacoli, senza radici, senza pigne, senza cacche di labrador, sassi o buche o pozzetti..

Quelle lamettine finirebbero maciullate al primo taglio nel mio giardino, senza contare che come minimo me lo troverei incastrato in qualche cacca del mio Leo (un labrador scatenato di 1 anno e mezzo che strappa rami di potinia spessi 3 cm...)


I robot tendenzialmente sono mantenitori di tappeti erbosi da mediamente a ottimamente curati. Da come lo descrivi a te servirebbe un carro armato, e magari far fare la cacca al cane da un'altra parte.
jepessen16 Aprile 2024, 11:49 #3
Originariamente inviato da: Tasslehoff
Ok ma vi piace vincere facile, quello non è un prato, è un tappeto inglese, non c'è manco un'erbaccia, tutto in piano, perfettamente regolare, senza ostacoli, senza radici, senza pigne, senza cacche di labrador, sassi o buche o pozzetti..

Quelle lamettine finirebbero maciullate al primo taglio nel mio giardino, senza contare che come minimo me lo troverei incastrato in qualche cacca del mio Leo (un labrador scatenato di 1 anno e mezzo che strappa rami di potinia spessi 3 cm...)


Guarda che mica e' un giardiniere che ti sistema tutto il casino che c'e'. E' ovvio che devi dare prima una ripulita, ed usarlo spesso per fare un'opera di mantenimento. Ma e' la stessa cosa per i robot casalinghi, non e' che li fai andare in giro lasciando tutto in mezzo, prima sistemi le sedie, togli giocattoli per terra, non lasci cavi volanti e via dicendo.
Magic7316 Aprile 2024, 12:09 #4
Si, ma l'erba tagliata dove la mette? Mi sembra un po'piccolo per un taglio di 400mq.
jonname8416 Aprile 2024, 12:15 #5
Originariamente inviato da: Magic73
Si, ma l'erba tagliata dove la mette? Mi sembra un po'piccolo per un taglio di 400mq.


Fa il cosiddetto mulching, l'erba tagliata regolarmente resta nel terreno per fertilizzare.
Le lame girando velocemente sminuzzano l'erba che viene fatta a pezzettini piccolissimi.
Per 400mq è anche "grande" come dimensioni, quello che mi lascia sempre perplesso è la posizione della lama. Ogni 15 gg minimo bisogna riprendere i bordi a mano.
azi_muth16 Aprile 2024, 16:56 #6
Originariamente inviato da: Tasslehoff
Ok ma vi piace vincere facile, quello non è un prato, è un tappeto inglese, non c'è manco un'erbaccia, tutto in piano, perfettamente regolare, senza ostacoli, senza radici, senza pigne, senza cacche di labrador, sassi o buche o pozzetti..

Quelle lamettine finirebbero maciullate al primo taglio nel mio giardino, senza contare che come minimo me lo troverei incastrato in qualche cacca del mio Leo (un labrador scatenato di 1 anno e mezzo che strappa rami di potinia spessi 3 cm...)


Io una situazione come la tua...dico solo che ci sono andato di decespugliatore perchè il tosaerba da 2cv a motore non era sufficiente, ma è un terreno incolto più che un prato che non posso realizzare al momento perchè ho problemi con il sistema d'irrigazione.
Ma più che prato lo chiamerei terreno incolto...

Se si vuole avere un minimo risultato estetico un prato "rustico" non puo' avere buche, va ripulito da foglie e pigne, va tagliato costantemente e non puoi avere animali di grossa taglia che scavano o defecano in giro perchè l'erba si secca.

Questi taglia erba robot li seguo da un po' e sono ottimi strumenti per ridurre un po' la manutenzione del prato.
Un limite che non so se abbia anche questo modello è la possibilità di passare da una zona all'altra magari passando su un vialetto.
Non sempre il prato si trova tutto in un area del giardino.
Massimiliano Zocchi16 Aprile 2024, 20:26 #7
Originariamente inviato da: Magic73
Si, ma l'erba tagliata dove la mette? Mi sembra un po'piccolo per un taglio di 400mq.


Il prato del video è 150 metri quadrati, e lo fa in poco più di un’ora, 400 metri li fa facili.
Massimiliano Zocchi16 Aprile 2024, 20:28 #8
Originariamente inviato da: jonname84
Fa il cosiddetto mulching, l'erba tagliata regolarmente resta nel terreno per fertilizzare.
Le lame girando velocemente sminuzzano l'erba che viene fatta a pezzettini piccolissimi.
Per 400mq è anche "grande" come dimensioni, quello che mi lascia sempre perplesso è la posizione della lama. Ogni 15 gg minimo bisogna riprendere i bordi a mano.


Io per rifinire il bordo ho usato proprio il robot radiocomandato, come dico nel video.
Bartsimpson16 Aprile 2024, 20:28 #9
sono troppo cari e ancora acerbi per quello che offrono. Non è un mercato così florido come quello dei robot aspirapolvere, motivo per cui sono evoluti più lentamente. Tra qualche anno saranno molto più avanzati e costeranno meno
azi_muth16 Aprile 2024, 22:19 #10
I robot tosaerba sono stati introdotti sul mercato prima degli aspirapolveri robot...anzi credo proprio che l'idea soa stata presa di tagliaerba.
Il primo robot tosaerba Husqvarna l'ho visto all'opera nel lontano 2000...ma erano già diversi anni che erano in vendita.

Abbiamo già passato il quarto di secolo e non mi sembrano affatto "acerbi"
Hanno un problema di problema del costo (ma fino a un certo punto) che dipende da economie di scala più ridotte ma è anche nel tipo di costruzione che per forza di cosa deve essere più robusta e quindi più costosa

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