Enel Green Power

Enel Green Power ha scelto l'agrivoltaico per il suo parco fotovoltaico più grande. Al via i lavori a Tarquinia

di pubblicata il , alle 15:44 nel canale Energie Rinnovabili Enel Green Power ha scelto l'agrivoltaico per il suo parco fotovoltaico più grande. Al via i lavori a Tarquinia

Sta sorgendo a Tarquinia il parco fotovoltaico più grande per Enel Green Power, che sarà anche l'agrivoltaico più grande d'Italia

 

È iniziata a Tarquinia la costruzione del nuovo impianto fotovoltaico di Enel Green Power, la divisione di Enel che si occupa dello sviluppo e della creazione di impianti di energia rinnovabile.

Il parco fotovoltaico avrà una potenza nominale di 170 MW, e sarà per Enel il più grande in Italia. Ma la società ha scelto di affidarsi alla tipologia agrivoltaico, e quindi sarà il più esteso anche per questa specifica categoria.

L'unione di fotovoltaico e terreni coltivati ha già dimostrato ottimi risultati, e a Tarquinia il gestore si appoggerà a terreni privati di un'impresa del territorio, che sotto i pannelli coltiverà foraggio, borragine e ulivi.

Enel Agrivoltaico

Dal punto di vista tecnico, verranno utilizzati pannelli bifacciali, per catturare anche la luce riflessa, aiutati anche dai tracker a inseguimento solare. Una volta che sarà tutto a regime si stima una produzione annua di 280 GWh, evitando così l'immissione in atmosfera di 130.000 tonnellate di CO2 ogni anno, ed il consumo di 26 milioni di metri cubi di gas. La produzione è pari al fabbisogno energetico di 111.000 famiglie.

Il CEO di Enel Green Power Salvatore Bernabei ha così commentato: "Il parco solare in costruzione a Tarquinia dimostra come sia possibile gestire in armonia la crescita delle energie rinnovabili e l’attività agricola. Si tratta infatti di un impianto che sarà perfettamente integrato con il territorio e che ospiterà colture al suo interno, generando ricadute positive per l’ambiente, l’economia e il territorio e contribuendo alla riduzione della dipendenza energetica dell’Italia".

3 Commenti
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ilariovs12 Aprile 2023, 21:15 #1
Finalmente, meglio tardi che mai recita un vecchio adagio.

Avanti che c'è ne sono kmq da ricoprire, addirittura alcune colture vengono meglio all'ombra dei pannelli. Per non parlare della difesa dalla grandine, la possibilità di incanalare l'acqua e metterla in vasche sotterranee per irrigare.

Avanti così
zappy12 Aprile 2023, 21:20 #2
speriamo che le aspettative di bontà della soluzione trovino conferma...
demonsmaycry8413 Aprile 2023, 09:52 #3
correre siamo troppo indietro con il sole che abbiamo.

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