Emissioni di carbonio in calo nella Baia di San Francisco da quando ci sono le auto elettriche

di pubblicata il , alle 12:31 nel canale Auto Elettriche Emissioni di carbonio in calo nella Baia di San Francisco da quando ci sono le auto elettriche

La progressiva elettrificazione dei veicoli per il trasporto passeggeri all'interno dell'area della Baia di San Francisco sta portando a una riduzione delle emissioni di anidride carbonica, seppure non così consistenti come prevedrebbero gli obiettivi sul clima.

 

Un’estesa rete di monitoraggio della CO2 creata intorno alla Baia di San Francisco da un chimico atmosferico dell’Università della California, Berkeley, ha registrato la prima prova che l’adozione di veicoli elettrici sta riducendo in modo misurabile le emissioni di carbonio dell’area. Lo si può leggere in un report sul sito della stessa università.

Ronald Cohen, professore di chimica dell'UC Berkeley, insieme alla sua squadra ha predisposto una rete di sensori, ovvero di dispositivi di monitoraggio dell'inquinamento e del biossido di carbonio poco costosi e finanziati con fondi pubblici. I sensori sono stati distribuiti in maniera adeguata per rilevare le fonti di emissione e coprire le aree più soggette ad inquinamento atmosferico. Se generalmente, infatti, si stima che circa il 70% delle emissioni globali di CO2 provenga dalle città, poche aree urbane dispongono di dati granulari sull’origine di tali emissioni tali da confermare il dato.

Cohen ha iniziato a lavorare su questa rete nel 2012, ma solo recentemente è cresciuta a sufficienza per fornire dati esaustivi. Oggi conta più di 80 stazioni, di cui 7 si trovano all'interno della città di San Francisco, mentre il resto è disseminato per tutta la Baia. I sensori della Berkeley Environmental Air Quality and CO2 Network (BEACO2N) hanno registrato una piccola ma costante diminuzione delle emissioni di CO2 – circa l’1,8% annuo – che si traduce in un calo annuo del 2,6% dei tassi di emissione dovuti alla circolazione dei veicoli passeggeri.

Osservando i dati della California sull’adozione dei veicoli elettrici – che è molto elevata nella Bay Area – i ricercatori sono giunti alla conclusione che la diminuzione sia dovuta all’elettrificazione dei veicoli passeggeri. "Dalle misurazioni atmosferiche dimostriamo che l'adozione dei veicoli elettrici funziona, che sta avendo l'effetto desiderato sulle emissioni di CO2", ha affermato Cohen. Secondo i ricercatori, quindi, l'adozione delle auto elettriche è l'unico parametro ad essere variato in maniera sensibile all'interno della finestra temporale in cui è avvenuto lo studio.

La ricerca dell'Università di Berkeley ha la particolarità di registrare piccole riduzioni dei livelli di CO2, solitamente non colte da studi analoghi. Ciò è dovuto all'aver combinato misurazioni dirette di CO2 con dati meteorologici per calcolare le emissioni a livello del suolo. I ricercatori hanno utilizzato un’analisi statistica bayesiana che è iniziata con stime basate su dati economici, che successivamente sono state riviste sulla base delle concentrazioni di CO2 misurate dalla rete BEACO2N e di un modello meteorologico per prevedere l’origine delle emissioni.

La buona notizia che Cohen e gli altri ricercatori stanno riportando, tuttavia, è mitigata dal fatto che, per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di carbonio della California e della Bay Area, la diminuzione annuale dovrebbe essere molto maggiore. "Lo stato della California ha fissato l'obiettivo delle emissioni nette pari a zero entro il 2045, e l'obiettivo è che l'85% della riduzione provenga dalla riduzione effettiva delle emissioni, invece che dalla rimozione diretta di CO2 dall'atmosfera. Ciò che riportiamo evidenzia progressi a un ritmo più lento circa del 50% rispetto a quello necessario per arrivare a zero emissioni nette entro il 2045", ha Naomi Asimow, altra ricercatrice dell'Università di Berkeley.

Il dato dell'1,8% annuo in termini di riduzione delle emissioni di carbonio, infatti, è ben distante dagli obiettivi climatici che si è imposta la California, fissati a una riduzione delle emissioni del 3,7% per anno.

43 Commenti
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TorettoMilano08 Aprile 2024, 12:49 #1
chi lo avrebbe mai detto
AdolfoG08 Aprile 2024, 13:07 #3
Originariamente inviato da: Energia.S

... tra le tante: Zichichi non ha mai ricevuto alcun premio Nobel. Per sottolineare la "serietà" dell'articolo linkato.
alexfri08 Aprile 2024, 14:05 #4
C'eravamo: io, Newton, Galao.. Galulio.. Galaloio... Telsa. Cit. Crozza
Notturnia08 Aprile 2024, 14:35 #5
un filino troppo poco come calo per essere certi che siano le auto e non il crollo dell'economia..
inoltre parliamo di una città che ha un vento folle.. boh.. ricerca carina ma qualche dubbio sul fatto che siano solo le auto e non qualche cargo in meno mi viene..
sbaffo08 Aprile 2024, 14:47 #6
Già letta ieri, una vaccata di ricerca che anche Zocchi ha avuto il buon gusto di non riportare.
Se sposti la produzione in cina ovviamente anche la co2 si sposta in cina, lapalissiano, ma siccome la co2 è un problema globale non locale, non cambia nulla, altrettanto ovvio, perciò questa analisi locale è del tutto inutile. E' come dire che invece di cucinare in casa scaldo la roba sugelata precotta nel microonde, così inquino di meno in cucina.
Oltre ad altre supposizioni perlomeno azzardate, come che l'unico parametro che è cambiato in california sono le auto elettriche. E le altre auto per esempio non sono state aggiornate con modelli meno inquinanti? (da loro invece degli euro ci sono le norme epa). Inoltre si basa su modellizzazioni e stime a cascata. Vaccata colossale, per farsi notare e avere qualche finanziamento e molte citazioni da mettere nel cv.
Secondo i ricercatori, quindi, l'adozione delle auto elettriche è l'unico parametro ad essere variato in maniera sensibile all'interno della finestra temporale in cui è avvenuto lo studio.

Originariamente inviato da: Notturnia
un filino troppo poco come calo per essere certi che siano le auto e non il crollo dell'economia..
inoltre parliamo di una città che ha un vento folle.. boh.. ricerca carina ma qualche dubbio sul fatto che siano solo le auto e non qualche cargo in meno mi viene..
o semplicemente perchè sono cambiati i venti per il climate change (loop)



Originariamente inviato da: AdolfoG
... tra le tante: Zichichi non ha mai ricevuto alcun premio Nobel. Per sottolineare la "serietà" dell'articolo linkato.
A parte lo svarione su Zichichi, se il resto dell'articolo è vero, non sapevo che Rubbia (nobel vero e non solo) fosse "negazionista" del climate change antropico, non è un personaggio da poco.
Notturnia08 Aprile 2024, 15:02 #7
Originariamente inviato da: sbaffo
Già letta ieri, una vaccata di ricerca che anche Zocchi ha avuto il buon gusto di non riportare.
Se sposti la produzione in cina ovviamente anche la co2 si sposta in cina, lapalissiano, ma siccome la co2 è un problema globale non locale, non cambia nulla, altrettanto ovvio, perciò questa analisi locale è del tutto inutile. E' come dire che invece di cucinare in casa scaldo la roba sugelata precotta nel microonde, così inquino di meno in cucina.
Oltre ad altre supposizioni perlomeno azzardate, come che l'unico parametro che è cambiato in california sono le auto elettriche. E le altre auto per esempio non sono state aggiornate con modelli meno inquinanti? (da loro invece degli euro ci sono le norme epa). Inoltre si basa su modellizzazioni e stime a cascata. Vaccata colossale, per farsi notare e avere qualche finanziamento e molte citazioni da mettere nel cv.


A parte lo svarione su Zichichi, se il resto dell'articolo è vero, non sapevo che Rubbia (nobel vero e non solo) fosse "negazionista" del climate change antropico, non è un personaggio da poco.


vera o falsa che sia la notizia una cosa è giusta.. siamo 4 volte le persone di "pochi" anni fa e questo cambia più della banale CO2.. consumiamo il suolo e deforestiamo, inquiniamo l'acqua e modifichiamo il terreno.. credo che questo sia un problema ben superiore alla banale co2.. la co2 è pappa per i vegetali.. vogliamo toglierla ? iniziamo a piantare alberi e piante ovunque e si risolve il problema in poco tempo.. ma una volta tolta la co2 dall'equazione come facciamo con i veri inquinanti che produciamo ed immettiamo in ambiente per estrarre metalli dalle montagne ?.. tanto per citarne alcuni.. o per coltivare e allevare ?.. o costruire (si perchè l'industria del cemento resta ancora uno delle peggiori inquinanti in assoluto..)

etc..

sistemiamo la co2 e poi vediamo di che altro rideremo.. ieri leggevo una porcata sul SF6 e le reti elettriche.. (p.s. lo so che cosa è e a cosa serve..)
tommy78108 Aprile 2024, 16:05 #8
E un dato sulle zone che invece producono la corrente per ricaricare qauelle auto lo abbiamo? Perchè spostare il problema da un centro abitato a un'altra zona è come nascondere la polvere sotto al tappeto. L'elettrico è la grande bufala del nostro secolo, tra quanto inquina produrre le batterie e smaltirle senza considerare la produzione della corrente per caricarle si va ben oltre l'inquinamento da motori termici. Ovviamento a dirlo sono gli studi ufficiali, non io.
kbios08 Aprile 2024, 16:47 #9
Originariamente inviato da: Notturnia
vera o falsa che sia la notizia una cosa è giusta.. siamo 4 volte le persone di "pochi" anni fa e questo cambia più della banale CO2.. consumiamo il suolo e deforestiamo, inquiniamo l'acqua e modifichiamo il terreno.. credo che questo sia un problema ben superiore alla banale co2.. la co2 è pappa per i vegetali.. vogliamo toglierla ? iniziamo a piantare alberi e piante ovunque e si risolve il problema in poco tempo.. ma una volta tolta la co2 dall'equazione come facciamo con i veri inquinanti che produciamo ed immettiamo in ambiente per estrarre metalli dalle montagne ?.. tanto per citarne alcuni.. o per coltivare e allevare ?.. o costruire (si perchè l'industria del cemento resta ancora uno delle peggiori inquinanti in assoluto..)

etc..

sistemiamo la co2 e poi vediamo di che altro rideremo.. ieri leggevo una porcata sul SF6 e le reti elettriche.. (p.s. lo so che cosa è e a cosa serve..)


La CO2 è il problema più grave e urgente che abbiamo perché senza interventi veloci e drastici rischiamo di rendere la terra essenzialmente inabitabile. Ovviamente questo non significa che non ci si debba occupare anche degli altri inquinanti, per esempio vietando le caldaie e le stufe e mettendo pompe di calore ovunque.

Originariamente inviato da: tommy781
E un dato sulle zone che invece producono la corrente per ricaricare qauelle auto lo abbiamo? Perchè spostare il problema da un centro abitato a un'altra zona è come nascondere la polvere sotto al tappeto. L'elettrico è la grande bufala del nostro secolo, tra quanto inquina produrre le batterie e smaltirle senza considerare la produzione della corrente per caricarle si va ben oltre l'inquinamento da motori termici. Ovviamento a dirlo sono gli studi ufficiali, non io.


Ovviamente a dirlo sei tu, qualunque studio ufficiale mostra che nel ciclo intero di vita una EV emette meno CO2 già col mix energetico attuale e la cosa non potrà che migliorare in futuro con l'espansione delle rinnovabili
TorettoMilano08 Aprile 2024, 17:00 #10
Originariamente inviato da: kbios
...

Ovviamente a dirlo sei tu, qualunque studio ufficiale mostra che nel ciclo intero di vita una EV emette meno CO2 già col mix energetico attuale e la cosa non potrà che migliorare in futuro con l'espansione delle rinnovabili


e la batteria è riciclabile

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