Schaeffler svela il modulo ibrido per il World Rally Championship. Uguale per tutti, in posizione protetta

Schaeffler svela il modulo ibrido per il World Rally Championship. Uguale per tutti, in posizione protetta

Il noto produttore ha svelato il modulo di ibridizzazione dei motori a combustione del WRC, che per le prime stagioni sarà uguale per tutti. Le batterie sono di Kreisel Electric

di pubblicata il , alle 16:45 nel canale Auto Elettriche
Schaeffler
 

A partire dal campionato che sta per prendere il via, nel FIA World Rally Championship verranno utilizzate auto ibride. Nelle scorse ore il fornitore Schaeffler ha svelato il modulo di ibridizzazione, realizzato tramite la sua controllata Compact Dynamics, che verrà fornito a tutti i costruttori.

La FIA ha scelto un approccio graduale, come già fatto in altre categorie, per questo il modulo per i primi tre anni sarà uguale per tutti, e dal 2024 il regolamento verrà liberalizzato poco alla volta.

Il modulo combina il motogeneratore, l'unità di controllo e la batteria, con 3,9 kWh di capacità. Quest'ultima è realizzata da Kreisel Electric, che curiosamente ora è di proprietà di John Deere, che si occupa di tutt'altro, di macchinari agricoli. Tutto il blocco pesa solo 87 kg.

WRC

Il modulo è installato nella cosiddetta posizione P3, ovvero al centro del veicolo, protetto dagli urti. Da lì, l'unità è collegata alla trasmissione tramite un albero al differenziale posteriore. La parte ibrida delle nuove auto sarà sfruttata in diverse occasioni. In alcune aree specifiche, come il parco servizi, il modulo servirà per guidare in modalità completamente elettrica. In gara invece i motori endotermici, con 286 kW di potenza, riceveranno una spinta aggiuntiva di 100 kW dal motogeneratore, e la batteria si potrà ricarica come avviene per le vetture stradali, attraverso le decelerazioni e le frenate. 

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