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STLA Medium, scopriamo com'è fatta la piattaforma per le elettriche Stellantis | Video

di pubblicata il , alle 10:44 nel canale Auto Elettriche STLA Medium, scopriamo com'è fatta la piattaforma per le elettriche Stellantis | Video

Abbiamo visto da vicino la nuova STLA Medium, la piattaforma con cui Stellantis costruirà molte elettriche di tutti i suoi brand

 

Da diversi mesi Stellantis ha svelato le nuove piattaforme denominate STLA, declinate poi in diverse dimensioni, che serviranno per costruire le presenti e future auto elettriche, rimanendo però anche con un piede nella scarpa dell'ibrido.

Durante un test drive della nuova Peugeot E-3008, abbiamo avuto l'opportunità di vedere la piattaforma STLA Medium da vicino, con tanto di spiegazioni tecniche della progettazione e realizzazione.

Per prima cosa bisogna dire che la piattaforma gode della possibilità di diverse personalizzazioni (come per le sospensioni), ma la base è e sarà identica per tutti i marchi del gruppo Stellantis. Nel nostro caso montava un volante Peugeot, ma se fosse stato Alfa Romeo, Fiat o Jeep nulla sarebbe cambiato.

Il salto in avanti principale riguarda la parte centrale e posteriore della piattaforma, molto più adatta che in passato alle auto elettriche. C'è tanto spazio per una generosa batteria, quasi 100 kWh, che infatti portano ad una autonomia WLTP fino a 700 km. Le celle al lito sono di tipo prismatico, divise in 12 moduli, alloggiati sotto il pavimento, finalmente completamente piatto. Per la batteria di taglio inferiore, 73 kWh, i moduli restano gli stessi, ma le celle sono più basse, ed aumenta la luce da terra per la vettura.

Nella parte posteriore trova spazio il motore elettrico direttamente sull'asse delle ruote. Nel caso di auto a trazione solo anteriore, lo spazio nel retrotreno resta inutilizzato. Al frontale, dentro il cofano, la disposizione è più simile alle auto tradizionali, ed infatti anche gli ingegneri ci hanno spiegato che è quella con più legacy al mondo termico, con diversi elementi più utili in caso di versione ibrida.

Concettualmente le ruote sono spinte agli estremi della piattaforma, per avere più spazio possibile a bordo, ma ancora una volta il frontale è sacrificato, con cofano corto, e quindi componenti elettrici disposti a castello in verticale, scelta che non lascia spazio per un vano di carico anteriore, quello comunemente chiamato frunk.

La prova della Peugeot E-3008 era solo un primo test drive internazionale, per cui attenderemo la nostra prova su più giorni per dare i primi giudizi sull'efficienza della STLA Medium.

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