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Dacia Duster terza generazione, abbiamo visto in anteprima il futuro best seller

di pubblicata il , alle 11:22 nel canale Auto Elettriche Dacia Duster terza generazione, abbiamo visto in anteprima il futuro best seller

Dacia ha mostrato in anteprima il nuovo Duster, che rivoluziona il design e le motorizzazioni, pur fedele al suo passato. Vi raccontiamo tutto, anche in video

 

Dacia sta attraversando senza ombra di dubbio un periodo d'oro, che ha migliorato ancora le sue performance di vendita in Europa, e una parte del merito va alla nuova identità visuale, di cui vi abbiamo parlato spesso, in direzione dell'outdoor, della vita all'aria aperta, il tutto legato all'essenzialità e alla funzionalità, ma a buon prezzo.

E se si parla di outdoor e Dacia il primo nome che viene in mente è quello di Duster, che oggi arriva alla sua terza generazione, che abbiamo potuto vedere in anteprima. A prima vista più grande del suo predecessore, il nuovo Duster in realtà inganna la vista, per via del nuovo design ancora più massiccio e "rugged". I dati sono questi: lunghezza 4,34 m, larghezza 1,81 m, altezza 1,66 m, e bagagliaio fino a 472 litri di capienza. Potete vedere tutti i dettagli nel nostro video:

I paraurti sono più evidenziati dagli elementi a contrasto, ed anche le fiancate ora hanno bombature più marcate. Il frontale integra ovviamente il nuovo logo, ma ora più armonioso all'interno di una fascia orizzontale che include i fari, e che diventerà la firma del stile del marchio. Diverse parti plastiche, come le protezioni laterali delle portiere, sono realizzate con un materiale, Starkle, che contiene il 20% di materia riciclata, con grana non verniciata visibile. È uno degli accorgimenti per rendere la produzione di Duster più sostenibile, insieme all'assenza di cromature e di pelle animale.

Nuovo Dacia Duster

Grande lavoro di stile anche all'interno, dove nuovo Duster evidenzia la connotazione outdoor, ma con un tocco assolutamente moderno. Il display centrale, da 10,1", è leggermente rivolto verso il guidatore, e posizionato nel suo campo visivo, per rendere tutto il più ergonomico possibile. Nell'abitacolo ricorre un motivo a Y, nelle portiere e nelle bocchette dell'aria, forma che troviamo anche all'esterno nei fari anteriori e posteriori, e nei cerchi.

Nuovo Dacia Duster

La piattaforma è un'altra importante novità, perché come Sandero e Logan prima, e Jogger poi, anche Duster ora passa alla CMF-B del gruppo Renault. Questo ha permesso una rivoluzione delle motorizzazioni. Addio alla versione diesel, i motori endotermici mantengono la versione GPL e benzina (con mild hybrid), ma la vera novità è l'arrivo del full hybrid, identico a quello visto su Jogger e su altre vetture del Gruppo Renault. Troviamo quindi una soluzione con 140 CV di potenza, con un motore benzina 4 cilindri da 1,6 litri da 94 CV, al quale si uniscono due motori elettrici, uno in trazione da 49 CV e uno starter/generatore ad alta tensione. Il tutto gestito con cambio automatico elettrificato, multimodale senza frizione, con 4 rapporti per il motore termico e altri 2 per quello elettrico. Con questa motorizzazione la console centrale offre solo un piccolo selettore di marcia.

Nuovo Dacia Duster

La batteria da 1,2 kWh viene ricarica dalla frenata rigenerativa. La soluzione a benzina mild hybrid è invece composta da un 3 cilindri da 1,2 litri di nuova generazione basato sul ciclo Miller, abbinato ad un sistema da 48 volt. La batteria è da 0,8 kWh, sempre ricaricata dal recupero in decelerazione. Dacia continua poi a cavalcare la sua popolarità sulle motorizzazioni GPL, con l'ECO-G 100, l’alimentazione bifuel benzina-GPL.

Nuovo Duster prova inoltre a offrire capacità aggiuntive per l'offroad, in un segmento non specialistico e con prezzo abbordabile. Le versioni 4x4 hanno il Terrain Control con 5 modalità: Auto, Snow, Mud/Sand, Off-Road e Eco. Chiudono il cerchio una buona altezza da terra, 217 mm, e angoli di attacco e di uscita più favorevoli,nelle versioni a trazione integrale, fino a 31° all’anteriore e 36° al posteriore, e angolo di dosso pari a 24°. In aiuto del guidatore arriva anche il sistema di controllo della velocità in discesa, che permette di occuparsi solo del volante, scordando i pedali.

Nuovo Dacia Duster

Un aiuto in off-road anche dal sistema multimediale, dato che sul display centrale leggiamo angolo di inclinazione, angolo di beccheggio, e per le versioni 4x4 la suddivisione della coppia tra avantreno e retrotreno. Per chiudere l questione offroad, anche su nuovo Duster i clienti potranno avere il Pack Sleep, già visto su Jogger, per creare nella zona posteriore un letto matrimoniale, richiudibile e che non ruba completamente spazio ai bagagli. Ma in caso di necessità si può puntare anche sul portapacchi.

Il claim di Dacia è "best value for money", e si riflette anche con la dotazione tecnologica di nuovo Duster. Il display da 10,1" è di serie a partire dall’allestimento Expression, e propone due versioni: Media Display e Media Nav Live. Il primo, serie su Nuovo Duster Expression ed Extreme, è compatibile con Android Auto e Apple CarPlay, con connettività wireless e 4 altoparlanti. Il secondo, di serie sull’allestimento Journey e in opzione su Extreme ed Expression, aggiunge la navigazione connessa con informazioni in tempo reale sulle condizioni del traffico e mappe aggiornate per 8 anni. Media Nav Live offre anche un sistema audio Arkamys 3D a 6 altoparlanti.

Nuovo Dacia Duster

Nel livello di allestimento di ingresso Essential troviamo invece Media Control, un sistema multimediale che può essere utilizzato con i comandi al volante, con visualizzazione delle informazioni multimediali e chiamate telefoniche sul display da 3,5" del computer di bordo analogico. Comprende anche 4 altoparlanti, connessione Bluetooth, porta USB e supporto per Smartphone integrato nella plancia. Tecnologia significa anche assistenza alla guida, e Duster si arricchisce anche di una completa suite di ADAS:

  • frenata automatica di emergenza (urbana / periurbana con riconoscimento di veicoli, pedoni, ciclisti e moto)
  • riconoscimento dei cartelli stradali con alert di eccesso di velocità
  • assistenza al parcheggio posteriore
  • segnale di arresto di emergenza
  • avviso di superamento della linea di carreggiata
  • assistenza al mantenimento nella corsia
  • sistema di monitoraggio dell’attenzione del conducente
  • chiamata di emergenza (eCall)

Su nuovo Duster esordisce inoltre il sistema YouClip, una serie di agganci universali disposti per tutto l'abitacolo, che servono per fissare accessori di ogni genere, da porta oggetti a supporti per tablet e smartphone, con una possibilità di sviluppo praticamente infinita, e che rivedremo nelle future vetture del marchio. Nel nostro video vi mostriamo da vicino come sono fatti.

Il nostro primo contatto con nuovo Dacia Duster è stato solo un'anteprima per raccontarci la storia del modello, e vedere da vicino l'evoluzione. I primi test drive saranno probabilmente organizzati per la stampa in primavera, con un arrivo nelle concessionarie in tempo per l'estate 2024. I prezzi ovviamente sono ancora sconosciuti, ma Dacia sta puntando ad un'offerta a partire da meno di 20.000 euro per gli allestimenti base.

20 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
!fazz29 Novembre 2023, 11:25 #1
+5000€ rispetto alla versione precedente, non bene
Massimiliano Zocchi29 Novembre 2023, 11:35 #2
Originariamente inviato da: !fazz
+5000€ rispetto alla versione precedente, non bene


salto in avanti su molte cose però, resta probabilmente il miglior prezzo per quello che offre.
Xiphactinus29 Novembre 2023, 13:02 #3
Originariamente inviato da: !fazz
+5000€ rispetto alla versione precedente, non bene


Si. E rispetto a 2 anni fa stiamo a +7000
(VERSIONI BASE).

Però qui c'è tanto di nuovo...
Diciamo che si sale di categoria...
Speriamo che stavolta si siano ricordati di mettere i "parasassi" in plastica sotto i parafanghi, di rendere l'interno più silenzioso e magari una verniciatura più resistente ..
Paganetor29 Novembre 2023, 13:26 #4
ma le MILD hanno senso?
ferste29 Novembre 2023, 14:00 #5
Originariamente inviato da: Paganetor
ma le MILD hanno senso?


Non l'ho ancora capito, mi pare che costino di più e il beneficio sui consumi sia irrisorio.
polkaris29 Novembre 2023, 14:09 #6
A livello estetico hanno fatto un gran bel lavoro. Gli interni sanno di low cost, ma se i prezzi sono bassi va bene così. Sarà da provare...
ghiltanas29 Novembre 2023, 14:17 #7
Originariamente inviato da: Paganetor
ma le MILD hanno senso?


se guidi in un certo modo qualcosina riesci a guadagnare come consumi, ovviamente la mildhybrid la devi pagare come un benzina (quindi di fatto la casa deve puntare solo su quella motorizzazione per risparmiare sui costi).
ghiltanas29 Novembre 2023, 14:18 #8
Originariamente inviato da: !fazz
+5000€ rispetto alla versione precedente, non bene


no per nulla, è inutile girarci intorno, la dacia vende perchè è rimasta l'unica a non avere prezzi fuori di testa.
Se come prezzi si avvicina ad altre case, il loro vantaggio svanisce
kbios29 Novembre 2023, 14:22 #9
Originariamente inviato da: Paganetor
ma le MILD hanno senso?


Non molto

Potevano risparmiarsela e fare solo la full
Opteranium29 Novembre 2023, 15:26 #10
Originariamente inviato da: Paganetor
ma le MILD hanno senso?

ho una swift hybrid e per me la risposta è no, il mild/micro è solo per potersi fregiare dell'ibrido (e dei relativi vantaggi burocratici) ma a livello di consumi non cambia nulla, sono normali motori termici con una batteria in più

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