L'italiana Alpitronic annuncia la nuova colonnina top di gamma: la Hypercharger ora arriva a 400 kW

L'italiana Alpitronic annuncia la nuova colonnina top di gamma: la Hypercharger ora arriva a 400 kW

L'azienda di Bolzano, già leader nella produzione di colonnine DC ad alta potenza, migliora ancora il suo prodotto di punta. HYC400 assicura fino a 200 kW di potenza per due veicoli in contemporanea

di pubblicata il , alle 11:37 nel canale Soluzioni di ricarica
Alpitronic
 

Se avete un'auto elettrica, o vi interessate minimamente di colonnine di ricarica, è molto probabile che abbiate già visto un prodotto dell'Italiana Alpitronic. L'azienda di Bolzano, infatti, ha rapidamente guadagnato quote di mercato, e le sue soluzioni sono utilizzate per diversi network, come Free To X, Be Charge, Enel X, Neogy, o anche da provider esteri.

Un successo dovuto all'estetica curata, alla modularità del sistema, ed anche all'affidabilità delle colonnine, conosciute con la sigla HYC, che sta per Hypercharger. Finora il prodotto di punta era la HYC300, capace di erogare fino a 300 kW, per le auto con funzionamento a 800 volt, o dividere la potenza tra due connettori fornendo 150 kW ciascuno.

Le specifiche ora si alzano, con la presentazione della nuova HYC400, che arriverà sul mercato entro la fine dell'anno. Come la sigla suggerisce, la potenza massima sale a 400 kW, e mantiene la divisione paritetica nel caso di due cavi in uso, con 200 kW per ogni postazione. Alpitronic inoltre dichiara un'efficienza a pieno carico del 97%.

Alpitronic HYC400

Nessuna vettura al momento è in grado di accettare 400 kW in ricarica, nemmeno le più performanti Porsche Taycan o Audi GT, ma la decisione di arrivare a tale erogazione va incontro alle specifiche volute dalla Germania per la nuova rete "Deutschlandnetz".

Il governo tedesco, che ha messo a disposizione ben 2 miliardi di euro, ha stabilito che per la nuova rete le colonnine debbano avere 2 punti di ricarica, abilitati alla ricarica contemporanea, e ad almeno 200 kW di potenza. Ecco che dunque il nuovo prodotto italiano rispetta queste specifiche, e si candida come possibile soluzione, come per altro già avvenuto spesso con la "vecchia" HYC300.

1 Commenti
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frankie18 Maggio 2022, 12:34 #1
premesso che tutto fa brodo, ma sarebbe meglio 4 da 100 che 2 da ducento.
Anzi, sarebbe meglio che tutte le auto uscissero con alimentatori in AC da 22kW, in questo modo il carico sulle DC sarebbe minore e ci sarebbero già in automatico più colonnine disponibili.

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