La US Air Force ha condotto un test con un aereo controllato dall'IA che ha affrontato un pilota umano

Il test è stato eseguito lo scorso anno ma solo nella giornata di giovedì la Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA) lo ha reso ufficiale. Nello specifico, un jet controllato dall’intelligenza artificiale ha affrontato con successo un pilota umano durante un test di combattimento aereo.

All'interno del suo programma Air Combat Evolution (ACE), la DARPA sperimenta applicazioni di intelligenza artificiale per gli ambiti militari da dicembre 2022. Ha lavorato per sviluppare un sistema di intelligenza artificiale in grado di pilotare autonomamente un aereo da caccia, rispettando al tempo stesso i protocolli di sicurezza dell’Aeronautica Militare US Air Force.

Dopo aver effettuato simulazioni di combattimento all'interno di riproduzioni virtuali, DARPA ha messo alla prova il suo lavoro installando il sistema di intelligenza artificiale nel suo velivolo sperimentale X-62A. Ciò ha consentito di far volare il velivolo controllato dall’intelligenza artificiale presso la base aeronautica di Edwards in California, dove afferma di aver effettuato con successo il primo test di combattimento aereo contro un essere umano nel settembre 2023.

A bordo dell’X-62A c’erano piloti umani con controlli con cui potevano disabilitare in qualsiasi momento il pilota IA, ma la DARPA afferma che ciò non si è verificato necessario in nessuna fase del test. L'X-62A ha affrontato un F-16 controllato da un pilota umano ed entrambi gli aerei hanno realizzato "ingaggi testa a testa ad alto livello di difficoltà" avvicinandosi fino a 600 metri circa mentre la loro velocità era di quasi 2.000 km/h. La DARPA, tuttavia, non dice quale velivolo abbia vinto il combattimento aereo.

"Per poter iniziare a testare sistemi autonomi di intelligenza artificiale in aria dovevamo superare la prova del dogfighting" ha detto in una nota Bill Gray, il capo pilota collaudatore della Test Pilot School dell'Air Force. "Ogni lezione imparata ci consente di assegnare un nuovo tipo di task all'IA".

Finora l’agenzia ha condotto un totale di 21 voli di prova e afferma che i test continueranno per tutto il 2024. Il Wall Street Journal ha riferito l’anno scorso che il Pentagono sta cercando di sviluppare sistemi di intelligenza artificiale per la difesa e per potenziare la propria flotta di droni. Ma, naturalmente, se l'intelligenza artificiale di nuova generazione desta preoccupazioni quando applicata ad ambiti più tradizionali, nel caso degli usi militari il suo impiego è ancora più inquietante.