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Lucid Air spaventa Tesla? Model S cala di prezzo due volte in una settimana

di pubblicata il , alle 19:21 nel canale Auto Elettriche Lucid Air spaventa Tesla? Model S cala di prezzo due volte in una settimana

Lucid ha annunciato i prezzi della sua berlina a propulsione completamente elettrica, che si prefigura come rivale diretta della Tesla Model S. Prezzi talmente validi che Elon Musk ha provveduto a due tagli di prezzo per la sua berlina in una settimana

 
49 Commenti
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riaw19 Ottobre 2020, 15:46 #41
Originariamente inviato da: nickname88
Migliorare la densità delle celle no eh ?
Cercare nuovi materiali da poter impiegare no eh ?
E il famigerato "grafene" dove sta ?

Cosa me ne faccio di un auto con autonomia anche illimitata ma che nessuno può comperare ?


e' quello che stanno facendo, un po alla volta, non sono cose che nascono dalla sera alla mattina...

e sviluppare quello di cui hai parlato costa moltissimi soldi, percui lo introducono, un po per volta, sulle auto di fascia altissima, per poi scalare verso il basso.
pipperon19 Ottobre 2020, 16:29 #42
Originariamente inviato da: nickname88
Migliorare la densità delle celle no eh ?
Cercare nuovi materiali da poter impiegare no eh ?
E il famigerato "grafene" dove sta ?

Cosa me ne faccio di un auto con autonomia anche illimitata ma che nessuno può comperare ?


beh, sai, nel 1920 le batterie non erano molto diverse dalle attuali, certo adesso sono piu' dense di 5 volte, ma non di 50.
bonzoxxx19 Ottobre 2020, 19:48 #43
Originariamente inviato da: andbad
Semplice: per 20k€ puoi mettere poca batteria, ovvero poca autonomia, e la gente si lamenta che non ci può fare 500km con una ricarica.
Tipo: https://www.dacia.it/gamma/dacia-spring-electric.html

By(t)e


Bravo, è quello il punto.
nickname8819 Ottobre 2020, 23:54 #44
Originariamente inviato da: pipperon
beh, sai, nel 1920 le batterie non erano molto diverse dalle attuali, certo adesso sono piu' dense di 5 volte, ma non di 50.
Le batterie usate nelle auto non sono mica differenti da quelle usate in altre soluzioni, e per sviluppare le batterie serve un laboratorio, non è necessario infilarle in un auto per capire come si può aumentarne la densità.
Il motivo per cui è richiesto tempo per sviluppare queste batterie è semplicemente perchè non c'è la volontà reale e comune di farlo.
NighTGhosT20 Ottobre 2020, 07:04 #45
Ma infatti gli unici due che hanno davvero fatto seriamente ricerca e sviluppo sulle batterie sono stati Tesla e Toyota assieme Panasonic.

Si spera ora che l'elettrico sta prendendo piede con quote di mercato sempre piu' grandi (in Settembre c'e' stato un record storico delle immatricolazioni di auto elettriche) la faccenda venga presa piu' seriamente in considerazione.....come anche un aumento delle colonnine di ricarica soprattutto in autostrada per cui erano stati stanziati diversi fondi.

Enel X....Ionity....ecc ecc avevano dichiarato che nelle autostrade avrebbero messo una stazione di ricarica ogni 90 km......ma di fatto, non e' cosi. Ce ne sono parecchie da Roma venendo verso il nord Italia.....ma non si puo' dire lo stesso dell'opposto.

Io gia' da qualche anno vado in ferie nel Conero - riviera delle palme nelle Marche.....e meno male che ho preso una ID.3 che 290-300 km in autostrada ai 130 li fa......dato che la prima colonnina utile ce l'ho verso Senigallia - Ancona.....e mi sembra abbastanza assurda la cosa....quelli del centro e del sud possono viaggiare tranquilli verso il nord....e noi del nord con auto elettriche non possiamo farlo altrettanto tranquillamente per andare verso il centro o il sud?!?!? Mah....
Abalfor20 Ottobre 2020, 14:35 #46
Originariamente inviato da: riaw
e' quello che stanno facendo, un po alla volta, non sono cose che nascono dalla sera alla mattina...

e sviluppare quello di cui hai parlato costa moltissimi soldi, percui lo introducono, un po per volta, sulle auto di fascia altissima, per poi scalare verso il basso.


è quello che vogliono farti credere. non esiste un'infrastruttura che possa sostenere un mercato della mobilità elettrica e non possono permettere una diffusione "popolare", il costo proibitivo è un deterrente. o volete dare ad intendere che le batterie hanno costi di produzione di migliaia di euro al quintale? per carità. i costi di ricerca e sviluppo vengono ammortizzati con un orizzonte temporale di decine di anni e con i numeri previsti incidono un'inezia.
pipperon20 Ottobre 2020, 15:37 #47
Originariamente inviato da: nickname88
Le batterie usate nelle auto non sono mica differenti da quelle usate in altre soluzioni, e per sviluppare le batterie serve un laboratorio, non è necessario infilarle in un auto per capire come si può aumentarne la densità.
Il motivo per cui è richiesto tempo per sviluppare queste batterie è semplicemente perchè non c'è la volontà reale e comune di farlo.


Quindi un laboratorio che sviluppa cosa che non somo mai esistite prima e con un down di prezzi tipico del software, ma applicarto all'industria pesante, non avviene perche non ci hanno pensato?

Lo sai vero che non tutte le tecnologie costano meno andando avanti negli anni?
Le batterie sono il tipico esempio: certo ci sono dei gradini (Pb, NiCd, Li..) ma alla fine neanche tanto visto che nel 1950 le Pb non e'rano poi cosi' lontane dalle litio oggi, in pratica abbiamo un incremento del 2-3% annuo rispetto al precedente nonostante i gradini.
Eppure le batterie non e' che non erano usate prima, non e' che non volevano farle piu' piccole e leggere.
Anche una diminuzione del peso porto a risparmi miliardari.

Il fatto che le batterie hanno i loro tempi
nickname8820 Ottobre 2020, 15:46 #48
Originariamente inviato da: pipperon

Il fatto che le batterie hanno i loro tempi

Il fatto è che i tempi derivano dal budget investito invece.
Il mercato attuale vede nonostante la crisi del covid come core business assoluto ancora le auto a benzina o ibride.
L'elettrico non è ancora in grado di proporre qualcosa di realmente concreto e competitivo nel mercato di massa.

E allo stesso tempo gli investimenti sono proporzionali a quanto possono riuscire a vendere, e questo ne determina la lentezza di sviluppo. Infatti le case costruttrici che hanno investito di più poi scopri che queste cifre sono diluite su progetti a lungo termine, anche decennali.

Fosse stata una priorità in campo militare in un periodo di guerra, tutte queste famigerate innovazioni e passi avanti negli ultimi 10 anni li avremmo avuti tutti in un solo anno.
pipperon20 Ottobre 2020, 16:36 #49
Originariamente inviato da: nickname88
Il fatto è che i tempi derivano dal budget investito invece.
Fosse stata una priorità in campo militare in un periodo di guerra, tutte queste famigerate innovazioni e passi avanti negli ultimi 10 anni li avremmo avuti tutti in un solo anno.


non e' assolutamente vero se conosci appena appena la tecnologia.
Il 90% della tecnologia ha avuto un ENORME stop con la guerra privilegiando l'applicazione alla ricerca. Ovviamente con poche eccezioi

Qualsiasi tecnica oggi e' complessa, non siamo piu' nei 40, per ottenere un miglioramento anche se investi non vai avanti, devi aspettare che qualcuno, magari in unìaltra disciplina, scopra un qualcosa.

Gli HDD erano fermi, ma qualcuno scopri' l'effetto GMR
I common rail esistono dal 39, ma hanno dovuto aspettare le CPU veloci (e un paio di altre cose) per essere messi ad inquinare nelle utilitarie senza avere iniettori grandi come un cespo di banane.
i GPS erano ipotizzati da decenni ma prima hanno dovuto aspettare computer piccolei e orologi (precisi, non al quarzo) piccoli da mettere in orbita e anche quando hanno volato non funzionavano perche' ci si e' dimenticati che il loro tempo non e' come il nostro: la macchine del tempo non e' solo fantascienza, loro vanno avanti. La gravitazione newtoniana li fa volare ma i calcoli per la posizione sono relativistici.

Percio' non basta che "ci sia un laboratorio e tutti i soldi del mondo".
Ci deve essere molta ricerca anche in campi che APPARENTEMENTE non ci axxeccano.
Dopotutto le batterie sono ancora molto simili al 1920 e si basano silla scala di elettronegativita' e relativi
https://it.wikipedia.org/wiki/Elettronegativit%C3%A0
Quindi, salvo di usare altri metalli, che farlo con materiali piuttosto poco collaborativi fa ridere, le batterie sono sempre quelle dal 1920

Magari in ambito della saldatura (dove con alcuni tipi di saldatura abbassano il coefficiente) o della biologia scoprono un effatto di accumulo o di isolante e allora...
Ma mettersi a fare batterie a caxxo da cio' che sappiamo non serve a nulla, solo spendere soldi.

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