Fisker secondo un report si prepara ad una dichiarazione di fallimento

Per la seconda volta nella sua carriera di "solista" Heinrik Fisker potrebbe non riuscire a dar seguito alle sue promesse. Secondo un report diffuso dal Wall Street Journal, Fisker avrebbe assunto "consulenti di ristrutturazione per assistere ad una possibile dichiarazione di fallimento".

L'azienda per il momento non ha commentato ufficialmente le indiscrezioni, ma se tutto si rivelasse vero, significherebbe che le vendite della Fisker Ocean, aumentate del 300% da un trimestre all'altro, non sono state sufficienti a ricavare abbastanza denaro per continuare l'operatività.

Del resto Fisker ha dichiarato di essere tra i pochi a guadagnare effettivamente dalla vendita delle sue auto, ma senza una fabbrica di proprietà. L'azienda, infatti, utilizza il contractor Magna Steyr, al quale ovviamente va una lauta commissione per ogni veicolo venduto.

Nell'ultima relazione trimestrale Fisker aveva avvisato gli investitori di forti rischi a breve e medio termine, ma sembra che le cose siano precipitate velocemente, nonostante i tentativi di trovare nuovi fondi e nuovi metodi per risparmiare denaro.

Sembrava che una mano potesse arrivare da Nissan, che aveva espresso interesse per una collaborazione sul fronte dei pick-up elettrici, ma i piani potrebbero non arrivare a concretizzarsi. Fisker, inoltre, era già stata ammonita dal Nasdaq per l'eccesso di ribasso delle sue azioni, con la minaccia di esclusione, e dopo queste ultime notizie il titolo è crollato ulteriormente del 45% nelle negoziazioni after-hours.

C'è però uno spiraglio: le informazioni sono state diffuse da un media di Rupert Murdoch, notoriamente contrario alle auto elettriche ed alle politiche ambientaliste e, come in passato, potrebbero rivelarsi frutto di ricostruzioni volutamente pessimistiche.