Dal Cile, alla cima di un vulcano, il record di altitudine al volante di Volkswagen ID.4 GTX | Video

Dal Cile, alla cima di un vulcano, il record di altitudine al volante di Volkswagen ID.4 GTX | Video

Ci sono voluti dodici giorni per far registrare il nuovo Guinness World Record per la maggior altitudine raggiunta con un veicolo elettrico. Protagonista la Volkswagen ID.4 GTX e lo specialista Rainer Zietlow

di pubblicata il , alle 14:38 nel canale Auto Elettriche
Volkswagen
 

I veicoli elettrici hanno numerosi vantaggi, e tra questi possiamo annoverare la possibilità di muoversi anche in mezzo alla natura, senza inquinare e facendo pochissimo rumore. Per questi motivi si moltiplicano le esperienze di questo tipo, anche nel tentativo di raggiungere nuovi record.

Record come quello che ha fatto registrare Rainer Zietlow che, al volante di una Volkswagen ID.4 GTX, con il suo team ha raggiunto la maggiore altitudine con un veicolo elettrico passeggeri, che gli è valso il nuovo Guinness World Record.

Volkswagen ID.4 GTX

L'equipaggio, partito da Santiago del Cile, si è diretto verso nord, attraversando anche l'Argentina, fino a raggiungere la Bolivia, nella provincia di Sur Lípez. A quel punto è partita la scalata del vulcano dormiente Cerro Uturuncu, fino alla quota di 5.816 metri, senza l'aiuto di argano o altre apparecchiature ausiliarie. Zietlow e i suoi hanno così stabilito il nuovo record, migliorando il precedente risultato di 5.771 metri.

Volkswagen ID.4 GTX

L'evento, ovviamente non fine a se stesso, è servito per dimostrare che è possibile recarsi ovunque, anche con un veicolo elettrico, purchè siano presenti punti di ricarica, come quelli Enel X utilizzati dall'equipaggio. Fondamentali per l'esperienza anche le sospensioni semi-attive CVSAe, disponibili per Volkswagen ID.4 e ID.3.

In totale il team, supportato anche da Hankook e LG Energy Solution, ha percorso 3.039 km, attraversando il Sud America grazie a 23 ricariche. Tutto è stato documentato tramite un blog, colmo di incredibili fotografie, ed anche tramite un video, dove in pochi minuti si possono ammirare gli stupendi paesaggi incontrati.

13 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
hackaro7527 Maggio 2022, 14:45 #1
3039Km percorsi con 23 ricariche... pari ad una media di ~132km a ricarica... una bella autonomia non c'è che dire!!!!
Sp3cialFx27 Maggio 2022, 15:17 #2
Originariamente inviato da: hackaro75
3039Km percorsi con 23 ricariche... pari ad una media di ~132km a ricarica... una bella autonomia non c'è che dire!!!!


minchia se siete petulanti sempre

1) non ha detto che ha fatto ricariche 0-100%
2) il consumo, anche delle auto elettriche, dipende anche dall'uso. Prova a prendere un'utilitaria ed andare in montagna tenendo il motore sempre ad alti regimi e poi mi dici i consumi
hackaro7527 Maggio 2022, 15:46 #3
Originariamente inviato da: Sp3cialFx
minchia se siete petulanti sempre

e minchia e minchia: voi obiettivi mai!

Originariamente inviato da: Sp3cialFx
1) non ha detto che ha fatto ricariche 0-100%


e meno male, direi!!! ... infatti si guardano bene dal dichiarare i KWh totali consumati!

Originariamente inviato da: Sp3cialFx
2) il consumo, anche delle auto elettriche, dipende anche dall'uso. Prova a prendere un'utilitaria ed andare in montagna tenendo il motore sempre ad alti regimi e poi mi dici i consumi


Sì ma non nella stessa proporzione... e mi pare evidente... bHo fatto il passo del S. Bernardino con una Panda 30, e ti assicuro che le ho dovuto tirare il collo, e di certo i consumi sono aumentati, ma non così drasticamente come succede alle auto elettriche in certe condizioni.

Ma non basterebbe dire: "tecnologia promettente ma acerba" ???
Perché è di questo che stiamo parlando.
Massimiliano Zocchi27 Maggio 2022, 16:23 #4
Originariamente inviato da: hackaro75
e minchia e minchia: voi obiettivi mai!



e meno male, direi!!! ... infatti si guardano bene dal dichiarare i KWh totali consumati!



Sì ma non nella stessa proporzione... e mi pare evidente... bHo fatto il passo del S. Bernardino con una Panda 30, e ti assicuro che le ho dovuto tirare il collo, e di certo i consumi sono aumentati, ma non così drasticamente come succede alle auto elettriche in certe condizioni.

Ma non basterebbe dire: "tecnologia promettente ma acerba" ???
Perché è di questo che stiamo parlando.


Stai confondendo argomenti molto diversi tra loro.
La tecnologia elettrica non è affatto acerba, anzi, è molto più matura di altre, difatti alcuni powertrain raggiungono un'efficienza globale di oltre il 90%, contro un'efficienza media del 30% dei motori termici. Capirai da solo che non c'è molto che si può migliorare, se non qualche affinamento.

Le leggi della fisica non possono essere migliorate, per cui i consumi aumenteranno sempre in determinate condizioni, per effetto dell'aerodinamica, delle temperature e di altri fattori su cui non si può intervenire.
Nel caso specifico dividere i km percorsi per il numero di ricariche è assolutamente fuorviante, perché una ID.4, anche nelle peggiori condizioni, non fa certamente solo 130 km per carica.

Hanno certamente ricaricato ogni volta che fosse possibile, per evitare il più possibile rischi, proprio per via della precaria rete di ricarica.

Per quanto riguarda i consumi in salita, anche di auto con motore termico, le differenze non possono essere troppo diverse, ed anzi sono a totale svantaggio del motore termico. Per inalzare una massa, ed aumentare dunque la sua energia potenziale, devi spendere un quantitativo di energia che non è negoziabile, ed il motore termico in questo è totalmente in svantaggio, in quanto peggiorando le condizioni (ovvero giri motore più alti e marce basse) peggiora sensibilmente la sua già scarsa efficienza, credo a valori vicini al 20%. Significa che l'80% lo butti in attrito a in calore. Il motore elettrico invece ha variazioni minime di efficienza anche in queste condizioni, e il maggior consumo dipende solo dal peso del veicolo.
toni.bacan27 Maggio 2022, 16:25 #5
Originariamente inviato da: hackaro75
... una bella autonomia non c'è che dire!!!!

Però è arrivato più in alto di qualsiasi altra autovettura

Battute a parte, come si suol dire, è stato un bel esercizio di stile per mostrare le potenzialità.
Ovvio che peso, salita, basse temperature, tempi di ricarica e mille altre amenità possono rendere antipatico l'elettrico però vuoi mettere la discesa da 5816mt?
Quando sei a fondo valle sei talmente carico che brilli di luce proprià


Tordando seri.. solo io mi sono chiesto dove abbiano trovato le colonnine di ricarica in mezzo al nulla?!?


Originariamente inviato da: Massimiliano Zocchi
...Hanno certamente ricaricato ogni volta che fosse possibile, per evitare il più possibile rischi, proprio per via della precaria rete di ricarica...

Vero, ma neanche aver ricaricato ogni 50km per il timore che poi non ci fossero state altre stazioni di ricarica. O quantomeno se fosse stato "solo" una questione di paura di restare a piedi sarebbe anche stato raccontato nell'articolo, anzichè puntare sul senzazionalistico "grazie a 23 ricariche", come a dire "è stato più il tempo a ricaricarsi che a guidare"
Massimiliano Zocchi27 Maggio 2022, 16:43 #6
Originariamente inviato da: toni.bacan
Però è arrivato più in alto di qualsiasi altra autovettura

Battute a parte, come si suol dire, è stato un bel esercizio di stile per mostrare le potenzialità.
Ovvio che peso, salita, basse temperature, tempi di ricarica e mille altre amenità possono rendere antipatico l'elettrico però vuoi mettere la discesa da 5816mt?
Quando sei a fondo valle sei talmente carico che brilli di luce proprià


Tordando seri.. solo io mi sono chiesto dove abbiano trovato le colonnine di ricarica in mezzo al nulla?!?



Vero, ma neanche aver ricaricato ogni 50km per il timore che poi non ci fossero state altre stazioni di ricarica. O quantomeno se fosse stato "solo" una questione di paura di restare a piedi sarebbe anche stato raccontato nell'articolo, anzichè puntare sul senzazionalistico "grazie a 23 ricariche", come a dire "è stato più il tempo a ricaricarsi che a guidare"


Ma no, ma ragazzi, ma ragionate un minimo prima di scrivere! Se la distanza è data, ovvero è fissa, il tempo di ricarica lo è altrettanto, non può essere variabile in base a quante volte ti fermi. Perché se ti fermi da scarico dovrai stare fermo tempo X, se ti fermi che sei ancora al 50% starai fermo X/2! Ovviamente semplificando, non tenendo conto dei punti percentuali oltre il 90% dove la ricarica rallenta tantissimo. Quindi il tempo che guidi e quello che spendi in ricarica dipende quasi esclusivamente dalla distanza percorsa, e non dal numero di soste (a meno che non ci siano sostanziali differenze di potenze nei vari punti di ricarica, ma questo appunto, è un altro discorso).

Sul dove abbiano trovato i punti di ricarica, la risposta la si può trovare guardando la serie Apple TV+ "the long way up", dove Ewan McGregor con Harley-Davidson elettriche, e furgoni Rivian, percorre tutta l'America del Sud, e si vede che Enel X si è occupata di creare punti di ricarica anche in aree remote.
Sp3cialFx27 Maggio 2022, 16:45 #7
ha già spiegato bene tutto (e in modo più calmo di quanto avrei fatto io ) Massimiliano

però se hackaro75 ci vuole tirare fuori una motivazione per cui le auto elettriche non dovrebbero essere sfacciatamente avvantaggiate da salita / discesa rispetto alle endotermiche ascolterò volentieri (spoiler: a) i motori endotermici raggiungono la loro - scarsa - massima efficienza solo in condizioni molto particolari, ovvero con un certo carico e a un certo numero di giri b) in discesa un'auto tradizionale butta nel cesso tutte l'energia potenziale, anzi peggio, la usa per consumare e surriscaldare i freni; un'auto elettrica RICARICA la batteria). Per una pesante Model S parlano di 50 km di autonomia in meno per salire di 1000 metri di dislivello e 30 km di autonomia in più quando scendi degli stessi 1000 metri di dislivello. Poi non so, sarà che con la Polo 1.4 automatica di mia moglie quando facciamo 25km e 1500 metri di dislivello e si parte con metà serbatoio si torna in riserva sparata - nonostante pesi un terzo della Tesla - ma la questione salita discesa non la spenderei come vantaggio dell'endotermico, anzi
Massimiliano Zocchi27 Maggio 2022, 16:53 #8
Originariamente inviato da: Sp3cialFx
ha già spiegato bene tutto (e in modo più calmo di quanto avrei fatto io ) Massimiliano

però se hackaro75 ci vuole tirare fuori una motivazione per cui le auto elettriche non dovrebbero essere sfacciatamente avvantaggiate da salita / discesa rispetto alle endotermiche ascolterò volentieri (spoiler: a) i motori endotermici raggiungono la loro - scarsa - massima efficienza solo in condizioni molto particolari, ovvero con un certo carico e a un certo numero di giri b) in discesa un'auto tradizionale butta nel cesso tutte l'energia potenziale, anzi peggio, la usa per consumare e surriscaldare i freni; un'auto elettrica RICARICA la batteria). Per una pesante Model S parlano di 50 km di autonomia in meno per salire di 1000 metri di dislivello e 30 km di autonomia in più quando scendi degli stessi 1000 metri di dislivello. Poi non so, sarà che con la Polo 1.4 automatica di mia moglie quando facciamo 25km e 1500 metri di dislivello e si parte con metà serbatoio si torna in riserva sparata - nonostante pesi un terzo della Tesla - ma la questione salita discesa non la spenderei come vantaggio dell'endotermico, anzi


Io mi limito a descrivere in termini semplici, la spiegazione del perché il termico fa schifo con i dislivelli la dà la fisica. Con la fisica, un po' come con la matematica, non si scappa mai.
frankie27 Maggio 2022, 18:02 #9
è la logica che scappa.
Se fai una carichetta ogni 150km AAARRGHH sia mai, con il diesel facevo 1000km (sì con l'accento dell'ing cane)
toni.bacan27 Maggio 2022, 18:34 #10
Originariamente inviato da: Massimiliano Zocchi
Ma no, ma ragazzi, ma ragionate un minimo prima di scrivere! Se la distanza è data, ovvero è fissa, il tempo di ricarica lo è altrettanto..

Fermo restando che (ribadisco) onore al merito di aver stabilito il record di quota, non hai colto il mio senso dell'ironia
Perfettamente consapevole che meno distanza percorsa = meno tempo di rcarica e che quindi si è puntato a ricaricare ogni volta fosse stato possibile
Ironizzavo infatti sul sensazionalistico "con 23 ricariche" buttato li senza una motivazione. Qual'è il senso di questa informazione?
Sono tante? Sono poche? Era per dire che hanno trovato stazioni di ricarica ovunque? o che l'auto consumava uno sproposito?

...se poi andiamo a vedere le foto 52 53 e 54 del blog documentario indicato in articolo posso ben capire perchè abbiano ricaricato la vettura in 23 tranches

Originariamente inviato da: Massimiliano Zocchi
non può essere variabile in base a quante volte ti fermi. Perché se ti fermi da scarico dovrai stare fermo tempo X, se ti fermi che sei ancora al 50% starai fermo X/2! Ovviamente semplificando

Concordo, sebbene abbia semplificato decisamente tanto.
Nell'articolo di qualche tempo fa in cui si parlava di curva di ricarica era stato anche scritto che:
10%-60%: 20 minuti 20 secondi
10%-70%: 26 minuti 27 secondi
10%-80%: 33 minuti 52 secondi
(naturalmente parametrato ad una stazione di ricarica ultra fast)
quindi il rallentamento è sensibile già prima del 90%, e visto come la caricavano mi viene da pensare che aabbiano optato per tante ricariche 10-50%
Ma il punto non è il tempo speso, od il n° di ricariche.

La domanda era:
Assodato che non farebbe testo sui consumi in una situazione di vita normale, e consci del fatto che la vettura è stata guidata in una situazione geografica e climatica estrema (con forti sbalzi termici giorno notte), quanti kw ha consumato in tutto? o per meglio dirla, di quanti KWh è stata caricata con queste 23 ricariche? ma soprattutto come hanno fatto a ricaricare?!?

Originariamente inviato da: Massimiliano Zocchi
Sul dove abbiano trovato i punti di ricarica, la risposta la si può trovare guardando la serie Apple TV+ "the long way up", dove Ewan McGregor con Harley-Davidson elettriche, e furgoni Rivian, percorre tutta l'America del Sud, e si vede che Enel X si è occupata di creare punti di ricarica anche in aree remote.

Mi sono spulciato le foto dei 12 giorni di viaggio. Si vedono stazioni ricarica al 1° giorno ed al 12° giorno, per tutto il resto ci sono i sistemi di ricarica alternativi più disparati, collegandosi alla corrente delle abitazioni od a generatori diesel (più tutto quello che non hanno fotografato/documentato). In alcune situazioni si vedono addirittura dei collegamenti volanti dei cavi.
Ma se la mettiamo così allora tutto diventa lecito.

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^