La Ocean è pesantemente buggata? Fisker nega, ma la produzione annuale è rivista al ribasso

Appena due giorni fa vi abbiamo parlato delle prime consegne della Fisker Ocean One in versione Launch Edition, consegne che sono avvenute in Europa, una volta tanto privilegiata rispetto a Stati Uniti o Cina.

Fisker non ha interrotto lì le sue attività, inaugurando anche un nuovo centro in Germania, e consegnando un'altra Ocean al CEO Henrik Fisker in persona. Proprio mentre questo accadeva, sono arrivate però anche notizie meno confortanti.

Secondo un report di Bloomberg, che cita due persone interne all'azienda (ovviamente anonime), le prime auto consegnate avrebbero mostrato subito segni di gravi bug nel sosftware, specialmente per quanto riguarda l'assistenza alla guida ad alte velocità. Una situazione pericolosa, che secondo Bloomberg avrebbe spinto Fisker ad interrompere le consegne, e quindi rivedere le previsioni di produzione per il 2023.

Un numero che poi è stato effettivamente comunicato insieme ai dati finanziari del primo trimestre. La produzione stimata scende dai precedenti 42.000 esemplari, a una quota compresa tra 32.000 e 36.000 vetture. C'erano addirittura voci che le auto consegnate potessero viaggiare solo a velocità contenute, per sicurezza, e che fossero sulla via del ritorno verso Graz, in Austria, dove si trova la fabbrica di Magna Steyr, il cotractor che costruisce la Ocean. Fisker ha però subito emesso un comunicato ufficiale per smentire queste informazioni: "Possiamo confermare che il primo veicolo del cliente consegnato è ancora a Copenaghen e l'altro veicolo del cliente è ancora a Monaco, in Germania. Nessuna auto dei clienti è sulla via del ritorno a Magna/Graz, in Austria. Per quanto riguarda il software, neghiamo categoricamente che la Fisker Ocean possa essere guidata solo a basse velocità. Stiamo lanciando con il software ADAS di base, una decisione che abbiamo annunciato l'anno scorso e il software verrà aggiornato over-the-air durante l'anno".

Letto così, un problema certamente minore, tuttavia Bloomberg è sicura che la riduzione della produzione sia da attribuire a questi bug software, che sarebbero di livello profondo, e potrebbe causare una completa riscrittura di alcune parti, un lavoro di mesi, non di pochi giorni. Per quanto riguarda invece i dati puramente monetari, Fisker ha riportato una perdita netta di 120 milioni di dollari, e che le disponibilità liquide o equivalenti sono scese a 652 milioni. Inoltre il calo di produzione della Ocean è destinato a diluire nel tempo la soddisfazione dei 65.000 ordini ancora una volta confermati, e quindi il secondo modello, Pear, è stato posticipato dal 2024 al 2025.